MESTRUAZIONI
- Capitolo 1° -
CAPITOLO 1
Mestruazioni
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Ciaoooooooo, sono tornata con una nuova esasperante ff. Vorrei scusarmi se pubblico qst storia senza aver concluso l’altra (Card captor Sakura – My boy lollipop), ma sono davvero nel panico, è uno scandalo, mi sono bloccata…cmq sorvoliamo, appena riuscirò a concludere qualcosa aggiornerò anche quella…
Tralasciando il fatto che “i personaggi non sono miei ma di J.K Rowling e che questa storia non è a scopo di lucro”, vorrei informarvi che questa nuova ff su Harry Potter, di harry potter avrà ben poco, xk la storia è incentrata sulla “love story” tra Draco & Hermione
Buona lettura a tutti!
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Ero pigramente sdraiata sul divano. Odiavo profondamente il periodo del ciclo mestruale, mi rendeva inattiva, svogliata e acida. Secondo me le mestruazioni sono una punizione di Dio, che colpiscono mensilmente la donna. Non capisco perché se Eva è stata tanto stupida da farsi abbindolare da un serpente rincretinito tutte le donne debbano pagare il suo errore. Si, sicuramente andò così. Dio era stato ingiusto.
Ginny mi fece risvegliare dai miei frivoli pensieri entrando nella vasta Sala Comune dei Gryffindor, mi raggiunse al divano più vicino al fuoco, il più accogliente, io mi raggomitolai per lasciarle un po’ di posto, si sedette.
- Allora Herm? Come stai?- Mi chiese sorridendo
Ero pallida da far concorrenza ai fantasmi della scuola e avevo un assorbente lungo da Hogwarts a Hogsmade nelle mutande. Come potevo stare????
- Male- mi limitai a rispondere secca
- Dai Herm! Ormai dovresti essere abituata, hai sedici anni!- Esclamò la rossa
- Si, ma fa male lo stesso- borbottai facendo la vittima
- Le tue prime mestruazioni non le hai avute a dodici anni?- Mi chiese la Weasley
Annuii tornando con la mente a quel giorno…
Era la sera di Halloween e mi stavo apprestando a vestire, quando trovai una spiacevole sorpresa, Madre Natura aveva deciso che proprio quel girono, io, sarei dovuta diventare donna. Ricordo che mi veniva da piangere, il mio bel vestito e tutto il resto, poi Ginny venne in mio aiuto, anche perché alla fine il problema era nullo, che si può fare contro Madre Natura? Ma comunque mi tirò su di morale.
Quella sera al ballo in maschera ero stretta in uno striminzito vestito di pelle nera…tutti gli sguardi erano puntati su di me. Ero imbarazzatissima. E non erano sguardi di approvazione. Per avere quell’età ero ancora tutta d’un pezzo, senza forme ed ero ridicola in quel abitino. Mi vergognai da morire. Erano sguardi di scherno.
Da quel giorno non fui più una normale ragazzina di dodici anni, il mio guardaroba cambiò drasticamente.
La gonna della mia divisa divenne più lunga di qualche centimetro rispetto a quelle delle altre ragazze, mentre tutte le altre vennero messe al bando in grossi scatoloni insieme a magliette scollate, stivali con tacco e jeans attillati, poi fu buttato tutto in fondo all’armadio senza troppe cerimonie. La mia era diventata una fobia. E da quel giorno l’attribuii al maledettissimo ciclo mestruale. Ora il mio unico scopo nella vita era avere ottimi voti a scuola…
Eravamo in silenzio da qualche minuto, di sicuro anche Ginny stava ricordando quel giorno, anzi più che il giorno in sé, stava ricordando il mio stato d’animo quando con violenza misi a soqquadro il mio armadio per liberarmi di tutti i miei vestiti.
Ogni tanto avevo il desiderio di riaprire lo scatolone per ritornare la ragazza di prima: brava a scuola e magari anche carina. Ma la paura che mi attanagliava il corpo e la mente me lo impediva.
- Hermione…- mormorò ad un certo punto Ginny
Mi voltai a guardarla
- Secondo me, è ora che tu combatta questa stupidissima fobia- azzardò sottovoce
La fulminai con lo sguardo, io stessa ero la prima che definiva questa paura infantile e sciocca, ma non mi piaceva che la gente lo pensasse e lo dicesse così, senza troppi riguardi.
Non le risposi, ma sapevo che aveva ragione.
Avevo sedici anni, ero cambiata: caratterialmente ero diventata più forte, ora era più difficile, ma non impossibile, ferirmi con commenti maligni e taglienti lanciati a caso, grazie a Draco Malfoy, dovrei ringraziarlo. Mi venne da ridere all’idea.
Mentre fisicamente, beh, mi vedevo come quel giorno di quattro anni fa, sempre uguale, però lì potevo migliorare no? Insomma, sono una gryffindor, noi siamo coraggiosi, tenaci e con tanta forza di volontà!
Ma comunque mi ci sarebbe voluta una persona a seguirmi passo passo, per farmi diventare più sicura di me, ma chi poteva essere??? Ginny? No, lei è troppo bella. L’ho sempre saputo, lei mi considera l’amichetta brutta che la segue come un cagnolino, ma voglio sorprenderla, voglio che quando passeremo a braccetto per i corridoi gli sguardi dei ragazzi non siano solo per lei, voglio che mi consideri una rivale, e giuro su la mia stessa vita che ci riuscirò!
Sono o non sono una Gryffindor???
Ma il problema rimane, chi diavolo potrà aiutarmi?
…Un attimo se Malfoy mi ha già cambiato, almeno un minimo, caratterialmente perché non può cambiarmi anche fisicamente?? Del resto i lavori non si lasciano a metà!
Ho preso la mia decisione, sarà lui che mi farà cambiare!
Sorrisi come una deficiente al vuoto mentre Ginny mi guardava preoccupata…
FINE PRIMO CAPITOLO!
Un parere???? Spero vi piaccia e che vi spinga a commentare!!!Grazie a tutti coloro che commenteranno e k cmq l’hanno letta, vi prego di continuare nella lettura dei prossimi capitoli, nonostante la mia estrema lentezza nel pubblicare (io vi ho avvertiti!!)…kizzzzzzzzzz
…AmBeR…
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