SCAMBIO DI PERSONA
- Capitolo 1° -
Minas Tirith. Siamo alla vigilia di un giorno glorioso, il giorno in cui finalmente Gondor riavrà il suo re.
Aragorn passeggiava allegramente nel cortile del palazzo, aggiustandosi l'abito da cerimonia che i sarti reali gli avevano confezionato.
- Mmm... come sto? - chiese, rivolto a Brego, il suo cavallo, che lo fissò con disappunto.
- Grazie, Brego, così mi aduli... -
In quel momento, Gandalf fece il suo ingresso nel cortile.
- Ciao, Gandalf! Quali notizie da Est? -
Gandalf si strinse nelle spalle. - Mah, tutto normale, Sauron pare sparito dalla circolazione, i Nazgul si sono disintegrati e gli Orchetti si sono dati all'alcool... -
- Che fine riprovevole - commentò distrattamente il quasi-re, ammirandosi nell'acqua della fontana.
Ma Sauron, per quanto sparito, non era morto...
Washington, sede dell'FBI. I tre agenti Doggett, Scully e Reyes sono molto abbattuti.
- Gli hai parlato? - domandò l'agente Reyes, mentre, per vincere lo sconforto, giocava a tris con il suo collega John Doggett.
- Sì - sospirò Scully - ma per il processo di domani non ci sono grandi speranze... La cospirazione è troppo radicata nell'FBI...
-Evvai!- esclamò Doggett, ignorando completamente le parole di Dana Scully - Ho vinto! -
- Grazie dell'ascolto, John - commentò Scully, scuotendo la testa.
- Accidenti... - mormorò Reyes.
- Lo so, è una situazione difficile - convenne Scully.
- No, dicevo il tris... come ha fatto a vincere? -
A quel punto, la rabbia di Dana esplose.
- SENTITE, SE NON VINCIAMO LA CAUSA VI RITERRò DIRETTAMENTE RESPONSABILI!!!! -
- Battuta di nuovo - disse semplicemente Doggett.
Scully scosse la testa. Era inutile, con quei due, cotti marci l'uno dell'altra, ma troppo impauriti dall'idea di ammetterlo, non le avrebbero dato grandi soddisfazioni...
- Mio signore, siamo al momento del patto - disse il vicedirettore Kersh, inchinato davanti ad... uno scoiattolo, completamente nero e con gli occhi di fuoco.
- A lasonil unicef lisomucil unesco - borbottò lo scoiattolo, il che stava a significare "allora è giunto il momento di scambiarli".
- Sono pronto, mio signore, Sauron di Mordor... -
Aragorn, per evitare di sporcarlo, si tolse il vestito da cerimonia, indossando solo un paio di pantaloni trasandati (erano ancora dell'epoca di quando lui era un Ramingo, e non venivano lavati da almeno venticinque anni!).
Poi si distese sul letto, inforcò le cuffie e chiuse gli occhi, ascoltando la cassetta regalatagli da Sam. "TI RASERO' L'AIUOLA...QUANDO RITORNI DA MORDOR... FRODO TI VOGLIO BENE... MA MOLLA LE COMPAGNIE SCEME... NELLA CONTEA C'E' ANARCHIA... TU DILLO ALLA POLIZIA... VA BEH, SARA' UN DIFETTO... MA PER FAVOR, BUTTA L'ANELLO..." Era troppo, anche per un Ramingo. Spense le cuffie. In quel momento, Legolas entrò in camera sua.
- Ciao, Arag... ah, non volevo disturbare... aspetti Arwen? - disse l'Elfo, notando che Aragorn era a torso nudo.
- Perchè, si vede? - sbottò il quasi-Re, seccato.
- Vuoi che me ne vada? -
- No, guarda - rispose Aragorn, sarcastico - se vuoi dammi anche un remo sulla terza vertebra...-
Legolas, vista l'aria che tirava, ebbe il buon senso di eclissarsi (e di chiudere la porta, che se no fa corrente. Mica si può far pigliare una polmonite al re il suo primo giorno di regno?!)
Fox Mulder era nella cella dove lo avevano rinchiuso. Accidenti a loro. Non aveva ucciso quel supersoldato, perchè quel supersoldato non poteva morire. Chi lo aveva incarcerato lo sapeva. L'indomani ci sarebbe stato il processo... Ce l'avrebbero mai fatta?
In quel momento, l'agente Scully entrò nella cella.
- Ciao, Mulder -
- Senti, per favore, almeno tu, io ti amo, non potresti chiamarmi per nome? Ormai sto per dimenticarmi come mi chiamo! -
- Perchè, esattamente come ti chiami? -
Il povero Fox scosse la testa. Ma con tutte le donne che c'erano proprio lei si era scelto?!
- Beh, senti, domani c'è il processo e... Fox, non so se ce la faremo... -
- Lo so, non dirmelo neanche. -
- Ma se hai qualcosa da rivelare, allora parla! -
- Lascia perdere... -
- Ci siamo mio signore -
- propilene aspirina grimbatul - approvò Sauron.
- Diamo inizio allo scambio... -
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