REQUIEM
- Capitolo 1° -
ATTENZIONE: Chiunque non abbia ancora visto la seconda serie di Lost e non vuole avere Spoiler, non legga questa storia, o prenda coscienza che se lo fa scoprirà alcuni eventi importanti della trama. WARNING;io non mi prendo nessuna responsabilità se decidete di leggere questa storia, quindi poi non venite a minacciarmi nel sonno perchè vi ho rovinato la sorpresa, eh!!XD
NOTA Per tutti quelli che si sono avventurati fin qui: congratulazioni, state per leggere la mia fiction. Come ho già detto parte dalla seconda serie di Lost, ed è un estratto, diciamo così, dei sentimenti di Sahid dopo che quella maledetta di Analusia ha ucciso Shannon. Buona lettura.
Erikuccia, come sempre.
Shannon
E' il vento che pronuncia il tuo nome, e il mare accompagna questo suono dolce che mi appare così amaro al cuore.
Un cuore che oramai si è arreso.
Ho urlato al cielo la mia innocenza, ho chiesto scusa non solo ad Allah, ma anche al tuo Dio per la mia vita passata.
Ho detto che ormai ero deciso a cambiare, per essere degno del tuo amore, per meritarmi i tuoi occhi, quelle tue labbra, quelle tue mani che mi avvolgevano.
Shannon
Sento ancora gli echi dello sparo. Una sola maledetta pallottola, e la tua camicia rosa macchiata di sangue.
Era la tua camicetta preferita Shannon, ricordi?
Io si. Io ricordo tutto quello che tu mi hai detto, ogni parola che mi hai sussurrato, ogni desiderio che hai espresso insieme a me.
Shannon
Sono io che ti ho uccisa non è vero?
Non ho voluto credere a quello che mi dicevi, ti ho trattato come si tratta una bambina, e tu hai voluto andare, hai voluto superarmi per dimostrare che non eri una bambina.
Oh, Shannon, se io ti avessi creduta dal primo istante ora staremmo ancora qui, certo, ma con un futuro da poter condividere, nel bene e nel male.
Avevi detto che avevi paura che ti avrei lasciato, ricordi?
E' stato l'ultimo discorso che abbiamo fatto.
Avevi detto che ti avrei lasciato appena tornati a casa.
Ed io ho risposto che semplicemente ti amavo.
Non stavo scherzando, Shannon, e non stavo mentendo.
Io ti amo, ti amo, ti amo.
E lo sai perchè?
Perchè è stato dopo aver scoperto te che ho riscoperto anche il piacere di essere un uomo, e non un mostro.
E' con te che sono finiti i miei molti anni in guerra.
Ed è stato davanti al tuo amore che io, per la prima volta, mi sono arreso, presentandomi come un bambino sperduto.
Siamo tutti così fragili quando siamo innamorati.
Ed io ti amo così tanto...
Tu eri tutto quello che avevo chiesto al mondo.
Eri tutto quello che il mondo mi aveva dato per chiedermi scusa, per avermi spinto a fare cose di cui non mi credevo capace.
MI hai liberato di un mondo che non consideravo mio ma che ho imparato ad accettare come tale. Ma tu mi hai liberato facendomene conoscere uno migliore dove, anche con catene e sbarre, ero sempre libero, nelle tue braccia, io ero sempre libero.
Ti amo perchè ti è bastato un secondo, una parola, e mi hai capito per sempre, mi hai accettato per sempre. Ti amo perchè mi hai sfiorato e mi hai fatto tuo per sempre, oltre la morte e la vita, oltre quest'isola e questo mare, oltre il cielo e la terra.
Io sono tuo.
Ed io sono diventato un ingenuo, uno che ammira una rosa, senza neanche sapere che cela delle spine. Io stesso non ero in grado di riconoscere me stesso, ma non era importante.
Perchè la nuova persona che ero diventato mi piaceva e, soprattutto piaceva a te.
Per questo ti amo.
Perchè tu hai migliorato me stesso.
Hai migliorato la mia vita.
Io ho cominciato a vivere solo quando sono caduto su quest'isola.
Il primo giorno che ho vissuto è il giorno che ti ho confessato il mio amore e tu mi hai dichiarato il tuo.
Con un bacio.
Grazie a te ho visto questo mare con un occhio diverso.
E anche quest'isola di morte e sussurri è diventato un paradiso, perchè potevo spartirlo con te.
Shannon, pensavo che niente ormai potesse farmi del male.
Ma mi sbagliavo.
Mi sbagliavo di grosso.
Non avevo messo in conto l'idea di poterti perdere, perchè ero pronto a proteggerti in ogni cosa. Ero pronto a morire pur di non perderti. Ma non ci sono riuscito.
Non ho creduto in te e quindi ti ho ucciso.
No, non è stata Analusia. Lei ha solo premuto il grilletto. E non sono stati neanche gli altri, i cui volti si celavano nella paura di Analusia. No, nessuno di loro.
Sono stato io. Semplicemente io! Io!
Mister Echo, non so ,forse un prete, e Jack insistono perchè sia io a dire qualcosa per te. Ma come posso?
Shannon ricordo con dolore ogni pala di terra che ho sollevato per farti una tomba e sebbene continui a lavarmi le mie mani sono ancora impregnate del tuo sangue, ma la mia bocca sente ancora il tuo sapore. Come posso parlare agli altri, se neanche io riesco ad essere padrone delle mie sensazioni, dei miei sentimenti?
Come?
Ti amo Shannon, tantissimo.
Eppure non posso fare niente per riportarti in vita.
Almeno questo devo farlo per te: far conoscere agli altri quanto meravigliosa tu fossi.
Ogni passo che mi avvicina a questo luogo è un dolore.
Ho conosciuto molto bene Shannon. Noi...noi...ci amavamo, e molto. Eravamo due estranei quando siamo arrivati qui, ma poi...ma poi...
Amore mio scusami, ma non ce la faccio.
Non ce la faccio davvero.
Non riesco a dedicarti neanche un requiem.
Shannon
Il vento continua ad invocare il tuo nome, ed io aspetto paziente, sperando che dal mare ,come per magia, tu possa riapparire.
Tornare, per non andartene mai più, amore mio.
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