IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA
- Capitolo 1° -
Ma siamo sicuri che Freezer fosse davvero un lucertolone ambulante??? Oppure che Vegeta fosse davvero un principe??? Bhe...Leggete e commentate!!
Driiin!!!!!!!
La sveglia continuava a suonare, ma io non avevo proprio voglia di alzarmi. Mi rigirai nel letto coprendomi la testa con il lenzuolo
-Bulmaaaaaaaa!!! Muoviti che è tardi!!
A gridare era mia madre. Sbuffai: ma perchè le vacanze estive finiscono sempre così presto?? Mi alzai di malavoglia. Presi la sveglia dal comodino. Non voleva semttere di suonare. Aprì la finestra e la buttai di sotto. Sentì le imprecazioni del signor Barond, il tizio che abitava nell'appartamento sotto al mio. Ogni mattina portava a scpasso il suo cane, Bhe, più che un cane io l'avrei definito un topo tanto che era brutto e spelacchiato. Mi vestii e poi andai a fare colazione. Mia madre mi mise davanti una bella tazza di caffè.
-Ma cos'è quella faccia? E' o non è il primo giorno di scuola, nonchè il tuo ultimo anno al liceo?
La guardai aggrottando le sopracciglia: sai che bellezza. L'unica cosa positiva, era che avrei rivisto Chichi, la mia migliore amica. Era più piccola di me di almeno un paio d'anni ma andavamo comunque d'accordo. All'inizio non ci potevamo vedere, ma poi le cose cambiarono e adesso siamo ottime amche. Quando arrivai a scuola davanti al cancello c'erano miglaia di ragazzi e ragazze. Notai alcuni ragazzini del primo anno spauriti che si guardavano intorno senza sapere dove andare. io cercai la mia amcia con lo sguardo. Qualcuno mi mise una mano sulla spalla. Mi voltai
-Ehi Chichi! Da quanto tempo!
L'abbracciai.
-Allora, cosa hai combinato quest'estate?
-Niente. Sono andata dai miei nonni. Una noia mortale! E tu? Ormai sei all'ultimo anno! Beata te!
Io la guardai con sguardo non troppo convinto
-Capirai che gran cosa
Coclusi senza troppo entusiasmo
-ehi ragazze! E' arrivato il principe
Un gruppetto di oche cominciò a gridare quando davanti al cancello comparve Vegeta: già. E chi non lo conosceva? Aveva ripetuto almeno un paio di volte l'ultimo anno. Tutte, ma proprio tutte erano cotte di lui. Era per quello che l'avevano soprannominato principe.
-Tsk, Principe un corno
Borbotai tra me e me.
-Eddai Bulma! Non sarà poi così stupido!
-Non dico questo. Ma l'hai visto il modo in cui si comporta? Crede di essere il più forte. Io non l'ho mai sopportato.
Commentai innervosita. Poi, con mio sommo disgusto, notai che tutte le ragazze lo assediarono. Lui sembrava scocciato. Si guardava intorno alla ricerca di qualcuno. Il suo sguardo si fermò su Freezer e i suoi tirapiedi. Freezer era un ragazzo con la pelata in testa, bianco come un cadavere e con la pelle lucida. Somigliava molto ad una lucertola. I suoi scagnozzi, Zarbon e Dodoria, erano strani quanto lui. Il primo portava i capelli in una lunga treccia, mentre il secondo era enorme, somigliava molto ad un armadio. Il "Principe" si fece largo tra le sue ammiratrici e si diresse verso i tre che lo guardavano con aria di sfida.
-Ehi, Vegeta. Vedo che non ti sei dimenticato della promessa
-Già. Io le mantengo sempre. Dimmi solo dove e quando, e poi sarò pronto a spezzare il collo a te e i tuoi amichetti
Disse minaccioso rivolgendosi a Zarbon e Dodoria
-Oh, ma devvero? Staremo a vedere, principino. Ora torna alle tue fan.
Cocluse Freezer accennando col capo al guppetto di ragazze che guardavano la scena col fiato sopeso. Presi Chichi per un braccio e me la portai via.
-Ma che diavolo...
-Lasciamo stare Chichi! Allontaniamoci da quel branco di stupidi.
-Ma io volevo vedere!
Si lamentò la mia amica. Io sbuffai spazientita.
-Allora vai! Ma non costringere me ad assistere a quello spettacolo pietoso.
Poi girai sui tacchi e me ne andai diretta verso la classe. Non c'era che dire: quel giorno vedevo tutto nero.
TO BE CONTINUED... O.o'
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