PER INIZIARE...
- Capitolo 1° -
Per Iniziare.......
Salve cari lettori!!Io sono BibyRussia!
Dal nickname si capisce già qualcosa su di me, giiiustoo? Questa è la mia prima Ficcy (K emozione!) e l'idea per la storia m'e venuta così, pensando ad un fatto raccontatomi da un'amica.
Questa stessa mia amica, mi ha consigliato questo sito, e io ho l'ho ascoltata...così mi è balzata di nuovo in testa quella storiella che mi aveva raccontato, e mi sono detta "Qua c'e un bel posticino per le ficcy, perchè non butto giù qualcosa?"
E ora sono qui, a scrivere questa storiella...pazza pazzissima, ma spero che piaccia...
Buona lettura!
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Mi chiamo Sarah McFaggin...o meglio..questo era quello che credevo, fino a ieri...la mia vita è completamente cambiata...in peggio..
E perchè??Perchè?? Non me lo so spiegare nemmeno io...e voi starete già pensando "Ma chi è questa pazza che vaneggia?"
Va bene..calma..respiro profondooo!!Insipra espiraaa!
Bene..sono a posto...E ho deciso di raccontarvi per filo e per segno cosa mi è successo.
Allora,c'era una volta una bella bambina, dai capelli castano rossi e gli occhi verdissimi..sono io questa bella bambina..
Ho vissuto 15 anni della mia vita nella bellissima città di York..a nord dell'inghilterra.
La mia vita scorreva felice, fra amici ed amiche, genitori amorevoli, buoni voti a scuola ed un meraviglioso fidanzato, che amavo davvero tanto.
Fino a quel fatidico 22 Agosto...Ero uscita con le mie amiche, Hanna e Jeannie..e il mio meraviglioso Liam...
Erano circa le 6 di sera, il sole era sempre abbastanza alto..faceva un caldo davvero insolito in Inghilterra.
Camminavo tutta abbarcciata a Liam, che ricambiava, carezzandomi ogni tanto i capelli.
Era bello Liam, tutta la popolazione femminile della scuola era pronta a scannarsi in un'arena di gladiatori pur di uscire con lui..ma lui aveva scelto me..forse perchè era l'unica che si teneva in disparte, senza condividere l'entusiasmo delle sue sfegatatissime fan.
Stavamo insieme da 4 mesi oramai..e ogni giorno che passava mi innamoravo sempre di più di lui. Dei suoi occhi marrone-chiaro-rasente-il-giallo, dei suoi capelli castano cupo, del suo fisico atletico...ma, cosa più importante..della sua incredibile dolcezza, e del suo grande affetto.
2Ehh che carinii!!!" aveva commentato Hanna, girandosi a guardare me e Liam.
"Mi faranno venire il diabete un giorno o l'altro!" scherzò Jeannie
"E piantatela!" sbottai divertita io, stringendomi ancora di più a Liam. "Tutta invidia.." fece Liam compiaciuto
"Si, io questa settimana sono già stata 4 volte dal dentista..ha detto che non aveva mai visto carie coosì profonde!" continuò Hanna " ha detto che mangio troppi dolci..e che si vede!"
Rise, toccandosi la pancetta che sbucava dal top arancione.
Hanna era cicciottella, ma simpaticissima, e per questo piaceva molto ai ragazzi.
Aveva un bel visetto, e capelli neri portati alla "paggetta".Jeannie invece era tutto l'opposto. Alta slanciata con capelli biondo tendente al bianco, che riilucevano al sole..Uno schianto in poche parole.
Ehi, non sono brutta, non vi fate strane idee!
"Accidenti sono già le 6!" sbottò Liam, liberandomi dal suo abbraccio e fissando l'orologio "Dobbiamo tornare a casa..."
Hanna e Jeannie, abitavano in centro, nello stesso complesso di appartamenti, e, dopo aver salutato me e Liam, si diressero per conto proprio verso casa loro.
Liam abitava da tutt'altra parte, ma mi accompagnava sempre a casa, mano nella mano.
" Queste belle passeggiatine pomeridiane sono davvero interessanti!" dissi subito io "Si" ribdì lui" Hanna e Jeannie poi, sono troppo forti...siamo proprio un bel gruppo!"
Mi strinse la mano ancora più forte "ma sto bene anche quando siamo noi due da soli.."
Il tragitto verso casa, quel giorno mi sembrò meravigliosamente lungo..deve essere stato uno scherzo del destino, un modo per assaporare la calma prima della tempesta, che avrei trovato a casa..ma io naturalmente non lo sapevo...
Arrivammo in vista della mia villetta, che si trovava non molto lonatno dalla cattedrale.
Liam mi prese le mani e disse "Beh, miss Mc Faggin..qui le nostre strade si dividono!"
Non sapeva quanto avesse ragione..
"Oh, sono molto spiacente Mister" rimandai io, stando al gioco " mi diletta molto la vostra compagnia!"
Liam ridendo mi fece il baciamono, da perfetto gentleman.
"Ti amo Sarah!"
Gli saltai al collo e lo baciai a lungo, molto a lungo...più del dovuto..altro segno del destino?
Poi ci accomiatammo...
Notai una strana macchina, parcheggiata davanti al vialetto, una macchina nera, molto lunga, quasi una limousine.
Sentii una lieve preoccupazione,tirai fuori le chiavi ed entrai in casa.
La casa, solitamente così calda ed accogliente, mi sembrò fredda ed inospitale.
"Sarah.." mia madre apparve da dietro la porta a vetri che portava in cucina "potresti venire un attimino, per favore?"
Aveva un tono preoccupato e triste.
In cucina c'era mio padre, che fissava il vuoto, e due signori che non conoscevo, un uomo ed una donna.
L'uomo era molto alto e dinoccolato, leggermente calvo, coi capelli rosso fuoco e gli occhi azzurri.
La donna invece, pure lei molto alta, aveva i capelli castani e gli occhi verdi.
"Sarah" esordì la sconosciuta, in un inglese perfetto, sebbene con una strana cadenza "Che bello vederti, figlia mia..."
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