- Capitolo 1° -
Ricordo bene quel giorno; il serpente era andato da lei e sibilando le aveva detto che aveva i requisiti...i requisiti per cosa? Per combattere al suo fianco e costituire un nuovo regno...per diventare forte...
Cosa poteva dire una bambina di dieci anni? Accettò e guardandola con quei suoi occhi gialli l'aveva presa per mano e l'aveva portata via con se.
Quel giorno si innamorò di lui e decisa di consacrare la sua vita per quell'uomo che si interessò a lei insegnandole nuove tecniche, accudendola, allevandola...
Poi il serpente la morse...il veleno entrò in lei, spargendosi nel suo sangue...le fece male, ma poi passò...
Il suo potere crebbe, ma poi...lui la abbandonò al suo destino di morte...il cuore le fece male, ma poi passò...come tutto il resto...
Ritornò a quell'orribile villaggio che aveva tradito, che le aveva mostrato solo odio...faticò per guadagnarsi di nuovo la loro fiducia e per diventare un jonin, per essere più potente e poter sconfiggere un giorno quel serpente che l'aveva ingannata coi suoi occhi gialli...
- Ucciderò Orochimaru! - si diceva quelle notti in cui si svegliava di soprassalto dopo averlo sognato, aver rivissuto quei momenti terribili...
Ma lei lo aveva amato e si sa, quando le persone che amiamo ci tradiscono, l'odio nei loro confronti è smisurato...
Il confine tra odio e amore è sottile, è come un velo trasparente, non esiste...quasi...
Poi lo incontrò di nuovo...non riuscì a batterlo, l'amore era troppo forte e l'odio accecava...
Le chiese una cosa strana, accarezzandole il viso - Sei gelosa Anko? -
Sei gelosa Anko? Sei gelosa Anko? Sei gelosa Anko? Sei gelosa Anko? ...
Quelle parole continuarono a ripersi nella sua mente per giorni e giorni, fino a fargliela esplodere...
SEI GELOSA ANKO?
Si! Sono gelosa!! Urlò nella sua testa, ma al serpente che le accarezzava la guancia con la sua coda viscida, non disse niente...spalancò solo gli occhi...
Perché l'orgoglio è una brutta cosa...uccide la speranza...
L'orgoglio è la tomba dell'amore...
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