- Capitolo 1° -
Alhoa... Questa è una songfic, di una canzone che mi piace molto molto molto.. La coppia è Kei e Yuri... Spero sia di vostro gradimento.. Baci
La parola non è Né sapore, né idea Ma due occhi monelli Petali d'orchidea Se nana Ooh... vive
Mio dolce Kei.... Non sai nemmeno cosa voglia dire stare insieme a te... Ma esserti lontano.. A volte mi pento di essere quì, seppur per uno stupido lavoro... Ho voglia che finisca il tutto e poter tornare a casa, da te, la mia vera casa.. Sono a una conferenza noiosissima, che scatole.. Mi ricordo tu quando una volta mi avevi detto che la parola non è nè sapore nè idea, che non hanno imporanza le parole, quanto i fatti... Avevi due occhi monelli nel pronunciare quelle parole, forse perchè sapevi che notte ci aspettava.. Sembravano petali di orchidea.... Erano luminosi ogni volta che mi guardavi, e mi mancano, davvero... Come le tue carezze, i tuoi baci.. Insoma tutto
Ti sento La musica si muove appena Ma è un mondo che mi scoppia dentro Ti sento Un brivido lungo la schiena Un colpo che fa pieno centro Mi ami o no? Mi ami o no? Mi ami o...
Dopo la conferenza, si va a un banchetto organizzato dalla società.. Eppure ti sento moooolto vicino, come se da un momento all'altro tu sbuchi fuori e corri da me.. La musica si muove appena, ma è un mondo che mi scoppia dentro.. Sono agitato e non so perchè.. Sento che succederà qualcosa da un mometo all'altro. Mi giro, e ti sento, ovunque, e un brivido mi percorre la schiena.. Un brivido che provavo ogni volta che tu ti avvicinavi a me, ogni volta che mi sfioravi con una mano i capelli. Un dubbio mi assale, e fa pieno centro... Sono perplesso, spaurito, come se temessi di perderti da un secondo all'altro.. Troppo lontani da troppo tempo siamo... Ho bisogno di sapere se mi ami o no.. Allora mi ami o no? Mi ami o no? so che tanto è inutile, ma lo chiedo lo stesso, anche se tute queste domande ricadranno nel vuoto..
Che mi resta di te Della mia poesia Mentre l'ombra del sonno Lenta scivola via
Se nana Ooh... vive Ooh...
Meno male quella festa inutile e insulsa è finita... Vado nella mia stanza, e mi corico nel letto. Sono a pezzi, ma intanto che prendo sonno mi domando.. Ora che sono quì, che mi resta di te? Della mia poesia che solo tu facevi riaffiorare? Un bel ricordo, ma non basta... no, se tu sei lontano.. Da me.... Che senso ha avere successo se non puoi avere accanto la persona che più ami al mondo? Che mi importa di questo mondo se l'unico mio mondo sei tu? No, non ha senso nulla di tutto ciò... non può essere così... Non può finire così.. In fondo siamo ancora inseme, e prima che possa cambiare qualcosa, o peggio rovinare tutto, devo intervenire in tempo. Mentre l'ombra del sonno scivola via, cerco una soluzione. Partirò.. tornerò da te
Ti sento Bellissima statua sommersa Seduti, sdraiati, panciati Ti sento Atlantide isola persa Amanti soltanto accennati Mi ami o no? Mi ami o no? Mi ami o no?
Intanto che sono all'aeroporto, ripenso ai momenti passati con te, e ti sento.. Mi ricordo quella vacanza al mare, quando eravamo in apnea, ci baciavamo, e mentre mi gustavo quel momento, ti fissavo.. Sembravi una bellissima statua sommersa, immobile intento in quel bacio, prezioso, e avevo paura a toccarti.. temevo potessi spezzarti da un momento all'altro. Troppo bello per sfigurarlo.. La mia statua.... Ti sento amore, ancora di più..Quando sognavamo di andare ad Atlantide, in qell'isola persa, per riuscire ad essere non solo amanti accennati, molto ma molto di più quello che siamo ora.. Mi ricordo che quel giorno ti chiesi: Mi ami o no? Per ben tre volte, e per ben tre volte ho sentito pronunciare quella bellissima parola: sì
Ti sento Deserto lontano miraggio La sabbia che muove a cercarmi Ti sento Nell'aria un amore selvaggio Vorrei incontrarti
Mi ami o no? Mi ami o no? Mi ami o no?
Anche quella volta che ero nel deserto, solo per un esercitazione, ti ho sentito.. Sembravi un lontano miraggio.. Vedevo solo ed esclusivamente te, e mi passava la sete, la fame, perchè ero troppo concentrato su di te.. Mi hai fatto passare tu quell'inferno.. La sabbia si muoveva a cercarmi, ma io ero troppo preso da te per farmi trovare... Quando quella volta che ero in montagna, non ancora insieme a te. che chiusi gli occhi, e mi immaginai di essere un' acquila, che volava leggera in cielo, mentre l'aria mi trascinava, insieme a un amore selvaggio che solo io provai in quel momento.. Mi sono sentito leggero, carico di forze, e pronto a lottare per averti.. Mi ami o no? Mi sono chiesto.. Ed ero proprio curioso della risposta, e molte volte impaurito...
Ti sento Vorrei incontrarti
Ti sento troppo con me, man mano l'aereo si avvicina in Russia. Amore sto arrivando.. Una bella sopresa dovrei fargli.. Non se lo aspetterebbe mai.. Appena scendo dal mezzo, mi precipito col primo taxi alla nostra casa, sperando di trovarlo. Entro in casa, pronto a saltargli al collo, ma mi trovo solo un biglietto. "Yuri, vorrei tanto incontrarti, ma so che non posso. Non voglio rovinare la tua carriera, perciò me ne vado.. Dimenticati di me.... E buona fortuna per tutto" No, non può finire così.. Non ci credo.. Non a noi.. perchè dovrebbe avermi fatto questo.. Ci amiamo no? Non è riuscito ad aspettarmi, e sinceramente non gli do tutti i torti... Avrei dovuto prenderla prima questa decisione, ma evidentemente è troppo tardi.. No, io ti troverò e ti porterò via con me.. E' una promessa amore mio... Non posso perderti come tu non vuoi perdere me...
Continua..
|
|