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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: ERAGON
Titolo Fanfic: NEVER A NIGHT WHERE I CAN SLEEP MYSELF TILL DAY
Genere: Sentimentale, Romantico, Drammatico, Introspettivo, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Spoiler, Shounen Ai, Slash
Autore: ilakey galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/01/2007 14:49:59 (ultimo inserimento: 08/01/07)

(Eragon/Murtagh)(spoiler da Eldest)Dopo lo scontro con Eragon, in Eldest, Murtagh medita sulla sua condizione di traditore.
 
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AM I ALONE IN THIS?
- Capitolo 1° -

Dopo Eldest, Murtagh torna al palazzo di Galbatorix e discute con se stesso XD *Murtagh pazzo*
Un po' di slash, shounen ai slashabile tra Eragon e Murtagh (incesto °__°'''); un Murtagh disperato; Castigo dolce e Galbatorix antipatico XD
Probabilmente sranno due capitoletti brevi, nel prossimo ci sarà anche Eragon.

Am I alone in this?
never a night where I can sleep myself till day.
we must try to figure it out, figure it out.
it won't be that easy.
we lost it somehow.



Murtagh scese a fatica da Castigo, tenendo stretta Zar'roc al suo petto, tra le mani.
La spada che gli aveva procurato quell'odiosa cicatrice, la spada che lui aveva odiato e temuto come aveva odiato e temuto suo padre. Non si accorse dei dolorosi tagli che si creavano sulle sue mani, troppo strette attorno ad essa, fino a qundo Castigo non lo chiamò: -Murtagh, ti stai facendo male.-
-Fa lo stesso. E' quello che vorrebbe anche lui.-
Lui chi? Suo padre? Che tormentava i suoi sogni. Non ci fu mai una notte, da bambino, nella quale potè dormire fino a giorno, tranquillo e sentendosi a sicuro.
O forse lui, Galbatorix: l'uomo che l'aveva torturato, che si intrometteva nella sua mente, confondendolo, spaventandolo, inacidendolo, corrompendolo.
O lui. Eragon. Suo fratello minore. Un fratello minore deve volere bene al fratello maggiore e il fratello maggiore deve proteggere il minore. Ma era sicuro che Eragon non voleva altro che la sua morte.

Tu l'hai supplicato di non portarti dai Varden, ma lui non ti ha ascoltato. E' tuo fratello sai? Non è giusto il sentimento che stavi iniziando a provare.
E quando sei stato rapito? Pensi forse che lui ti abbia cercato? Sei un illuso! Eri solo un peso in più, lui è il Cavaliere. Ha il suo drago, ha gente che lo ammira, lo ama e lo venera mentre tu sei disprezzato, odiato e temuto. Ma non è forse meglio di niente questo? Il potere di poterti vendicare su tutti?
Quante notti hai passato insonni, al freddo, da solo, scappando, nel timore che qualcuno potesse riconoscerti. Il figlio di Morzan il traditore!


"Smettila, smettila, smettila, lasciami in pace. Lasciatemi stare. Voglio solo vivere."
Il giovane drago rosso si avvicinò al suo tormentato cavaliere, dandogli un affettuoso colpetto sulla guancia con il proprio naso squamoso. -Ce la faremo, vivremo una vita vera e saremo liberi.-
"No, no." rispose Murtagh, non curandosi di parlare a voce alta "Moriremo o vivremo da traditori, non abbiamo scelta."

Traditori di cosa? Di persone che ti hanno sempre odiato, Murtagh? Ti odiarono senza nemmeno conoscerti, almeno ora hanno una giustificazione.

"Ma.. Eragon era un mio amico, lui si fidava di me.."

Fino a quando non gli hai detto che eri il figlio di Morzan. Non ti ricordi la diffidenza che iniziava a crescere? Per qualcosa che non avevi scelto! Ti sembra forse giusto? Hai tutto il diritto di vivere e prenderti la tua vendetta.
E lui, anche lui è figlio di Morzan eppure hai mai visto nessuno guardarlo con odio e timore? No, perchè lui è Eragon.
Lui ha avuto tutto dalla vita! Dov'è la cicatrice che portava? Solo tu ora devi sopportare il peso di essere il figlio di un traditore? No questo non è giusto, Murtagh.


Murtagh lasciò cadere la spada, improvvisamente, come se scottasse, poi si voltò a guardare il suo drago negli occhi.
-Castigo, la mia testa..-
Ma il drago aveva già avvertito il turbinio dei pensieri di Murtagh, il potere corrosivo della voce di Galbatorix, il loro padrone.
-Murtagh, prova a dormire, ti proteggo io.-
-Aiutami.-
Castigo ruggì disperato, chiedendosi cosa potesse fare per alleviare il dolore e la pena di quel giovane cavaliere con il quale aveva scelto di condividere il destino.
Quante volte aveva meditato, pensato, cercato qualche strada che potesse essere quella giusta ed al tempo stesso permettesse loro di vivere. Ma non c'era scampo al potere di Galbatorix e Murtagh si perdeva sempre di più, ogni giorno, nell'odio, nel rimorso, nell'amore che provava per un fratello, per un uomo che era stato costretto tradire.
Persino Eragon pensava che l'unica via di fuga fosse la morte: si era offerto di ucciderli! Castigo aveva sentito la delusione ed il dolore che il proprio cavaliere aveva provato in quel terribile momento e infida, sottile la potente voce di Galbatorix che istigava, pungeva la mente di Murtagh.
-Che cosa devo fare?- Si chiese Castigo, mentre Murtagh si teneva stretto a lui.

 
Continua nel capitolo:


 
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