torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: THE SMELLS OF THE WORLD [FLAVOURS]
Genere: Introspettivo
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC
Autore: kirjava galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 23/01/2007 18:36:25 (ultimo inserimento: 06/03/07)

Basate sui 52 titoli delle Flavours, LJ community.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
YOUR PRETTY BLUE EYES ARE JUST STAINED GLASS
- Capitolo 1° -

Note di KirjavaAah, non avrei mai pensato di cominciare con le Flavours anche io. Tutto grazie alla mia onee-san, ovviamente; è lei che mi ha dato i cinquantadue titoli...

Caspita, ci ho messo pressochè due giorni a scriverla.

E’ sempre su Naruto. Di nuovo scoraggiato e triste. Non so, ma vederlo sempre così allegro mi fa venire voglia di vederlo piangere, da sadica quale sono. XD

Non penso sia venuta granchè – in effetti fa abbastanza schifo XD – ma pensò continuerò. Una sorta di allenamento, diciamo.




______________________________________________________________________________________________________________________________________________________









Flavour n. 11



Your pretty blue eyes are just stained glass









Sì, qualcosa è cambiato. Ma quando? Non ho mai avvertito tale scatto metallico.







Si guardò allo specchio ed esso, pigramente, gli rimandò la sua immagine.


Trovò che fosse finta, che non replicasse la sua vera immagine, quella che appariva tutti i giorni. Quella mattina era abbastanza triste; come quasi tutte le mattine, del resto. Ma forse, quello più finto era lui. Sì, era così. Quella allo specchio era la vera immagine di Naruto Uzumaki.


Decise che non era il momento di occuparsi di quelle elucubrazioni. Doveva fare in fretta.


Risciacquò la faccia sfregandola freneticamente, quasi volesse eliminare dei pezzi di plastica che sembravano esservi incollati. Guardò sotto di sé, ma nulla era caduto.



Una volta in strada, credette di essere diventato pazzo.





[Forse aveva ragione]






Quel giorno, Naruto Uzumaki decise che sarebbe stato allegro.



Sì, quel giorno era davvero bello; anche per lui lo sarebbe stato.



Si sentì vero, per nulla a disagio tra le altre persone.



I suoi occhi espressero la gioia di sempre, mentre analizzavano la realtà circostante.



Molte volte quest’ultima lo aveva maltrattato, ma lui lo aveva sempre preso come un ostacolo necessario.






Una volta al campo, con gli altri, non ebbe più modo – per fortuna – di pensare a cose simili.


L’allenamento era sfiancante; un tempo lo sopportava solamente perché voleva diventare Hokage,



[Ma ora non era più un illuso,
era cresciuto]




mentre ora era quasi contento di tenersi occupato.



[Non potrai fuggire per sempre....
lo sai anche tu, non è vero?]













Da molto tempo Sakura lo fissava di sottecchi, appena poteva. E lui, naturalmente, era talmente distratto da non accorgersene neppure.



Anche questo la preoccupava: il fatto che non si avvedesse del suo sguardo, quasi sempre
orientato su di lui a tentare di comprendere le ragioni di un cambiamento così repentino, quanto mai sorprendente.



Nessuno di loro, almeno di questo era sicura, non si sarebbe mai e poi mai aspettato di vedere un Naruto così scoraggiato e privo di ogni gioia.



Che cosa hai perso, Naruto?
Parlane con me.




Non che tutto questo si potesse realmente vedere, questo no. Naruto appariva sempre allegro, felice....La sua maschera ingannava l’occhio poco allenato, ma a quelli che lo conoscevano da molti anni erano riusciti a vedere oltre.




Ma nessuno era ancora riuscito a capire che cosa rendesse quel volto triste. Guardandolo attentamente era perfino più difficile cogliere quella nota stonata sul suo volto; ad una prima occhiata casuale invece si notava immediatamente.



Sakura lo aveva analizzato e studiato, eppure ancora non riusciva a capire.



Il sorriso, sempre aperto e quasi sfacciato, a sfidare il mondo intero, era perfettamente il solito.



Lo stesso valeva per i lineamenti delle guance, sempre rivolti all’insù. Mai all’ingiù; solo poche, particolari volte.




Gli occhi l’avevano insospettita. C’era qualcosa di troppo, in quelle iridi già eccessivamente vissute, per un ragazzino della sua età.



Che cosa ti hanno fatto, Naruto?
Parlane con me.




Senza contare che non aveva mai più gridato fieramente e spavaldamente il suo desiderio di divenire Hokage.

Era il suo modo per far sapere a tutti che lui era lì, era vivo e stava bene.

E non l’aveva mai più detto.



Una patina grigiastra era calata sul suo mondo e non sembrava volersene andare.


Probabilmente, tutti tranne lui se ne erano accorti.







E Sakura continuava ad osservarlo, mentre lui continuava a fingere.

Fingere di non essere cambiato.

Fingere di essere qualcuno che, ormai, non era più.



Perfettamente normale. Sì, tutto a posto.



E’ tutto un gioco. Un lungo, coinvolgente intrattenimento.




Perfino Sasuke se ne era accorto, straordinariamente. Non che dimostrasse di avere apprezzato o meno questo cambiamento. Per lui non cambiava assolutamente nulla.



Una scrollata di spalle, e via.



Per lui, sarebbe anche potuto morire.



Finché non avesse completato il suo scopo, ogni altro problema non sarebbe mai stato degno di alcuna preoccupazione. Nemmeno cosa sarebbe successo una volta avuto di fronte lo era.



Sarebbe stato quel che doveva essere.






Ed il tempo era passato, incurante delle preghiere di fermarsi, di tornare indietro, egoista.

Aveva sempre proseguito così. Nulla era mai riuscito a farlo cambiare.





Ora ho capito, Naruto, cosa c’è che non va nel tuo volto.

Tu no, invece.

Ma non sarò io a dirtelo.

Te ne accorgerai da solo, con dolore.

Non è né giusto né ingiusto. E’ così, e tu non puoi farci nulla. Nulla.



I tuoi occhi, Naruto.

Sono quelli ad essere finti.

Sono pezzi di vetro macchiato.










__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________








Sì, in effetti fa abbastanza schifo. Bisogna proprio dirlo. XD

Mi chiedo anche io come faccio a scrivere delle robe così...Mah. Ditemelo voi. Au revoir....





Kirjava

 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: