UN SOGNO E UN ABBANDONO
- Capitolo 1° -
Capitolo 1: Un sogno e un abbandono
“Sono stufo di questa vita…
Vorrei cambiare…ma non ci riesco…
Mio padre diceva sempre che sarei diventato il leggendario SUPER SAYAN…Ma forse non lo sarò mai….Freezer ha ragione…
Una sciocchezza,un errore forse apparentemente piccolo per me,può essere il diavolo in persona per lui.
Una cosa è certa,nulla cambierà di me se nessuno mi aiuta,se nessuno mi dice che cosa devo fare.
Non potrò migliorare se nessuno mi concede un’occasione.
Lui mi lascia stare…mi evita…io,questa cosa,non l’ho capita.
Freezer sta parlando con un suo scagnozzo….forse di me….non lo so.
Lui è sempre stato orgoglioso,non sopporta veder fallire un suo allievo…
Non so cosa dire…solo una banale sciocchezza può sembrare una tragedia agli occhi suoi.
La guardia lo ascolta,e gli da ragione…ma lei,realmente,non lo ascolta…fa finta…
Io diventerò un Sayan forte,coraggioso,fiero,orgoglioso e al posto del cuore solo un muscolo freddo…sporco…puzzolente…senza vita…
La felicità è lontana…lei forse è l’unica al mondo che mi può capire,che mi compatisce….o forse No.
Forse nessuno mi capisce e mi apprezza per quello che sono e per quello che faccio.
Tutto un errore,tutto quello che faccio è un errore…o almeno così la gente crede.
Ma forse si sta solo sfogando,ogni tanto ha qualche paranoia,e si sfoga con me,solo perché sono il più piccolo…
Comunque il mio primo pensiero non è di certo il suicidio.
Non ho intenzione di morire.
Per tutto il dolore a me causato,ora è il momento della vendetta: il mio unico scopo di vita ora è la vendetta.
Mi voglio vendicare per tutto quello che ho subito,ma soprattutto,chi me le ha fatte subire…e so chi è: FREEZER…
È il momento che si renda conto del male che ha provocato,e che procura ancora,forse inconsciamente,ma pur sempre lo fa.
In questo preciso momento la mia vita ha un solo significato: VENDETTA.”
Sono queste le parole di un Sayan bambino: Vegeta.
È questo il momento in cui la sua vita è cambiata,che ha deciso di non fidarsi più di nessuno,che ha deciso di vendicarsi per gli affronti subiti.
E la sveglia suonò,nell’alba di un nuovo giorno.
Il ragazzo ci mise qualche secondo prima di capire che tutto quello che aveva visto,sentito e pensato,era stato solo uno stupido sogno.
Si svestì ed entrò in bagno.
L’acqua tiepida scorreva veloce e bagnava il suo corpo.
Delle onde di vapore uscivano dalla fessura della porta,mentre una ragazza dai capelli verde acqua passò.
Era diretta verso la stanza di Yancha.
Era decisa: doveva porre fine a quel legame che la costringeva a soffrire.
Bussò alla porta,e sentì una voce maschile al di là della porta:
“Avanti!”
Lei non disse nulla e entrò nella stanza.
Il broncio sul viso della ragazza fece capire a Yancha che non era una visita di piacere.
“Tu,stupido!!Non ne posso più di te!!”
“Cosa!?!”
“Voglio che tu muoia capito!?!”
“Non riesco a seguirti…”
“Te lo dirò schietto: io e te non abbiamo più nulla a che fare.”
Detto questo,si voltò e lasciò la stanza.
Lui non riuscì a capire il perché dell’azione,non capiva perché lo avesse lasciato,lo avesse abbandonato…ma forse…era stato meglio così.
La vita andò avanti,mentre i colpi di battaglia risuonavano per la casa,dalla camera gravitazionale.
Salve a tutti^^ questa è la mia prima fanfic,spero che vi sia piaciuto il primo cap^^
Commentate please,sia positivi che negativi.
Un bacio Lara =)
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