IL PRIMO GIORNO
- Capitolo 1° -
Hola raga! Qst è la prima ff che scrivo (e senz'altro non l'ultima... ndAtygirl e Lety) (l'impo è esserne convinti! ndSeto) con la mia best-friend... nn siate crudeli... commentate! ^_^
Era un afoso pomeriggio di giugno e Seto stava recandosi a comperare degli abiti per le vacanze che doveva trascorrere nella Casa Bianca per discutere con il Presidente di un affare urgente.
Mentre camminava con aria da imbambolato (come osi? ndSeto) (ricordati chi scrive! ndAtygirl) (ma poverino... ndLety)un uomo gli si affiancò dicendogli che era il ragazzo giusto.
Seto: certo, sapevo anche io di essere il ragazzo giusto, ma giusto per cosa??? - il don lo trasportò di peso all'oratorio dove, il nostro mito, con lo sguardo da "fucilatemi" guardò il fratello in mezzo alla combriccola di marmocchi.
Mokuba: evviva il nuovo animatore Seto!
Seto: co...cosa???
Animatore1: bene Seto, come tuo primo giorno... sì, direi che sei in grado di farli giocare alla banana.
Seto: ok... giocate! - e si sedette su una sedia color discarica.
Bambini: ma Seto, sei tu che devi dirci cosa dobbiamo fare!
Seto: ah già... afferrare la banana - afferrare la banana - sbucciare la banana - sbucciare la banana - addentare la banana - addentare la banana - masticare la banana - masticare la banana - deglutire la banana - deglutire la banana - digerire la banana - digerire la banana - cag*** la banana - ???cag*** la banana!
Animatori: Seto!!!
Seto: non è così il gioco?!
Animatore2: forse è meglio se vai ad aiutare i bambini a fare i lavoretti.
e così Kaiba se ne andò in uno stanzone dove delle lampadine illuminavano dei moccions che cercavano di appiccicare due ali al corpo di una frafalla (costituito da una bottiglia di plastica).
Animatore3: il tuo compito è aiutarli ad assemblare questa falena
Seto: se devo... ok, datemi una colla stick! - ma l'impresa non riuscì molto bene ed il risultato fu un'ala capovolta rispetto ad un corpo simile ad un cetriolo marcio - ok, devo mantenere la calma, voglio la colla bianca liquida! (colla vinilica... ndRedattrici+pubblico) - e dopo aver armeggiato con la colla, capì come si levava il tappino (wow... che conquista!), poi dovette calcolare il peso di una goccia in rapporto al peso dell'ala e all'angolazione secondo la quale bisognava unirla al corpo. dopo un pomeriggio passato a calcolare, capì che non era un ruolo per lui quello di fare i lavoretti (aveva distrutto 18 ali) e decise di andare a fare la caccia al tesoro. ma dov'erano i bambini con cui doveva giocare?
Animatore4: devi prendere il primo corridoio a destra e la prima a sinistra... lì troverai chi ti potrà aiutare!
Seto: il primo corridoio a destra e la prima a sinistra... il primo corridoio a destra... il primo corridoio... il primo corridoio a sinistra e la prima a destra - e si trovò davanti ad un'ambigua porta bianca che non riusciva ad aprire e che recava la scritta WC - avanti! vieni fuori, miserbaile! so che sei qui dentro... non vuoi uscire? hai paura che con le mie grandi doti di duellante io ti sconfigga?! guarda che butto giù questo pezzo di legno! hai capito? 1, 2, 3, sfondo la porta! - il bambino aldilà della porta scappò.
Animatori: ehi, dovresti chiedere scusa!
Seto: sì, avete ragione, scusate se mi sono comportato male con voi... non avete alcun motivo per volere che io sia il vostro animatore... me ne vado (non è che io ne sia triste, anzi... shopping, aspettami!).
Bambini: non è vero! noi ti vogliamo ancora bene! - e lo sommersero del tipo formiche su un panino - perchè non vieni a fare un discorso? ogni animatore, a turno, deve dire a tutto l'oratorio com'è gli è sembrato il giorno appena trascorso, dai, fallo anche tu!
Seto: ok - giunti poi su un palco, preso il microfono, incipriatosi il naso, sistematosi i capelli, iniziò - ecco, mi è sembrato strano questo mio primo giorno, certo ho imparato molte cose... - Seto ondeggiò: un orribile essere gigantesco e dai poteri micidiali (sarebbe una mosca... ndLety) lo stava infastidendo - ho imparato come si... - Seto cercò di afferrare l'insulso moscerino (ardua impresa... ndYami) che però gli continuava a girare attorno indisturbato - sono contento di essere stato qui con voi - si sbracciò per afferrare quel perfido essere che gli stava rovinando il debutto nel mondo televisivo (eh???) - e soprattutto... - ci vediamo domani! - Seto lanciò uno sguardo distruttivo alla mosca, che cadde, improvvisamente, stecchita al suolo.
A CASA:
seto, esausto, si buttò sul divano per concedersi un po' di relaz, ma gli balenò in testa un grande dubbio, proprio come accade ai grandi presidenti: e se la scelta dell'oratorio non fosse stata una coincidenza? dopotutto c'era suo fratello Mokuba: quest'ultimo magari aveva suggerito di chiamarlo, e aveva detto al don di ricorrere subito al suo punto debole: il denaro! sì - pensò - non può che essere stato lui!
arrivò Mokuba...
Seto: dimmi, Mokuba, tu non c'entri niente con questa storia dell'oratorio, vero?
Mokuba: no, almeno credo...
Seto: ALMENO CREDO, EH? GUARDA CHE IO NON SONO NATO IERI, E SE CREDI DI FARMI FESSO TI SBAGLI DI GROSSO! TU DOVRESTI SAPERE CHE IO NON AMO ESSERE MANIPOLATO (ma adoro manipolare gli altri ^_^), ANCHE SE CI SONO I SOLDI DI MEZZO! SAI COSA TI DICO? SEI PROPRIO UN CODARDO! E ORA FILA IN CAMERA TUA! DURA LEX, SED LEX!
Mokuba: ma io...
Seto: niente ma! Sparisci!
Mokuba: va bene, me ne vado, ma sappi solo che l' ho fatto per starti più vicino e per farti pubblicità...
Seto: aspetta, non andare... Umh, hai detto che lo hai fatto per starmi più vicino... per farmi pubblicità... ok, farò l'animatore!
PS: non pensate che Seto abbia detto così perchè ha un cuore buono, anzi: al sig. Kaiba era venuta in mente una cosa:
oratorio=soldi (che poi non è vero che c'è un compenso)=fama=pubblicità a sè e all'azienda=ancora tanti soldi=molti impegni=Mokuba fuori dai piedi.
Seto andò a letto e pensò: posso dormire tranquillo!!!!
Ciaooooo...
Grazie per averci sopportato fino alla fine... e di non esservi addormentati! (come scusa? hai detto qualcosa? ndYami che apre gli occhi).
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