CAPITOLO UNICO - Capitolo 1° -
Una song-fic creata sulle note di Sparirò di Luca Dirisio (splendida canzone^^). Vi consiglio di ascoltare la canzone durante la lettura, fa molto più effetto!
Sparirò
È difficile tenerti ancora qui Sei un fardello troppo grande da portare E io giuro che non posso farne a meno Ma il mio cuore, ora no, non ce la fa
Quel giorno è arrivato. Era inevitabile. Lo sapevo, lo sapevo sin dall’inizio. -Edward, ti senti bene?- Alzo il mio sguardo verso di te e i miei occhi si perdono nei tuoi, intensi, cristallini, visibilmente preoccupati. Non ti rispondo e mi limito a sfiorarti delicatamente le gote. Immediatamente arrossisci e il tuo sguardo si illumina di dolcezza. Mi fai sciogliere quando fai così, sai? -Di cosa… volevi parlarmi?- mi chiedi timidamente, ancora imbambolata dall’effetto della mia carezza. A quelle parole però il mio sguardo si fa duro. Inizio a fissare un punto sulla parete della tua stanza, non riuscirei a guardarti negli occhi mentre pronuncio questa dannata frase -Non ci vedremo mai più, Bella- Il vuoto.
E non dico che hai sbagliato in qualche cosa Perché tu mi hai dato tutto quel che hai E già so che piangerai e che piangerò Ma che poi ti cercherò ovunque andrai
Con enorme difficoltà torno a guardarti. Incredulità, nei tuoi occhi. Ti avvicini al mio viso fissandomi in silenzio. Aspetti una risposta, ma te l’ho già data. Abbasso il capo. E’ troppo doloroso guardarti, ora. Ancora ammutolita e con lo sguardo fisso su di me mi scuoti per una spalla, poi di colpo ti blocchi e con un coraggio improvviso che ti ho sempre ammirato mi rivolgi una frase tremenda. Una minaccia, oserei dire. -Se te ne vai mi uccido- Fingo di non averti sentita -Mi hai donato il tuo amore. Sei e rimarrai la persona più importante della mia vita. Ed è proprio per questo che non posso più stare con te- …Bugiardo. So perfettamente che tornerò a spiarla di nascosto tutte le notti. Per l’eternità.
E non stringermi così Chiudi gli occhi e pensaci Io non voglio farlo per poi perderti
Una lacrima solitaria percorre malinconicamente la tua guancia, ma l’espressione del tuo viso non cambia. Impassibile. All’apparenza. Spesso rimpiango di non riuscire a leggere i tuoi pensieri, ma ora no. Il mio corpo sembra aver perso tutte le forze. Ma devo sbrigarmi, prima che le cose si complichino. Prima che mi rimangi tutto. Sto per alzarmi dal letto, ma con uno scatto veloce avvolgi le tue braccia intorno alla mia vita e urli disperatamente -Non abbandonarmi, Edward!- Dannazione. Il desiderio di ricambiare l’abbraccio è forte. Ma devo resistere. Non posso esporti a un rischio così grande. Non me lo perdonerei mai.
Sparirò, contaci Non saprai più dove sono E capirai che con me Non potevi andar lontano E saprai dar di più Trova un uomo che sia buono E che ti ami più di me Anche se io credo sia impossibile
-Trova qualcuno adatto a te. Dimenticami, Bella- sussurro dandoti le spalle. Mi accorgo che la mia voce ha perso totalmente tono. -Smettila! Sai bene che non ci riuscirei- gridi ancora più forte continuando a stringermi. Devo resistere. Devo resistere. Devo resistere. No. Non ce la faccio. Mi giro verso di te e ti stringo forte, dandomi subito dopo dell’incosciente. -Edward…- la tua voce è interrotta dal pianto. E rimaniamo così. Per un tempo che mi sembra infinito.
È difficile tenerti ancora qui Sei un tesoro che non posso governare E sai di donna, sai d’amore, sai di mare Tutto quello a cui non posso rinunciare
Mi tornano alla mente tutti i momenti passati insieme… Una felicità che non avevo mai provato. E mi ritengo fortunato per questo. -Grazie- Ancora con le lacrime agli occhi mi guardi con aria interrogativa, sorridendo debolmente. No, Bella, non illuderti. Mi avvicino al tuo collo e ne respiro l' inebriante profumo. Per l’ultima volta. Se non lo faccio ora non potrò mai rinunciare a te.
Ora devo andare via Dì che è tutta colpa mia Ma dì al mondo che ti ho amata alla follia
-E’ stata una favola meravigliosa - Stai per rispondermi, ma ti precedo, serrando le mascelle. -Addio- E ti lascio lì. Sola, con il tuo immenso dolore.
Io sono il leone, e tu l’agnello. Ricordalo.
Sparirò, contaci Non saprai più dove sono E capirai che con me Non potevi andar lontano E saprai dar di più, Trova un uomo che sia buono E che ti ami più di me Anche se io credo sia Anche se io credo sia Anche se io credo sia impossibile Perché è impossibile
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Triste ma bella.
Anche io avrei vluto un finale simile.