ARRIVO AD HOGWARTS
- Capitolo 1° -
Questa è una storia che parla di due giovani ragazze bellissime che nascondono un oscuro segreto entrano a far parte alla scuola di hogwarts, ambientata alla tempo dei malandrini! È la prima fan fiction che scrivo,spero siate clementi
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Arrivo ad Hogwarts
Elizabeth ed Emma Orvoloson Riddle due ragazze molto speciali, ricevettero la lettera per partecipare alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts, dopo aver comprato il necessario per la scuola , arrivò il momento di partire per la scuola. Si diressero al binario 9 e ¾ dove c’erano moltissimi ragazzini accompagnati dai loro genitori che non facevano altro che abbracciarli e baciarli. Invece Elizabeth ed Emma erano lì sole i loro genitori erano troppo ”impegnati” per assistere a la loro partenza.
- Emma mi dà fastidio vedere questa scena così sdolcinate saliamo! – disse stressata
- Ok, io già mi sto divertendo penso che sarà una bella esperienza! – disse elettrizza
- Cosa!? Ma sei impazzita io già odio questo treno, figuriamoci la scuola. Questa è l’ultima volta che faccio quello che mi dice mio nostro padre… - aprendo la porta di uno scompartimento vuoto e prendendo posto.
- Ricorda che l’hai fatto per nostra madre! Comunque rilassati forse incontriamo qualche ragazzo carino- disse facendole l’occhiolino.
- Ok speriamo di divertirci! Però ricordiamoci di non dare troppo nell’occhio con i nostri “poteri” e soprattutto non nomiamo nostro padre lì a scuola, non ha una buona popolarità tra i maghi , anzi lo temono… e dico come si fa a temere una persona così debole come lui -disse acida
Il viaggio in treno fu molto tranquillo per molto un po’ di tempo, finchè non fecero irruzione nello scompartimento 4 ragazzi, il primo portava gli occhiali ma sotto si vedevano dei belli occhi marroni , come i capelli, l’altro aveva i capelli neri e gli occhi dello stesso colore dell’amico. Il terzo aveva i capelli castani chiaro, tutti e tre erano molto carini, a parte l’ultimo che era grassottello ed li seguiva come un ombra. Furono loro a prendere parola per primi.
-Salve ragazze questi osti sono liberi? – disse il secondo ragazzo con voce suadente, guardando le due ragazze.
- NO! – rispose Elizabeth che non voleva nessun rompiscatole- Sono occupati!
- eh, posso sapere da chi ? – rispose il ragazzo intenzionato ad non mollare, in quel momento intervenne la sorella molto più disposta ad conoscere gente nuova
- Sono liberi, sedetevi - disse sorridendo.
-Oh per fortuna abbiamo trovato un posto libero e lontani dalle nostre fans! – disse il ragazzo con gli occhiali- A proposito non ci siamo presentati io sono James Potter, lui è Sirius Black, l’altro è Remus Lupin e l’ultimo è Peter Minus, e voi due siete?
- Io sono Emma e lei è Elizabeth Orvoloson Riddle, molto piacere di conoscervi! – Emma era molto incuriosita da quei quattro soprattutto da Remus, mentre Elizabeth era visibilmente scocciata soprattutto da Sirius , che non faceva altro che farsi bello ai suoi occhi, non faceva altro che desiderare di arrivare al più presto a scuola.
Finalmente con immensa gioia da arte di Elizabeth arrivammo ad hogwarts, erano notte, tutti i ragazzi indossarono la divisa ed arrivarono al castello su delle barche. Il castello era enorme, i ragazzi furono accompagnati nella sala grande dove sarebbero stati smistati.
Sirius, James, Lupin e Peter, ci augurarono di finire in casa con loro.
Tutti i professori sedevano a loro tavolo, mentre gli altri studenti sedevano su quattro grandi tavolate. Tutti gli studenti del primo anno furono smistati da un cappello parlante, il quartetto finì a grifondoro insieme ad una ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi, Lily Evans, poi altri ragazzi furono chiamati a serpeverde: Lucius Malfoy un bel ragazzo dai capelli lunghi biondo platino, poi Narcissa Black, Bellatrix Black, Severus Piton, e molti altri. Poi arrivò il momento di Elizabeth ed Emma.
La Mcgranit chiamo per prima Elizabeth:
- Elizabeth Orvoloson Riddle – a quel nome il professore di pozioni, Lumacorno ebbe un flash in ricordo del padre!
Dopo una breve pausa il capello sentenziò: Serpeverde! La stessa sorte toccò alla sorella!
La sera passò tranquillamente dopo aver cenato si diressero alla sala comune, dove fu detta la parola d’ordine: Antilupi!
Tutti i serpeverde erano persone sgradevoli pensavano solo al ruolo d’importanza e alla ricchezza, disprezzando le persone che non hanno il sangue “Puro” Questi furono i discorsi che movimentarono la serata in sala comune, Emma non sopportava questi discorsi ed era fuori di sé dalla rabbia voleva prenderli a pugni, fortunatamente riuscì a controllarsi, ed filò nel dormitorio pensando che non avrebbe sopportato ancora un'altra parola, invece Elizabeth si stava divertendo “che strane persone” . Arrivata una certa ora, anche lei andò al dormitorio per vedere la sorella cosa stava facendo. La trovò distesa sul letto che fissava il soffitto con il viso imbronciato. Si avvicinò a lei e le chiese: - Cos’è che ti turba?
- Quei stupidi discorsi non li senti? No ti danno fastidio. – le sbottò Emma.
-No, sono solo stupidaggini quelle, non le devi prendere sul serio, sono solo degli schiocchi che si vantano, sono persone, molto deboli che non possono competere con noi! Adesso dormiamo domani ci aspetta un grande giorno!
- Se lo dici tu! Ci credo! – Dopo pochi minuti si addormentarono.
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Fine primo capitolo!
Cosa ve ne sembra? ditemi se devo continuare oppure no.
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