torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: TI SCATTERÒ UNA FOTO / UN SENSO DI TE
Genere: Sentimentale, Drammatico, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, Shounen Ai
Autore: domi-dodo galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 27/01/2007 19:56:27 (ultimo inserimento: 19/03/07)

Ti ho scattato una foto, quel giorno. / Questo senso di te che sento sparisce per sempre. (SasuXNaru)
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
TI SCATTERÒ UNA FOTO (T. FERRO)
- Capitolo 1° -

Ricorderò e comunque anche se non vorrai
Ti sposerò perché non te l' ho detto mai
Come fa male cercare , trovarti poco dopo
E nell'ansia che ti perdo ti scatterò una foto…
Ti scatterò una foto…


Ti ricordo.
Con la tua faccia sempre truce, contornati dal nero dei tuoi capelli ed i tuoi occhi come piccoli pezzi di cielo notturno senza stelle.
Ti ricordo. E so che non lo vuoi.
Ma non posso farci niente.
Ti cerco, ti cerco, certe volte mi pare di averti trovato, ma mi sfuggi dalle dita.
Ricordo l'ultimo volta che ti ho visto, mi è parso che mi sorridevi.
Ti ho scattato una foto, quel giorno.
E la tengo vicino al mio cuore, nell'angolino destro dei ricordi d'amore.

Ricorderò e comunque e so che non vorrai
Ti chiamerò perché tanto non risponderai
Come fa ridere adesso pensarti come a un gioco
E capendo che ti ho perso
Ti scatto un' altra foto


Non mi interessa se quel giorno tu hai reciso quel filo che ci collegava, io l'ho ricostruito subito con un piccolo nodo a fiocchetto.
"Sasuke!"
Urlo nella notte.
Nessuno mi sente.
Nessuno mi risponde.
Tu sei troppo lontano per sentirmi.
Io troppo desideroso di vederti per incontrarti.
Ricordo quando litigavo con te. Sapevamo entrambi che quello era solo un modo per giocare. Di stare insieme. Di capirci. Di sorreggerci.
O almeno, era quello che sentivo io.
Solo adesso, sentendo che non mi rispondi, sentendo la tua lontananza, sentendo che il tuo cuore si fa sempre più oscuro, solo adesso capisco che ti ho perso.
E non mi arrendo.
Ti ricordo e scatto un'altra foto.

Perché piccola potresti andartene dalle mie mani
Ed i giorni da prima lontani saranno anni
E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te


Sento che mi stai scivolando via, sempre di più, sempre di più verso quell'oscurità che ti ho sempre visto negli occhi, ma che io facevo finta di ignorare.
Quei giorni felici dove litigavo con te e in cui quel piccolo mio sentimento germogliava, sembrano così lontani, anzi sembrano anni lunghi e tristi.
Sono sicuro che ormai ti sarai scordato di me. Di quel goffo ragazzo biondo con cui litigavi e che ti considerava un fratello. Infondo i ricordi inutili si tendono a dimenticare, no? Ed io sono uno di quelli.
La pioggia bagna tutta Konoha, sfocando la mia vista.
Ogni cosa mi ricorda te. Ogni piccola ombra mi fa sperare che tu sia tornato.

E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire


E sarebbe bellissimo se tu, adesso, in questo momento, comparissi dalla fitta pioggia.
Ma so che non accadrà.
Ma adoro immaginarlo, anche se mi fa male, sapendo che non posso fare altro.
Ma mi rende anche felice, almeno ho qualcosa a cui aggrapparmi.
Mi viene da sorridere. Solo tu puoi rendermi felice e triste allo stesso tempo.
Alzo lo sguardo al cielo. Le gocce di pioggia mi accarezzano il viso.
Vorrei che la notte passasse velocemente, almeno, di giorno, ho altro a cui pensare.
Invece la notte il tuo pensiero mi assilla, senza che io possa fermarlo, mi assillano le tante domande che ormai mi pongo da anni.
Perché mi hai lasciato? Perché te ne sei andato? Perché? Perché?
Magari avrei trovato il coraggio di confessarti tutto, oppure no. Ma ti avrei comunque avuto accanto, godendo con il massimo delle attenzioni che potevi darmi. Soffrendo della tua indifferenza.
Non mi hai lasciato niente, nemmeno la solitudine che sentivo ogni volta che non mi guardavi.
Perché, Sasuke?

E riconobbi il tuo sguardo in quello di un passante
Ma pure avendoti qui ti sentirei distante
Cosa può significare sentirsi piccolo
Quando sei il più grande sogno il più grande incubo
Siamo figli di mondi diversi una sola memoria
Che cancella e disegna distratta la stessa storia


I tuoi occhi li vedo ovunque. Ogni sguardo scuro e triste mi ricorda te. Mi stai facendo diventare matto. O forse lo sono già.
Non dormo da giorni ormai e non faccio altro che girare per il villaggio come un fantasma.
Passando per l'accademia, con l'altalena da cui guardavo, invidioso, tutti i bambini. E, tra loro, c'eri anche tu.
Tu, che come me, eri solo, aspettando stupidamente qualcuno che non sarebbe mai venuto. Ma, tu, a differenza di me, venivi compatito e non allontanato ancora di più. Certe volte mi chiedo quelle delle due sia stato peggio da sopportare.
Lo so, per quanto ti abbia avuto vicino non sono mai riuscito a capirti del tutto. Lo avrei voluto tanto, lo voglio ancora, ma non ci riesco.
Forse se ci fossi riuscito saresti ancora qui.
Ma sono sicuro che, prima o poi, te ne saresti andato lo stesso. Troppo è il dolore che hai provato nel separarti dalla tua famiglia.
Lo dicesti anche tu, quel giorno. Io non ho mai perso la mia famiglia, perché non l'ho mai avuta. So il dolore della solitudine, ma non quella della perdita, perché io non ho perso nessuno. A parte te.
Te, che mi hai sempre creduto inferiore, piccolo in confronto a te.
Tu il grande Uchiha Sasuke, unico superstite della gloriosa famiglia perla di Konoha, padrone del leggendario Sharingan, geniale ninja, vendicatore.
Cosa sono mai stato in confronto a te? Solo Naruto Uzumaki, chi ha mai sentito questo nome? Se non avessi Kyuubi dentro di me, probabilmente, sarei ancora di meno di quel che sono.
Quindi, come posso solo pensare che tu ti ricordi di me?
Tu per me resterai sempre un sogno, il mio sogno. E il mio più grande incubo.

E ti scorderai di me
Quando piove i profili e le case ricordano te

E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore con te
Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire


Sono finalmente tornato a casa. Stanco, mi butto sul letto, ancora bagnato dalla pioggia.
Devo cercare di dormire almeno qualche ora, domani ho una missione con Sakura e Sai. Dobbiamo andare a incontrare Kabuto sotto le spoglie di uno dell'Akatsuki che abbiamo eliminato.
Chissà cosa diresti se sapessi che ti hanno sostituito con lui.
Probabilmente non ti importerebbe, come non ti è mai importato di niente.
Molte volte mi sono chiesto come ho fatto ad innamorarmi di te e troppe volte non mi sono dato risposta.
Forse sono tante piccole cose messe insieme, forse lo sono e basta. Non c'è un motivo.
Io, l'Amore, l'ho sempre visto così. Un sentimento che viene e se ne va senza un perché.
E così aspetto. Aspetto che anche questo Amore se ne vada.
Sono sicuro che verrà quel momento.
Sì, ne sono sicuro...

Non basta più il ricordo
Ora voglio il tuo ritorno…


Mi rigiro e fisso il soffitto.
Non riesco a dormire. Mi opprimi la mente come un ritornello di una canzone malinconica.
Mi metto le mani sulla fronte, affondando le dita tra i capelli.
Un tentativo inutile per trattenere le lacrime.
Non ce la faccio.
Due piccole gocce escono dagli occhi, percorrono i lati degli occhi e scivolano giù.
Dopo tutti questi pensieri, dopo aver rinunciato a te, non posso fare a meno di sentire un vuoto dentro di me, all'altezza del cuore.
Quella piccola foto che aveva messo lì accanto ormai sembra vuota e senza significato.
Non sopporto più di ricordarti.
Voglio che tu sia qui! Qui! Accanto a me!
"Sasuke.."

E sarà bellissimo
Perché gioia e dolore han lo stesso sapore
Lo stesso sapore con te
Io Vorrei soltanto che la notte ora velocemente andasse
E tutto ciò che hai di me di colpo non tornasse
E voglio amore e tutte le attenzioni che sai dare
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire
E voglio indifferenza semmai mi vorrai ferire…


Sento diminuire la pioggia mentre Konoha si sveglia.
Io non ho chiuso occhio per colpa tua.
Mi alzo dal letto e mi tolgo la maglietta bagnata che era diventata una seconda pelle.
La butto a terra, non ho voglia di mettere in ordine.
Perché dovrei se nemmeno il mio animo lo è?
Sono stanco di cercare di rimettere tutto a posto. Per una volta vorrei essere salvato io. Non vorrei fare lo scemo, sorridendo sempre, vorrei urlare, piangere e poi dimenticarti.
Sì, dimenticarti, perché mi fa male pensarti, ma non ne posso fare a meno.
Per questo, ti prego, la prossima volta che ci incontreremo, non sorridermi.

Cose totalmente inutili, Lirin parla ai lettori: Prima SongFic per Lirin Chan! Ce ne è voluto per finirla! Non so come è venuta... come primo esperimento in questo campo non so che dire... Bho! Dovete essere voi a giudicare!
La canzone è 'Ti scatterò una foto' di Tiziano Ferro... ok, lo ammetto ho un debole per questo cantante, adoro le sue canzoni v///v... e bho, non so che altro dire... se volete ne avrei un'altra in mente... naturalmente se vi va di leggere un'altra mia SongFic... altrimenti amen!... mi dedicherò solamente a Cold Hell ^_^... no, l'opzione 'smettere di scrivere del tutto' non è contemplata -_-
KISS KISS BY LIRIN CHAN! ^-^


 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: