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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: EGO E ORGOGLIO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: mior galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/01/2003 18:36:09 (ultimo inserimento: 18/01/03)

beh, non è la classica storia di amore/odio fra james e lily, la fine la sapete, ma cosa sarà successo prima?
 
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- Capitolo 1° -

Titolo: Ego e orgoglio


Autrice: mior


Sommario: non la classica fanfic Love/Hate fra James e Lily. Solo che lui è *davvero* insopportabile!!!!



Disclaimer: ma c'è davvero bisogno di scrivere 'sta cosa? Ok, ok, giù le mannaie, tutti i personaggi della saga di Harry Potter appartengono alla Rowling che se non si sbriga a pubblicare il quinto libro sono guai, perché l'ha finito! Se non riconoscete Trisha McFarland, beh, non è di mia invenzione nemmeno lei, ma del maestro Stephen King. 100 punti della casa allo studente che riesce a dirmi di che romanzo è la protagonista.

Ora la smetto perché il disclaimer sta diventando più lungo della fic, ma prima vi avverto, potreste trovare anacronismi in questa storia. Secondo i miei calcoli, considerando che HP è stato pubblicato x la prima volta nel 91 -> 1991-11 = 1980 (nascita di HP) - 25 (età che potrebbero avere James e Lily alla sua nascita) = 1955 (nascita J e L) +16 (età nella fanfic dei suddetti) = 1971

Io non conosco nulla di questo periodo (sono dell'85) quindi numerosi errori sono possibili.

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Capitolo uno: quell'idiota di un Potter

La sala di ritrovo dei Grifondoro era ancora più incasinata del solito, quella sera. Niente di cui meravigliarsi, in ogni caso. Nel pomeriggio c'era stata la partita di Quidditch (e che altro?) Grifondoro contro Corvonero, vinta naturalmente! Tutto merito di Potter e Black, almeno così dicevano in giro, con gran dispiacere degli altri membri della squadra.

"Potter e Black, eh? Vorrei vedere cosa farebbero senza me e Frank, quei due!!!"

"dai, Trish. È meglio così..."

"meglio così? MEGLIO COSII??? Ma si può sapere da che parte stai, Lily? Non lo odiavi tu quell'idiota di un Potter?"

"sì che lo odio, Trish. Ma te lo immagini che casino farebbero quelle ragazzette se i loro cari Jamsie-poo e Siri-poo si rompessero i nasini dopo essere stati colpiti da un Bolide? Meglio così, va..."

Le due ragazze si sedettero su un divano della sala comune e da lì guardarono un gruppo di ragazzi ridere e scherzare giocando a Spara-Shiocco. Quei ragazzi, James Potter, Sirius Black, Remus Lupin e Peter Pettigrew erano i peggiori (o migliori, a seconda dei punti di vista) casinisti che si fossero mai visti a Hogwarts. Non passava in pratica giorno che non progettassero o giocassero uno scherzo a... beh, a chiunque, con la sola eccezione della McGrannitt e dei propri amici. I loro bersagli preferiti erano i Serpeverde, ad ogni modo. Severus Piton era il loro bersaglio preferito. Erano anche i ragazzi più popolari di tutta la scuola. Sirius era il più... beh, il più pazzo! Era una persona mai seria (non in pubblico almeno... a parte i momenti in cui era furioso), che adorava scherzare. La sua popolarità era anche dovuta all'aspetto fisico; ¾ delle ragazze della scuola avevano o avevano avuto una cotta per lui... alto, bel fisico grazie al suo ruolo di cacciatore nella squadra di Quidditch, capelli neri e occhi nocciola, e un sorriso killer tant'era luminoso (da occhiali da sole, lo definiva Lily).

Poi c'era James. Se lo vedevi in giro c'erano 90 probabilità su 100 che fosse assieme a Sirius, sembrava che quei due fossero siamesi... la particolarità di James erano i capelli. Corti, neri come l'ebano e incredibilmente ribelli. Non c'era incantesimo, pozione o gel che riuscisse a farli stare al loro posto. Anche lui era alto, e le innumerevoli ore passate sul campo da Quidditch avevano fatto miracoli ripensando al ragazzino esile che era al primo anno. Ora, nel suo sesto anno a Hogwarts James Potter aveva tutto. Era ricco, popolare, e aveva un enorme disprezzo per le regole. Beh, disprezzo forse è una parola un po' grossa, diciamo che non gli importavano... In più, l'anno scorso erano circolati rumori piuttosto insistenti a proposito di un fan club in suo onore aperto da alcune ragazze Tassorosso... inutile dire nel dicembre del suo sesto anno l'ego di James Potter aveva superato le dimensioni dei sotterranei di Hogwarts! Povere Tassorosso, non sono certo da biasimare, cosa si può fare quando un ragazzo ha _quei_ capelli e un paio d'occhi azzurro-verdi (anche se c'è qualche ragazza di Corvonero che giurerebbe di aver scorto del grigio in quelle iridi...) per nulla nascosti dagli occhiali (naturalmente firmati) che portava da un paio d'anni...

E poi era pure divertente e affascinante e alla mano e... beh era James Potter.

Un altro dei Marauders (sorry, ma Marauders è molto meglio di malandrini, scusate n.d.a) era Remus Lupin, il ragazzo più dolce dell'intera scuola. Aveva i capelli biondo sabbia e due grandi e gentili occhi nocciola con pagliuzze dorate. Sembrava un ragazzo timido, o forse lo era se paragonato a due mostri di faccia tosta come Potter e Black. Forse per lo stesso motivo, era considerato come un ragazzo molto studioso e aveva dei buoni voti.

Infine, Peter. Peter era un ragazzo basso e paffuto, l'unico dei quattro a non essere un Grifondoro, bensì un Tassorosso. Questi quattro ragazzi erano comunemente identificati come i Marauders.

Le due ragazze sedute a bere della Burrobirra che _chissà come_ i Marauders erano riusciti a procurarsi erano due Grifondoro del sesto anno, Trisha McFarlfand e Lily Evans.

Trisha (vero nome Patricia, ma lo odiava) era nella squadra di Quidditch, come Battitore (o battitrice?boh) assieme a Frank Paciock. Era una persona orgogliosa e, beh, diciamola tutta, le dava sui nervi il fatto che a James e Sirius fosse attribuito tutto il merito di una partita, quando il Quidditch è invece un gioco di squadra. Trisha era una ragazza alta, dai capelli biondi e lisci, gli occhi neri e un ironico senso dell'umorismo, cosa che condivideva con le sue migliori amiche, Arabella Figg e Lily. Lily, che al momento stava guardando sogghignando un James Potter dal ciuffo bruciacchiato (carte esplosive) era una ragazza minuta, con grandi occhi verdi e i capelli mossi rosso scuro che le arrivavano a metà schiena. Di solito Lily li portava raccolti in un mezzo chignon usando una matita, stando bene attenta che cadessero un paio di ciocche a coprirle le orecchie. Si può dire che ogni ragazza odi almeno una parte di se stessa. Beh, Lily _davvero_ detestava le proprie orecchie, che poverine non avevano nulla di male: semplicemente erano un po' a punta, come quelle di un elfo.

"ciao Lily. Ciao Trish, splendida partita oggi!" a parlare era stata Arabella Figg, il terzo membro del terzetto. Arabella era una ragazza dai capelli castani e gli occhi celesti. Era una tipa studiosa, la trovavi facilmente in biblioteca, ma forse questo era dovuto alla sua neonata cotta per Remus. Aveva una grande passione per i gatti, soprattutto per Neko, la sua gatta nera, un animale dal pelo lucente e dai grandi occhi verdi.

"ciao Bella. Peccato che a quanto pare tu sia l'unica ad averla vista."

"Trish, le tribune erano stracolme."

"di ragazzine sbavanti per Potter e Black!"

"non è vero!"

"coosa?"

"beh, io ne ho notate un paio piuttosto prese da Frank..."

"ha-ha, Bella. Sai cosa intendo." Trish con queste parole scoccò uno sguardo freddissimo ad Arabella.

"oddio, non occorre essere così glaciale! Comunque metà degli studenti di Hogwarts stava veramente guardando la partita, lo sai"

"Bella, lasciala stare, sai com'è fatta…"

"Lily, non parlare come se io non fossi qui, di fianco a te!"

"Scusa Trisha. Io vado a prendermi una Burrobirra, voi ne volete?" Dopo due risposte affermative dalle sue amiche Lily si avviò verso il tavolo dove erano stati ammucchiati qualcosa come una trentina di litri di Burrobirra fumante, a quanto pare presa direttamente da "I Tre Manici Di Scopa" a Hogsmeade. Armeggiando per prendere tre boccali in un solo colpo Lily attirò l'attenzione di... lui, l'unico, il solo, strafottente James Potter.

Lily lo detestava davvero. Quella sua aria da io-sono-meglio-di-te-sono-così-fantastico-che-non-puoi-restistermi le dava sui nervi. Sembrava che non prendesse nulla sul serio, naturalmente tranne il Quidditch. A Lily pareva che fosse troppo arrogante...

"tre boccali, Evans? Bevi per dimenticare?" eccolo lì, quel sorriso sarcastico e fulgente che avrebbe fatto sciogliere qualunque ragazza. Qualunque ma non Lily.

"esatto." L'unico modo per levarselo di torno era controbattere, pensava Lily.

"e dimenticare chi, Evans?"

"un idiota che continua a chiamarmi per cognome." Botta sui denti. Ha, pensò Lily. Il ghigno di James si spense velocemente mentre Lily si avviava con il sorriso sulle labbra verso Bella e Trish, che stavano parlando con Remus e Peter, porgendo loro i boccali.


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Fine del primo capitolo, questa si può definire come la situazione iniziale fra i nostri protagonisti.

mi farebbe molto piacere se commentaste la mia storia, complimenti, insulti e critiche. È l'unico modo per migliorarla. Avrei anche bisogno di un beta-reader, perché alla mia precedente non piacciono queste storie, ma solo le slash fra Harry e Draco, a quel che ho capito...
Vi prego, rispondetemi.
mior


 
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