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Categoria: Fumetti e Cartoni non giapponesi
Dalla Serie: Shrek
Titolo Fanfic: THE KING AND THE QUEEN
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Autore: queenlillian galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/01/2007 21:17:12 (ultimo inserimento: 01/04/08)

Ok, il titolo è pietoso, sn un disastro con i titoli...cmq, spero vi piaccia!!! Commentate e scusate per gli errori di orto...by inguaribile romantica
 
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PENSANDO AL PASSATO
- Capitolo 1° -

Oh, wow c'è l'ho fatta...la mia prima fanfiction pubblicata!!!! Mi lasciate un commentino? Per favoooooooooooooooooooore...:-) così sono felice!!!! Bacioni!!!
Giuliaaaaaaa...Giuliaaaaaaaaaa...Giuuuuuuuliaaaaaa...







Pensando al passato


Lillian s'inchinò elegantemente all'ultimo nobile con cui aveva danzato al ballo per il matrimonio della figlia Fiona con l'orco Shrek; era stato un brutto colpo per il suo povero Harold quando avevo visto la loro cara bambina trasformata in un orchessa per sempre! D'altra parte lui stesso era cambiato notevolmente durante la faccenda, ma nonostante ciò lei lo amava come sempre, se non di più. Lillian rifiutò con un gesto cortese l'ennesimo invito ad un giro di ballo e si diresse con passo leggero verso la zona dei troni, dove aveva visto suo marito per l'ultima volta.

"Harold" La regina raggiunse i troni "Harold!" si guardò attorno: i troni erano vuoti e il re non si vedeva da nessuna parte "Harold? Harold, dove sei?"

Lillian sospirò e osservò attentamente la scena attorno a lei: le dame con i loro vestiti sfarzosi e variopinti, i gentiluomini dritti e impettiti nei loro farsetti rigidi che Harold si rifiutava sempre di indossare e che la facevano ridere così tanto, i fiori composti in colorate decorazioni e la musica che seguiva un corso tutto suo diverso da quello canonico delle feste al castello di Molto Molto Lontano; ma, d'altra parte, quella sera cosa c'era stato di normale? Avevano scoperto che la Fata Madrina sotto sotto era una donna subdola; che il Principe Azzurro era suo figlio; Fiona aveva deciso di rimanere orchessa al fianco del marito Shrek e Harold l'aveva accettato; in quanto ad Harold, Lillian aveva saputo che era ricattato dall Fata Madrina, ma non le aveva detto il perchè, e lui...bhè, lui era cambiato. Lillian sorrise: adesso volevo solo trovarlo e stare con lui; il resto non importava.

"Cedric" si rivolse ad uno dei paggi "Cedric, hai visto Sua Maestà?"

"No, Vostra Maestà, non ho visto il Re"

"Grazie" Lillian fece un gesto vago in risposta all'inchino del paggio e s'allontanò, scivolando tra la folla e cercando il marito. Individuò la figlia e il genero: sembravano così felici assieme, pensò mentre si avvicinava alla giovane coppia come me e Harold Lillian sentì le labbra stirarsi in un sorrise soddisfatto: il suo matrimonio era perfetto e suo marito era un uomo fantastico, dolce, comprensivo, terribilmente geloso; la regina ridacchiò tra se e se: tantissima gente, al tempo del loro fidanzamento, le aveva detto di lasciare il suo futuro marito, ma lei lo amava troppo, perchè sapeva che Harold non cercava di controllarla, ma cercava solo di nascondere la sua insicurezza.

Lillian sentì un paio di forti braccia cingerle la vita e sollevarla da terra; Lillian rise e, quando fu rimessa a terra, si ritrovò tra le braccia dell'uomo che amava, con due occhi marroni-dorati che la fissavano.

"Harold!" lui rise alla sua finta indignazione e le diede un lieve bacio sulle labbra.

"Buongiorno, mia cara. Come sta oggi il mio piccolo bocciolo di rosa?"

Lillian arrossì furiosamente e abbassò lo sguardo, dando una pacca amichevole al petto del suo novello marito "Harold, smettila, dai!"

"Smettere cosa?" domandò lui ingenuamente.

"Smettila di riempirmi di complimenti falsi"

"Falsi?" Harold la guardò come se l'avesse offeso "Falsi? Sei la creatura più bella in tutto il mio regno, in tutto il nostro regno, in tutto il mondo conosciuto e non! E io l'uomo più fortunato: avresti potuto avere chiunque volessi, e hai scelto me, quando avresti potuto scegliere un uomo più bello, o affascinante, o ,non lo so, qualunque cosa più di me; e invece...e invece hai deciso di fare del nuovo, giovane re di Molto Molto Lontano l'uomo più felice del mondo"

Adesso era Lillian a sentirsi offesa "Harold" disse fermamente "Adesso basta; ho scelto te perchè ti amo, è questo che conta. Per me sei bello, affascinante e, come hai detto tu, qualunque cosa più degli altri. Sei il nuovo re, è vero, ma se anche fossi un ladro o un assassino, ti amerei comunque: capito, Harold? Uh?" Lillian lo guardò con i suoi chiari occhi grigio-azzurri che facevano perdere così tanto la testa a tutti.

"Se anche fossi un ladro o un assassino" mormorò lui, accarezzandole una guancia "Per te cambierei e diventerei l'uomo più onesto che si sia mai visto"

Lillian gli regalò un sorriso dolce che era solo per i suoi occhi e appoggiò la testa contro la mano di lui, accarezzandola a sua volta "Sei già l'uomo più onesto che si sia mai visto; e io ti amo, così come sei: cocciuto e testardo, pignolo e geloso oltre ogni misura" Harold si accigliò; Lillian ridacchiò e continuò a parlare "Ma sei anche dolce. Dolce, gentile, amorevole, un marito devoto e preoccupato per la sua giovane moglie, che non può chiedere nulla di meglio." gli diede un bacio sulle labbra "Sei tranquillo, ora?"

Harold le rivolse un sorriso timido "Non merito il tuo amore; mia piccola Lillian, la vita con te è veramente troppo bella per un uomo come me, e tu sei troppo buona"

"Harold! In nome del cielo smettile con questi discorsi sciocchi!" l'espressione sconsolata sul viso del marito fece pentire immediatamente Lillian del tono troppo secco. Gli sorrise, gli strinse gli avambracci affettuosamente e riprese "Oh, tesoro, scusa se sono stata brusca, ma sai che certi discorsi mi danno proprio fastidio; tu sei più che degno di me; al massimo sono io a non essere degna di te. Okay? Chiarito il discorso? Harold?" Lillian prese il mento abbassato del marito tra le dita accurate e lo sollevò finchè i loro occhi non si incontrarono: potè leggere dentro di loro un profondo amore, che era certa fosse riflesso anche nei suoi.

Qualcuno la urtò e Lillian tornò al presente con un sospiro; si avvicinò a Fiona e le strinse piano la spalla.

"Fiona, cara, hai visto tuo padre? Sai, lo stavo cercando, ma..." sospirò "...non lo trovo da nessuna parte; non è che tu, o Shrek...?"

"Io no, mamma, ma forse Shrek..."

"Grazie, cara"

Lillian diede un buffetto sulla guancia della figlia e andò da Shrek, ripentendogli la stessa domanda e ottenendo la stessa risposta: pareva che il re si fosse volatilizzato dopo il giro di ballo al ritmo di "Livin 'na vida loca", cantata da Ciucchino e dal Gatto con gli Stivali ; la regina scrollò le spalle: ma dove diamine era andato a cacciarsi suo marito, proprio ora che era in preda ad una vera e propria crisi esistenziale e aveva bisogno di tutto il sostegno di sua moglie? Sospirò e raggiunse lentamente gli ultimi tavoli imbanditi, appoggiandosi pesantemente. Girò lo sguardo attorno a sè: il palco, la pista da ballo, il buffet, i tavolini, il lago...Lillian si allontanò piano dal suo appoggio e si diresse mestamente al lago: almeno lì, forse, avrebbe potuto raccogliere le sue idee.
 
Continua nel capitolo:


 
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VOTO: (0 voti, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
Rif.Capitolo: 25
--gabriella--
24/11/08 20:41
wow!!qualcuno che scrive fic su shrek!!comunque aggiornala!!!è molto bella!!

BACIONI
--gabriella--
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