L'AMORE CONTA
- Capitolo 1° -
Il mio nome è Sasha. Sasha Kakashi,sorella minore adottiva dell’omonimo maestro.
Il mio tormento del cuore invece è Itachi. Itachi Uchiha.
Sono passati ormai 5 anni da quando se n’è andato,marchiando a fuoco la sua immagine,l’immagine di un assassino.
Non dovete pensare che Itachi sia sempre stato cattivo;no non è così.
Un tempo era buono,forse il miglior ragazzo del villaggio della foglia…quando guardo Naruto,Sasuke e Sakura,rivedo la mia squadra:la stessa grinta e passione che mettevamo in ogni missione,la stessa voglia di non arrenderci mai,la stessa forza che mettevamo nel difenderci l’un l’altro.
Sakura e il maestro Gai erano nella camera di Kakashi e Sasuke ad assisterli,quando Sakura ruppe il silenzio.
“Maestro Gai”
“Dimmi Sakura” rispose lui guardandola sorpreso:l’allieva prediletta di Kakashi raramente si rivolgeva a lui.
“C’è una cosa che Sasha mi ha detto prima di sparire…non riesco a comprenderne il significato. So cosa significa da parte mia,ma non so cosa possa centrarvi lei…”
“Cosa ti ha detto Sasha?” domandò lui catturato da quella domanda. C’erano cose del passato della ragazza ancora sconosciute,ma a cui forse lei aveva già trovato una risposta.
“Mi ha detto..mi ha detto che non è facile stare al fianco di un Uchiha…perché ha detto una cosa del genere?Io mi rendo benissimo conto che Sasuke è difficile,intrattabile e introverso,so come prenderlo anche se molto spesso nemmeno io riesco a penetrare quella barriera che innalza ogni giorno…però…non capisco.”
Gai sospirò. Ora avrebbe dovuto raccontarle la storia di Sasha dall’inizio,e la cosa non sarebbe gradita né dalla diretta interessata né dal fratello,però con quella frase Sasha ha dato inizio a un ciclo senza sbocchi.
“Vedi,Sasha non è sorella di sangue di Kakashi. È stata trovata nei pressi del bosco quando era poco più di una bambina e da allora è stata presa sotto le cure del tuo maestro. Naturalmente tutti la consideriamo membro di quella famiglia,ma,come avrai notato,ha arti magiche non comuni se non a dei ninja leggendari. Come tu sai i ninja leggendari sono tre:Orochimaru, Giraja e Tsunade. Ebbene,Sasha riesce a teletrasportarsi,a guarirsi e a fare un mucchio di altre cose con le arti magiche.- Gai fece una pausa- quando entrò nell’accademia,i suoi partner furono Shinichi e Itachi- Sakura sobbalzò. Itachi,quindi,era compagno di squadra di Sasha all’epoca degli addestramenti- naturalmente,come è capitato a te,lei si prese una sbandata per il maggiore degli Uchiha e ti assicuro che era un sentimento corrisposto:Kakashi era contento di vedere felice la sua sorellina.
“Ma in quel tempo,c’era qualcun altro che cercava Sasha…sembrava un angelo dell’inferno. Vestito di nero e con le fiamme che lo avvolgevano. C’erano delle volte in cui anche Sasha aveva quella stessa cornice nello smaterializzarsi,però le capitava quando era arrabbiata.”
“Ma cosa successe? Perché ora Sasha e Itachi non stanno più insieme?”
“Temo-riprese guardando fuori la finestra- che sia una scelta dovuta al cambiamento emotivo di lui. durante il solito allenamento tra Itachi e Sasha, ci fu un tradimento:Shinichi vendette Sasha al demonio:una vita per una vita,questo è il detto degli egoisti. L’angelo la colpì con una freccia e lei si accasciò tra le braccia di Itachi.”
Sakura fece un gemito di terrore. Anche Sasuke era caduto tra le sue braccia,ma per la mancanza di chakra,non per una ferita.
“Sasha stette male per mesi. La freccia era avvelenata e a stento riuscimmo a salvarla. Credo che quella fu la causa o almeno l’incipit del cambiamento negativo di Itachi Uchiha.”
Sakura aveva lo sguardo incollato a quello del Maestro Gai. Perché Sasha era l’incipit del male che albergava nel cuore di Itachi?E perché Shinichi vendette la mora al diavolo?
Gai intanto guardava il suo amico fissare il vuoto:chissà cosa Stava accadendo nella mente di Kakashi…decise inoltre di rispondere,perché era sicuro che ce ne sarebbero state,alle domande di Sakura.
La ragazza però ora singhiozzava silenziosamente guardando Sasuke. Il suo Sasuke. Il vendicatore. Il ragazzo che amava alla follia.
“Sakura…” sussurrò Gai.
“…perché?Maestro Gai…perché?” chiese lei.
Gai non rispose subito.
“Shinichi era innamorato di Sasha ed era molto geloso. Voleva vendicarsi,ma fu una scelta poco saggia,la sua. Itachi,quando sterminò il suo villaggio e i suoi genitori, accecato dalla rabbia e dall’odio,uccise Shinichi per primo,in un modo orribile. Itachi amava Sasha più della sua stessa vita,ma il male ormai ha preso il sopravvento sul suo cuore” concluse Gai sospirando e voltando lo sguardo fuori dalla finestra.
Sasha correva senza sosta da un’ora. Un dolore lancinante all’addome le mozzava il fiato,ma non le importava. Sentiva la presenza di Itachi in quel fitto bosco e nulla le avrebbe impedito di rivederlo. Quando Itachi usò lo Sharingan Ipnotico su Sasuke e Kakashi,lei era in missione,ma se lo sentiva che sarebbe successo qualcosa,e il suo cuore era ora in tempesta.
Si fermò di colpo. Itachi era lì di fronte a lei. Non indossava la lunga veste da viaggio,ma un completo molto simile a quello di Sasuke e il coprifronte rigato. I capelli neri gli aderivano al volto e i profondi occhi neri come la pece erano ora fissi su di lei,scrutandola e violando brutalmente la sua anima.
“Itachi…” sussurrò lei ormai senza fiato.
“…Sasha” fiatò lui subito dopo. Che effetto vederla ora,così bella,così affascinante…così donna.
Un sorriso materno sfiorò le labbra di Sasha e istintivamente Itachi scosse il capo in segno di assenso. Dopo pochi istanti lei era tra le braccia di lui.
Itachi era confuso. Lui ormai era un assassino,aveva fatto del male persino a Kakashi,ma allora perché Sasha era lì?Perché lo abbracciava?
Sasha intanto era scossa da violenti singhiozzi:dopo anni era riuscita finalmente a trovarlo. Kami quanto era bello,quanto era cresciuto e quanto le mancavano quegli occhi profondi.
“Perché sei qui Sasha?” domandò lui cercando di apparire distaccato,ma all’ultimo la voce gli si strozzò in gola,accennando la grande emozione che provava.
“Sei uno stupido Itachi. Voglio bene a mio fratello e al tuo,ma io ti amo. Non ho mai smesso di amarti. Io so come sei,forse se tornassi al villaggio con me riuscirei a convincere tutti della tua bontà…ti prego Itachi…”
“Sciocca. Credi davvero che mi perdonerebbero? Sono in cima alla lista dei criminali più pericolosi e ricercati…mi ucciderebbero…e anche se Sasuke e tuo fratello guarissero,il mio caro fratellino mi perseguiterebbe fino ad uccidermi,ma temo che finirebbe male prima lui…-guardò la ragazza. Grosse lacrime le annebbiavano il viso e rendevano chiari gli occhi verdi. Due smeraldi splendenti lo supplicavano- …e poi ormai sono un rinnegato,Sasha. Nessuno capirebbe te e saresti isolata. Voglio che tu abbia una vita felice. Io ormai sono quello che ho scelto di essere,non posso più tornare indietro…”
Sasha lo abbracciò forte. Itachi,il suo Itachi aveva ragione,ma lei lo amava così tanto!
A un tratto un’illuminazione. Guardò profondamente il ragazzo.
“Vengo con te” disse a bruciapelo.
“NO! È pericoloso e non voglio che ti succeda qualcosa di male. ho sterminato la mia famiglia,ho fatto del male a mio fratello,ma tu sei l’unica persona che amo Sasha,non voglio che venga coinvolta anche tu…” disse lui deciso stringendole forte le braccia.
Sasha aveva ancora lacrime agli occhi,ma stavolta per il dolore:Itachi le stava facendo male. si teletrasportò allora poco più indietro da dove si trovava.
Portò il suo fiero sguardo su di lui,fino a che Itachi abbassò per primo il suo. Era la prima volta che si arrendeva a una ragazza,a Sasha per di più.
“E va bene…hai vinto…” sospirò lui.
I due si abbracciarono e suggellarono il loro amore in un profondo e lungo bacio.
10 ANNI DOPO…
Kira e Rei correvano allegramente per il pendio che portava al villaggio della foglia. I due bambini avevano circa sei anni e assomigliavano moltissimo ai loro genitori.
I lunghi capelli neri di lei erano risaltati dai dei splendenti smeraldi,mentre il suo gemello aveva due occhi neri e profondi come il padre,incorniciati da fluenti capelli castani come la madre.
“Bambini andate piano!” disse un uomo sulla trentina. Teneva abbracciata al suo fianco una donna dai lunghi capelli castani.
“Eddai Itachi,non fare il severo…” lo rimproverò amorevolmente lei.
“Non voglio che si facciano male,Sasha,tutto qui…e poi..”
“…poi?”…
“ho paura. E se non dovessero accettarmi?”
“Non preoccuparti… ho fatto un piccolo incantesimo…tutti ti vedranno con un viso diverso…solo io e i bambini ti vedremo come sei in realtà. E poi i bambini credono che tu ti chiami Yuki,non Itachi,e il loro cognome Uzumi…vedrai che nessuno ti riconoscerà…”
“Ma…”
“Niente ma! Hai le tue caratteristiche fisiche,ma un volto molto diverso…non ti riconosceranno…e poi sono 10 anni che manco dal villaggio…mi sono mancati molto…” sospirò in direzione della porta principale.
Quella sera Sasha e il marito furono accolti con molto entusiasmo e vissero nel villaggio felici. Solo durante un grave conflitto si venne a conoscenza della vera identità del consorte di Sasha,poiché per proteggere il villaggio,Itachi aveva messo a repentaglio la sua stessa vita: se voleva farsi accettare voleva proteggergli tutti,nessuno escluso.
Il quinto hokage gli concesse la grazia e anche Sasuke rinunciò al suo piano di vendetta,indaffarato com’era a occuparsi della sua numerosa famiglia:ebbene si,si era innamorato di Sakura e l’aveva sposata,avendo con lei una piccola squadra di calcetto…Sasha e Itachi spiegarono la situazione ai figli,tralasciando per il momento la parte del rinnegato,e Sasha rese di nuovo visibile a tutti il vero aspetto di Itachi.
E Sasha? Beh,lei era felice e innamorata. Era riuscita a far capire a Itachi quanto l’amore contasse nella vita delle persone,e insieme ai loro bambini,vissero una vita difficile,ma felice fino alla morte.
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