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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: BANKOTSU IN LOVE!!
Genere: Sentimentale, Romantico, Azione
Rating: Per Tutte le età
Avviso: What if? (E se...)
Autore: himeno-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 10/01/2007 23:48:51 (ultimo inserimento: 15/06/07)

2°ficcy d inuyasha!! nuovi personaggi e 1storia diversa da tt le altre!! nn vi anticipo nulla!! leggete e scopritelo!! baci^^
 
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CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -

HELLLLOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
eccomi qua con una new ficcy!! lo so che devo ancora concludere l'altra...ma sapete com'è...l'ispirazione viene così!! Come si dice..CARPE DIEM!!!
In questa fanfic appaiono nuovi personaggi,inventati da me! cmq...nn vi preoccupate..ci saranno anche Inu & Co.!!
Buona lettura!! E se volete...lasciatemi qualche commento!!!

Baciximi

himeno-chan
^____________________________________________^




-E con questo abbiamo finito!- una ragazza dai lunghi capelli biondo cenere osservò il demone di fronte a lei dissolversi dopo essere stato colpito a morte.
-Bravissima come al solito, eh Ayano?- disse una fanciulla poco distante. Aveva i capelli lunghi fino alle spalle, mossi e di un rosso acceso. Gli occhi erano di un incredibile azzurro ghiaccio.
-Grazie Shaya! Ma di sicuro non sarei qua se non ti avessi incontrato! Se quella volta non mi avessi aiutata, ora sarei morta di sicuro!!- rispose allegramente l’altra, mentre cercava di togliere la polvere dal suo vestito bianco e celeste, il quale, era stato leggermente modificato dalla ragazza stessa. Rispetto al kimono tradizionale, era più corto. Infatti, le arrivava a metà coscia; questo per consentirle maggiore libertà nei movimenti durante gli scontri. Inoltre, era piuttosto aderente. Le stava incollato addosso come una seconda pelle. L’abito era legato in vita da un nastro azzurro, dove vi era attaccata una balestra.
L’altra ragazza invece, indossava una semplice tuta da sterminatrice, composta da un corpetto aderente di colore nero, che le lasciava scoperte le braccia, e un pantalone stretto, del medesimo colore del corpetto. Ai piedi calzava degli stivali lunghi, che le arrivavano fin sotto il ginocchio, ovviamente anch’essi neri. Per finire, portava una cinta marrone stretta in vita, dove vi era legata una spada.
-E’ stata una casualità che mi trovassi lì! Ringrazio ancora per averti conosciuta!! Grazie a te adesso non sono più sola!- Nonostante la ragazza avesse risposto con un sorriso sulle labbra, Ayano era riuscita a scorgere un lampo di tristezza in quegli occhi di ghiaccio. Ricordava come fosse ieri il giorno in cui l’aveva incontrata. Si era allontanata più del solito dal villaggio, inoltrandosi nel bosco. Lì, era stata attaccata da un orripilante demone-ragno. Al solo pensarci le venivano ancora i brividi. Purtroppo per lei, non sapeva ancora combattere, e ben presto si era trovata con le spalle al muro. Per sua fortuna, era arrivata Shaya, la quale aveva ucciso con immensa facilità lo youkai. Era rimasta molto colpita dall’aspetto della sconosciuta. Aveva notato subito la coda che sinuosamente si muoveva alle sue spalle. Ben presto aveva capito che si trattava di una hanyou; ecco spiegati la coda, gli artigli affilati e gli occhi azzurri leggermente a mandorla, come quelli di un felino. Infatti, Shaya era una mezzo-demone gatto, nata da un ningen e una youkai gatto. All’inizio, la ragazza si era mostrata fredda e distaccata. Ayano aveva faticato tanto per convincerla che lei era sua amica. Questo perché Shaya, essendo una mezzo-demone, era stata ripudiata sia dal padre, che dalla madre. Per fortuna, col passare del tempo, era diventata più allegra e spontanea. Da allora erano diventate inseparabili come sorelle.
-Su, ora torniamo a casa! Il nonno ci starà aspettando.- disse Aya, e così si incamminarono verso il villaggio Kinji, dove abitavano, chiacchierando serenamente, dopo il loro consueto giro di perlustrazione. Infatti, avevano il compito, affidatole dal capo villaggio, di proteggere gli abitanti dagli attacchi dei demoni.
-Era da un bel po’ che non si vedevano youkai nella zona! Avevo proprio bisogno di un po’ di movimento!- disse la biondina stiracchiandosi. L’amica sospirò. Conosceva molto bene la giovane al suo fianco, e sapeva che non riusciva a stare tranquilla per troppo tempo.
-Comunque...in questo periodo non sei stata con le mani in mano! Non hai fatto altro che allenarti!-
-Eh eh!! Mi conosci! Non avrò tregua finché non ti batterò!! Ogni volta perdo!! E poi...tu non ti alleni mai!! Sei una pigrona! Si vede che il tuo sangue da gatto ha il sopravvento!- disse Aya sbuffando. Infatti, spesso Shaya aveva dei comportamenti tipicamente felini; come dormire molto e odiare i cani. Per questo motivo nel villaggio c’erano si e no due cani. Inoltre andava pazza per il pesce e il latte.
-Che ci vuoi fare!! E’ la mia natura. Comunque rimango io la più brava!- disse con finta aria di superiorità, sapendo di irritare l’amica.
-Ride bene chi ride ultimo!!- rispose la giovane, pregustando il momento della vittoria.
Un brontolio sommesso giunse all’orecchio delle due. La mezzo-demone sorrise divertita, mentre Ayano arrossiva leggermente imbarazzata.
-Mi sembra di aver capito che hai fame...- la prese in giro Shaya. La ragazza sbuffò.
-Uffa!! Non ho messo niente sotto i denti da stamattina!! E poi tutto questo movimento mi ha aperto l’appetito!!- Entrambe scoppiarono a ridere.
-Beh...allora facciamo in fretta!! Non vorrei morissi di fame!!-
Un forte boato, dovuto probabilmente ad una esplosione, interruppe la loro conversazione. Alzarono lo sguardo e videro propagarsi nel cielo una nube di fumo nero. Entrambe capirono immediatamente che proveniva da Kinji.
-Ma cosa sarà successo?- chiese allarmata la hanyou.
-Non lo so!! Di sicuro niente di buono! Andiamo!!- le due giovani cominciarono a correre il più velocemente possibile. Ben presto Ayano venne superata dall’amica, rimanendo indietro. La metà demoniaca della ragazza la rendeva notevolmente più rapida di lei.

In pochi minuti Ayano riuscì ad arrivare al villaggio. Rimase paralizzata per un attimo, osservando la scena che aveva di fronte. Sembrava scoppiato l’inferno. Il fuoco divorava le capanne, lasciando al loro posto solo un cumulo di cenere. Ovunque c’erano morti e feriti, e gli abitanti ancora in vita cercavano di abbandonare la zona per mettersi in salvo, correndo da una parte all’altra, creando solo confusione. Il fumo rendeva quasi impossibile la respirazione. Infatti, la ragazza incominciava già a tossire. Inoltre, il troppo calore le procurava un fastidioso bruciore agli occhi, impedendole di vedere bene.
Quando sentì passare vicino al suo braccio una freccia, scoccata da chissà chi, si riscosse. Senza pensare alla sua incolumità cominciò a correre, diretta a casa sua. Per prima cosa doveva assicurarsi che il nonno stesse bene. Non poteva perdere anche lui. Superata una capanna in fiamme arrivò di fronte alla sua. Incurante del fuoco vi entrò, cercando con lo sguardo il vecchio. Una morsa le strinse lo stomaco quando si accorse che lì non c’era. Cominciò a chiamarlo, urlando a squarciagola il suo nome, non ottenendo però alcuna risposta. “sarà fuggito fuori!!” e convinta di ciò uscì. Percorse il villaggio in lungo e in largo, andando spesso a scontrarsi con qualche abitante che fuggiva spaventato. Ormai aveva perso le speranze, quando vide una figura a lei conosciuta a terra. Si avvicinò, e trattenne un grido quando la riconobbe. Era Shaya. Si inginocchiò vicino a lei, scuotendola lievemente e chiamandola, sperando che aprisse gli occhi. Lacrime amare cominciarono a scivolarle lungo le guance sporche di cenere, mentre in lei si faceva strada la cruda realtà. Sia il nonno che la migliore amica se n’erano andati per sempre. Un improvvisa voglia di vendetta si impossessò di lei. Avrebbe scovato il colpevole, e poi lo avrebbe ucciso con le sue stesse mani. Il filo dei suoi pensieri venne rotto da un rumore alle sue spalle. Si girò giusto in tempo per vedere degli artigli di metallo, riuscendo a schivarli per un soffio.
-Credevo di aver ucciso tutti...ma evidentemente mi sbagliavo!! E’ meglio rimediare subito...-
Ayano alzò lo sguardo sulla figura di fronte a se. Un uomo dai capelli scuri, con degli strani segni verdi sulle gote e nella fronte. Sulle mani tre artigli metallici, lunghi e affilati.
-Chi sei?- disse minacciosa la ragazza, per niente rassicurata dall’aspetto dello sconosciuto.
-Non ti dovrebbe interessare, dato che stai per morire!- urlò l’altro, lanciandosi contro la giovane, che con un agile balzo riuscì ad allontanarsi, evitando il colpo.
Con un movimento rapido prese la sua balestra, puntandogliela contro. Scoccò una freccia, che l’uomo schivò facilmente.
-E’ tutto inutile! E’ meglio se ti arrendi!Morirai come la tua amica!- disse indicando la mezzo-demone a terra.
-SEI STATO TU!!!?!!!- gridò fuori di se la ragazza.
-Può essere...ho ucciso molta gente oggi...- disse orgoglioso di se stesso.
-BASTARDO!! IO TI AMMAZZO!!!- e cominciò a scoccare una lunga serie di frecce. Purtroppo molte furono respinte. Prima di poter fare alcun movimento, l’uomo le fu davanti, pronto a colpirla.
Ayano si gettò a terra per evitarlo. La balestra le sfuggì di mano, finendo lontano da lei. Senza pensarci prese la spada di Shaya, buttata lì accanto. Con un gesto abile della mano riuscì a ferire l’uomo al braccio. Quest’ultimo emise un urlo di dolore misto a rabbia.
-Adesso mi hai stancata!!-sbraitò furioso. Si voltò verso un punto indefinito. –Renkotsu!! Vieni a darmi una mano!- Una figura apparve vicino all’uomo. Probabilmente colui che aveva chiamato.
Quando Ayano riuscì a vedere in faccia l’ultimo arrivato, notò che anche lui aveva dei segni in volto. Sulla testa portava uno strano copricapo.
-Eccomi qua, Suikotsu. Cosa vuoi?- chiese Renkotsu con fare annoiato, rivolto all’altro. Poi notò il suo braccio ferito –Chi è stato a colpirti?-
-Quella p*****a!!- sbraitò, indicando la ragazza, rimasta immobile dov’era. L’uomo posò lo sguardo su Ayano.
-tsk! E ti fai colpire da una ragazzina!?! Mi hai proprio deluso! A quanto pare il dottore ti sta rammollendo!- disse tranquillo Renkotsu.
-Non dire c*****e!!-
“E adesso? Cosa posso fare?” Ayano era di fronte ai due uomini che parlavano tra loro, ignorandola completamente. “Potrei cercare di fuggire...ma dubito di riuscirci. Quello lì è molto veloce, si accorgerebbe subito di me se cercassi di scappare, e mi prenderebbe facilmente. E poi...il nuovo arrivato...non so quanto è forte. In queste condizioni non posso farcela contro due avversari così.” La mente della ragazza lavorava freneticamente, per trovare una soluzione fattibile. “Forse se li attacco adesso, riuscendo a sorprenderli, riesco a trovare una buona occasione per fuggire.” E senza pensarci oltre si lanciò all’attacco, cercando di creare un varco tra i due. Inutilmente.

Intanto, a pochi metri da loro, un ragazzo dai lunghi capelli neri, legati in una treccia, osservava la scena incuriosito. Da quando lo conosceva, nessuno era mai riuscito a ferire Suikotsu.
Vide la ragazza cadere a terra, dopo aver evitato per miracolo un attacco combinato di Renkotsu e Suikotsu. Si rialzò immediatamente, riuscendo a ferire anche Renkotsu, il quale si arrabbiò, e la colpì all’addome con un calcio, facendola finire raggomitolata a terra, con le braccia strette sullo stomaco. Approfittando della situazione, anche Suikotsu le diede un calcio, gettandola contro quel che restava di una capanna. La ragazza si rialzò, barcollando. Con un pugno l’uomo dai capelli scuri la buttò nuovamente sul terreno.
L’ultima cosa che Ayano vide prima di svenire fu il ghigno di vittoria sul volto dell’uomo.
Suikotsu alzò un braccio, pronto a ferirla mortalmente.
Il ragazzo dalla lunga treccia si avvicinò velocemente, bloccandolo nell’atto di colpire la giovane.
-No.- disse semplicemente, senza dare alcuna spiegazione. Suikotsu lo guardò come se fosse impazzito.
-Ma...fratello...- cercò di ribattere. Voleva vendicarsi. Nessuno era mai arrivato a tanto. Voleva ucciderla. Voleva Vendetta.
-Ho detto no.- disse l’altro, con un tono che non ammetteva repliche.
Alla fine Suikotsu dovette arrendersi al volere del ragazzo.
-Cosa facciamo con lei Bankotsu?- chiese Renkotsu, fino a quel momento rimasto in disparte, accennando alla giovane a terra.
-Beh...potrei...


Continua...



beh...che ve ne pare!?! fatemi sapere se vale la pena continuare!!
e magari...lasciatemi qualche commento!!! nn guasta mai!!

alla prox

bacioni

himeno^^



 
Continua nel capitolo:


 
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