EYES OF DEVIL
- Capitolo 1° -
Ispirazione, ispirazione!!
E' arrivata all'improvviso, e non intendo farla scappare tanto facilmente! Buahahah...XD
ORIGINAL WAITRESS
capitolo 1
Eyes of Devil
"Sei proprio una stronza, Miki!" Protesta scherzosamente Miyu, dandomi un'amichevole spallata. "Avevi detto che le avevi finite! Dai, dammene una!"
E allunga le sue dita sottili verso il pacchetto di sigarette.
Ne estraggo una e gliela porgo.
Ayu e Kasumi mi lanciano uno sguardo interrogativo, ma io sono decisa ad ignorarle finchè posso, così per accendere la sigaretta tra le labbra di Miyu impiego tutto il tempo possibile.
Probabilmente vorranno dirmi di non fare azioni avventate, ma credo che fare prorpio quel genere di cose sia nel mio dna. Succede. Non intendo tormantarmi più di tanto per questo, come mi sono ormai rassegnata del fatto che al novanta per cento sarò bocciata anche quest'anno; forse anche il non studiare è nel mio codice genetico...
Mi volto verso l'antiquata insegna scrostata e la fisso ancora una vota per leggere il nome del locale: Eyes of Devil. Gli occhi del diavolo. Bè, ok... ammetto che è un tantino... come dire... equivoco, ma che c'è di male? Perchè non dovrei provare a farmi assumere come cameriera? Ho carattere da vendere e sono sufficientemente sfacciata. E anche carina, che non guasta mai.
Comunque, le mie amcihe mi fissano imperterrite e io decido di affrontare la situazione di petto.
"Miki, non vorrai fare la cameriera in un locale simile?? Come minimo è un ritrovo di satanisti!" Dice Kasumi, buttandoa terra la sigaretta e pestandola.
"Finirai nei guai, Miki... non mi piace per niente quel posto..."
Sto iniziando a spazientirmi.
Ok, ok, l'Eyes of Devil è a dir poco inquietante. Ma sulla porta c'è un cartello grande così con la scritta a lettere cubitali CERCASI PERSONALE. Ed è questo che mi attira.
Ho bisogno di soldi, e -ahimè- sono troppo schizzinosa per praticare l'enjo-Kosai. Ma insomma, avete idea delle esigenze di una ragazza di diciassette anni?? Vestiti, assicurazione per quel cavolo di motorino, regali per le amiche, capricci vari... basta, mi servono contanti, e tanto mi basta. Io entro. Ho deciso. Non fermatemi, ragazze, ormai ho deciso. Sono pienamente coscente di quello che sto facendo.
"Ok, calmatevi ora!" Mi sto irritando, perchè il loro nervosismo pian piano sta contagiando anche me. "Su quel cartello c'è scritto -CERCASI PERSONALE- non -CERCASI GIOVANE RAGAZZA DA VIOLENTARE PER UN RITO SATANICO-!! Sentite, io ora vado là dentro e mi faccio assumere. Andate pure, visto che ve la state facendo sotto. Ci vediamo domani a scuola."
E senza aggiungere altro, spengo la sigaretta e mi avvio a grandi passi verso la porta del locale.
Sono fiera di me.
Spingo la porta ed entro.
"E' permesso?"
La porta si chiude alle mie spalle e mi ritrovo al buio.
Mi trovo in una specie di vestibolo, che puzza di chiuso e di cappotti bagnati.
Fantastico.
Odio ammetterlo, ma forse quelle due avevano ragione.
"Ciao." Una viso pallido affiora dall'oscurità e il cuore mi balza in gola.
Cado in ginocchio, mentre una ragazza spunta da chissà dove.
"Oddio..."
Il cuore mi sta scoppiando. Da dove ca... è spuntata questa??
E che tipa, poi!
Indossa una antiquata divisa da cameriera, e mi fissa con i suoi occhi rossi che... un momento. Occhi rossi?! E capelli bianchi?!
Oddio.
Oddio.
Oddio.
Ok, magari ha le lenti a contatto... che stupida, ora che ci penso è la spiegazione più plausibile. E i capelli li avrà forse tinti. Dopotutto anche io li ho fatti tutti rosa.
La ragazza apre una porta, e si volta a guardarmi. Che ha da fissarmi??
"Sei una tipa strana..." Dice.
Eh? Ma si è vista lei??
"Sono qui per..."
"Hai letto il cartello sulla porta?"
"Si, infatti. Ho pensato che potrei fare la cameriera."
Mettiamo subito in chiaro le cose. Ho detto questo perchè non vorrei che mi assunsero come lavapiatti. Se mi propone una cosa del genere, la darkettona, giuro che giro le zeppe e me ne vado da dove sono venuta. A testa alta.
Lei sembra piuttosto scettica, ma comunque ha degli ordini da seguire e, dopo avermi fatto togliere il giubbotto, mi accompagna all'interno del locale vero e proprio.
La grande avventura ha inizio. ok, lo avete capito, quest'ultimo pensiero è stato dettato da puro sarcasmo.
Bè, ho scritto di getto il primo capitolo, e non so come si presenti.
Spero di riuscire ad aggiornare abbastanza spesso.
Bye bye
-Hitomi-
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