I HATE EVERYTING ABOUT YOU - Capitolo 1° -
I Hate Everything About You
Every time we lie awake After every hit we take Every feeling that I get But I haven’t missed you yet
Sono confusa. Dovrebbe essere una cosa normale per me oramai, dispersa in mezzo a questa anarchia ormonale imperversante, ma è arrivato un altro elemento nel mare del caos, in cui credevo di sguazzare felicemente come un pesce. Questa cosa si chiama Fidanzato. Mi è capitato letteralmente tra capo e collo, tutto d’un tratto, bang. Non credo nemmeno di essere (ancora) innamorata di lui. E dire che io stavo cercando una ragazza…
Every roommate kept awake By every sigh and scream we make All the feelings that I get But I still don’t miss you yet
Soprattutto mi chiedo cosa provi veramente lui per me. Anzi no, la domanda più ricorrente è: siamo sicuri che non sia tutto un altro brutto scherzo? Uno di quelli a cui sono ormai abituata, che il destino mi gioca sin dalla mia prima esperienza amoroso/sessuale e anche da prima di allora? Non mi è mai capitato un altro uomo che facesse l’amore più di una volta sola con me, né soprattutto che mi abbracciasse, mi baciasse dolcemente, non mi facesse male mentre mi penetrava o mi coccolasse dopo il sesso o prima del sesso, e anche quando non facciamo affatto l’amore. Mani intrecciate, dita tra i capelli, sfregatine di naso, baci che cancellano il resto del mondo, sbirciatine tra le ciglia per vedere la sua espressione…è tutto completamente nuovo per me. Ed è bellissimo.
Only when I stop to think about it…
Eppure…
I hate everything about you Why do I love you I hate everything about you Why do I love you
Lo odio. Odio ciò che rappresenta, una cultura in cui le donne valgono meno della suola di una scarpa, meno dell’ultimo straccio sporco di una casa. Un gruppo di misogini sempre pronto ad allungare le mani e ad approfittarsi, cafoni senza alcun rispetto. Schifosi. E se non lo so io… magari anche lui voleva una cosa sola, e io sapendo benissimo cosa ho lasciato che accadesse, ho lasciato che mi offrisse i suoi corteggiamenti finti. Ma allora che mi succede?
Every time we lie awake After every hit we take Every feeling that I get But I haven’t missed you yet
Sin dall’inizio mi ero preposta di non farmi illusioni. Sarebbe stata solo un’altra notte fugace di sesso, due persone che si usano reciprocamente per passare la serata e ‘svagarsi’ in maniera neanche troppo originale. E comunque non avevo altro posto dove dormire. Ma alla fermata dell’autobus ci avviciniamo piano piano, senza alcuna fretta, io so benissimo che sta per succedere e infatti succede: mi bacia. Anzi, ci baciamo. E piano piano si insinua una sensazione nuova, quella di stringere un ragazzo non di dieci o quindici anni più adulto di me, ma uno della mia età, ma è qualcosa di più profondo ancora, un calorino strano che si ricama su tutto il petto, pulsando fiocamente contro il freddo di Capodanno… com’è possibile che un braccio sulle spalle e un torace premuto contro di te siano tanto sicuri, tanto rasserenanti, con accanto quel pizzico di paura che è la voce fastidiosa del grillo parlante…?
Only when I stop to think about it…
‘Ti amo’ è fin troppo facile da dire se ci fai l’abitudine e se sei un discreto pezzo di merda. Per questo non sono più ingenua. Di merda ne ho conosciuta anche troppa per i miei standard, e sono appena all’inizio (sic). Dicono che l’amore faccia battere il cuore, ma a me il cuore ha battuto fortissimo per un uomo che non amavo affatto. Dicono che l’amore faccia sentire molto di più la lontananza, ma io continuo a vivere benissimo anche senza rivedere questo mio Fidanzato. E allora non capisco. Mi incazzo come una iena e non capisco lo stesso. Provo amore o sono tornata ad essere più stupida di una medusa, proprio come quando avevo quattordici anni?
(Cazzo, solo quattro anni fa…)
I hate everything about you Why do I love you I hate everything about you Why do I love you
Forse dovrei ripartire da zero. Conoscerlo. Capire. Sarebbe davvero stupido da parte mia mettermi con qualcuno di cui non so praticamente nulla, illudermi di amarlo e illudere anche lui (questo sarebbe crudele per tutti e due). Il fatto è che ho paura.
Only when I stop to think About you, I know… Only when you stop to think About me, do you know…
L’amore per me è sempre stato qualcosa di lontano, non-vissuto, la damigella sventurata falling in love with l’uomo più straordinario del mondo che però ama un’altra e poi un’altra e un’altra ancora, senza mai vedere quella che smania proprio sotto i suoi occhi, oppure vedendola ma non considerandola nemmeno. Alla fine la damigella si rende conto che l’uomo straordinario non è poi così straordinario e, come nei momenti di tristezza in cui sapeva il suo grande amore lontano da lei con un’altra, gira di nuovo la chiave nella porta del suo Mondo di Oz, dove sempre e comunque il suo cuore palpitante è ricambiato con immancabile puntualità letteraria. Il registro di narrazione cambia con le età e le esperienze e le letture (altri rifugi, ma più simili a zattere magiche fatte per andare da un pianeta all’altro) ma l’amor che a nullo amato amar perdona c’è sempre nella Città di Smeraldo, unico posto in cui sei Dio ed Eva, il burattino di una storia che hai scritto tu con altri burattini manovrati da te. È per questo che ho paura: sono entrata in una storia di cui non ho il minimo controllo. Per questo preferisco non pensare che ho un Ragazzo. (siamo già degradati a Ragazzo, eh?)
I hate everything about you Why do I love you You hate everything about me Why do you love me
Lo odio per quello che mi sta facendo passare. Non è nemmeno colpa sua, poveretto. Che ne sa dei complessi di Peter Pan di questa troietta (è così che nella società bene chiamano una ragazza che se ne frega della morale e va con un ragazzo se ne ha voglia e tempo, no?) che gli tremava tra le braccia sotto le coperte, e non solo per il freddo micidiale di quella stanza senza termosifoni? Che ne sa di…ogni cosa di me. E che ne so io?
I hate You hate I hate You love me
Il fatto è che sono schiacciata dalla paura di non trovare più la chiave del mio Mondo di Oz se e quando tutto finirà. E se aprirà le porte a un’altra bambina? Se la guardia dietro lo spioncino mi dicesse “Spiacente, sei troppo grande per entrare da una porta così piccola,” o se le mie ossa pesassero troppo per farmi volare ancora fino all’Isola Che Non C’è? Se le mie ali cadessero piuma per piuma?
I hate everything about you Why do I love you
Una parte di me sta morendo. Mi consola solo una frase. Peter Pan una volta ha detto: “La morte sarà sicuramente una grandiosa avventura.” Chissà, forse aveva ragione.
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