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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Saiyuki
Titolo Fanfic: NOW AND 4EVER
Genere: Sentimentale, Romantico, Comico, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: OOC, Shounen Ai
Autore: eley-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/01/2007 01:36:02

Ecco cosa nasce a stare a casa a Capodanno XD! Spero che vi piaccia^^!!! leggete leggete!!!^*^
 
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*-* MAGIK *-*
- Capitolo 1° -


*-* Magik *-*
One-Shot

" Prendi al volo le tue occasioni...
Vola con le tue ali fette di luce...
Vola, e illumina il suo cammino...
Vola verso il tuo Amore "



Che si festeggiassero i loro compleanni era d' accordo,
Che si festeggiasse Natale era d' accordo,
Ma che ora quei tre idioti si mettessero a festeggiare anche Capodanno... il solo pensarci gli faceva venire i nervi!!!

Festeggiare cosa poi? Salutare con la manina un' anno da schifo e stringerla a un' altro anno da schifo?! Non se ne parlava proprio!

Non gli importava se il villaggio in cui si erano fermati era pieno di allegria e voglia di festeggiare, a lui non andava. Avrebbe preferito mille volte combattere contro un plotone di demoni ma, a quanto pare: anche i demoni si prendono le vacanze dalla perdita del loro io per festeggiare. Per non parlare poi di tutte le cose strane che gli capitano ogni volta che c'è una festività dove si parla di: genorità, bontà, altruismo e allegria! Prima muore, sogna una cosa inerente alla festività poi si sveglia e di colpo è più sdolcinato. Ma stavolta... stavolta non si sarebbe fatto ingannare da stupiti tricchetti, qualunque essi fossero.

<< Io esco! >>

Non aveva voglia di stare in camera, ne in qualunque altra parte della locanda in cui si erano fermati. Non gli andava di venire di nuovo coinvolto in chissà quale stramba idea venisse in mente ai suoi compagni di viaggio!!!.
Prima di uscire, però si era cambiato: maglione nero e jeans neri. Almeno non si sarebbe subito le prediche di Hakkai e le lagne di quella stupida scimmia se si fosse ammalato.

Già, la stupida, tenera, scimmia sempre preoccupata per lui!!! Oh, quanto la amava, anche se non si poteva definire proprio amore. Non sapeva che nome dare a ciò che provava per Goku.

Affetto... ma dopotutto, come si fa a non affezionarsi a un fagottino che ti guarda con ammirazione e amore.
Possesso... non era mai stato tanto felice di essere egoista, ma avere la stupida scimmia tutta per se gli faceva venire certe volgie in testa che era meglio se non ci pensava e affondava il tutto in una bella sigaretta e in una lunga passeggiata. Come ora.

Si fermò in davanti una delle vetrine della piazza dove vi era esposto legname di vario tipo, per accendere i camini. Guardava sensa però realmente guardare i ciocchi di legno, non si accorse neanche che la proprietaria uscì dal negozio.

Era una vecchia tutta imbaccuccata da capo a piede con un viso simpatico e un sorriso furbetto

<< Eccoti qua! Ma dove eri finito? >>
<< Eh? >>

La vecchietta parlò incrociando le braccia al petto, sembrava un po' irata ma... perchè si era rivolta a lui in quella maniera se non si erano mai visti?.
La nonninna lo prese per un braccio e lo trascinò dentro il negozio. Appena vi entrò, fu invaso da uno strano senso di nostalgia, in quella stanza aleggiava un tepore particolare che gli faceva ricordare, non sapeva perchè, il suo maestro e Goku. Aveva anche pensato di togliersi il maglione tanto faceva caldo lì dentro! Su una sedia a dondolo vi era un' anziano, probabilmente il marito di quell vecchia che lo aveva trascinato dentro con la forza, che si dondolava avanti e indietro con una calda, pesante e lunga coperta sulle ginocchia che osservava il fuoco ardere nel caminetto innanzi a lui.

<< La devi raggiungere subito! Ti sta aspettando e sai che non ce la farebbe a fare tutto in tempo! >>
<< Ma cos...??? >>

Non avvertiva nulla di maligno in quei due anziani ma, avrebbe tanto voluto avere con se l' harisen e la sua fidata S&W in quel momento! La vecchietta lo trascinò, di nuovo, stavolta davanti al camino e augurandogli buona fortuna gli lasciò il braccio. E lui rimase lì impalato, non capendoci più nulla, incapace di fare alcun chè

<< Ma insomma nipote mio! Hai perso la memoria cosa? Cosa aspetti a buttarti dentro il camino? >>
<< Ehh..??? Ma lei è matta!!!! >>
<< Oh, povero piccolo! Devi aver proprio preso un brutto colpo! >>

Aspetta un attimo!!! Lo aveva chiamato Nipote, e specialemnte povero piccolo? Qui c'era qualcosa che non andava o lui non era più Genjo Sanzo Hoshi!!!! Stava per andarsene ma inciampò sul tappeto, scivolando all'indietro e finendo... dentro il camino.

+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-

Sanzo aprì gli occhi, e più intontito che mai mi mise una mano nulla testa che gli doleva molto. Una vecchia che lo spingeva dentro un camino, evidentemente doveva aver sognato e, agitandosi nel sonno doveva essere caduto dal letto. Un sogno era stato, nient'altro che un sogno!!!!

Si rincuorò di ciò e si alzò da terra.

<< Ma, dove sono? >>

Se era veramente cascato dal letto allora: dov'era quest'ultimo?
Si guardò intorno e non vide nulla tranne... un fagotto tutto nero accovacciato poco più in la da lui. Mise a fuoco l'immagine per capire cosa fosse, ma quella cosa si rivelò essere solo una ragazza!.

Appena lo vide, la fanciulla, fece un sorriso

<< Finalmente, credevo di dover mettere radici! >>

Si alzò pulendosi la lunga e larga gonna che aveva addosso. Indossava una maglia sensa maniche nera con un'ampia scollatura che metteva in risalto la sua femminilità, una camicetta nera leggerera e trasparente sbottonata sopra di essa, un paio di stivali neri lucidi con un tacco vertigginoso e un cappellino nero di stoffa che pendeva da una parte. Si diresse verso di lui con passo calmo e tranquillo, la sua camminata faceva ondulare i suoi lunghi capelli neri che facevano risaltare la sua carnaggione più bianca della luna.
Sembrava proprio l'Angelo della Morte.

<< Mi sa tanto che invece le dovrai mettere! >>

Fece lui con stizzo. Nel frattempo la giovene si era avvicinata a lui, fermandosi a un passo davanti!

<< Cosa ti prende Hiro! Non mi riconosci più? >>
<< Hiro? Ma cosa vai blaterando! >>
<< Mhhh..??? >>

La ragazza avvicinò il suo muso al suo viso e, sbattendo i suoi piccoli occhi... dorati??? Un momento!!! Se quella ragazza ha gli occhi dorati allora era una creatura eretica, proprio come Goku. Eppure non avvertiva alcuna aurea provenire da lei!!!

<< Tu... Non sei umana, vero? >>
<< Certo che no! Ma che razza di domande? Chiunque tu sia, hai proprio un gran senso dell'umorismo ahahahah.... >>
<< Chi sei? O meglio: cosa sei? >>
<< La Madre deve aver di nuovo confuso un ragazzo per Hiro! >>
<< La Madre? Intendi quella vecchia pazza che mi ha buttato nel camino? >>
<< Ahahahah... Si, proprio lei! E' Madre Natura! E dimmi, c'era anche un vecchio che stava su una sedia a dondolo? >>
<< Si! >>
<< Quando non è Natale Babbo dorme! E' proprio da lui! >>

Madre Natura, Babbo Natale.... Chiuse le sue ametiste e contò fino a 10, poi li riaprì e... stava sempre in quel posto e aveva smepre dinnazi quella stana ragazza con gli occhi d' oro... Non aveva fatto una gara di bevute con Gojyo la sera prima, almeno credeva!!!

<< La Madre ha bisogno degli occhiali, ma non lo vuole ammettere! E quindi ongi tanto confonde un ragazzo che somiglia a suo nipote per quest' ultimo... però non lo fa apposta! >>
<< E chi sarebbe questo Hiro??? >>
<< L' angelo della Vita, perchè? >>

L'angelo della Vita? No, cioè, lui era stato scambiato per un'altro che era L' Angelo della Vita!!!! Ora si che le aveva sentite proprio tutte!!!

<< E tu chi sei? >>

La ragazza fece un largo sorriso, li levò il cappellino di velluto e fece un'inchino prendendo un lembo della larga gonna nera e alzandola

<< Io mi chiamo Si e sono l'Angelo della Morte, piacere di sonoscerti... Genjo Sanzo Hoshi >>

Allora aveva indovinato! Quella ragazza, Si, era veramente ciò che lui credeva.

Nel frattempo che la mente del bonzo vagava in un mare di pensieri, Si si alzò dall' inchino, si rimise il cappello

<< Hiro è mio fratello maggiore! E devo dire che ti somiglia molto, anche se i vostri caratteri sono completamente opposti >>
<< Come fai a conoscermi? >>
<< Sanzo, caro Sanzo: io sono ciò che ho appena detto di essere, quindi, è normale che io conosca chi è morto, chi è in procinto di morire e via dicendo... >>

A Sanzo, involontariamente, il cuore perse un battito

<< Vuoi forse dirmi che sono morto? O che sto morendo?! >>
<< Mai detto ciò! Infatti tu rientri nel " via dicendo ", e più precisamente nella categoria: sempre sul filo del rasoio. Non so quante volte stavi per varcare la mia soglia ma, devo dire, sono contenta del fatto che tu non l' abbia ancora vercata e... senti, ti andrebbe di sarebe la data esatta della tua morte? >>

Co... cosa? Sapere la data della sua morte? Certo, la proposta era allettante ma...

<< No! >>
<< Neanche quella dei tuoi compagni di viaggio? >>

Non gli importava nulla sapere quando Hakkai e il Kappa morivano, anche perchè quest' ultimo era certo di sapere la data della sua morte: perchè sarebbe stato lui a ucciderlo uno di quei giorni se non la smetteva con le sue battutine snervante!!! Ma... forse; sapere quella di Goku... gli interessava? Tolse dalla sua testa tutti quei pensieri

<< NO! >>
<< Ok, ce ne hai messo di tempo per rispondere! Ma d'altronde sei sempre stato un tipo complesso! >>
<< Ehi, attenta a come parli! Vuoi... >>
<< Che ti uccida? Oh Sanzo, non cambi mai! Persino contro la Morte in persona non ti smentisci. >>

Ma cosa gli era saltato in mente? Minacciare di morte la stessa Morte!

<< E poi, non puoi minacciare la tua unica, sola e vera amica, non trovi che sia poco carino? >>

Era vero! Era dannatamente vero! Aveva sempre definito la morte la sua unica compagna! La sua fidata amica che non lo abbandonava mai, qualunque cosa facesse, dicesse e dove andasse, lei c'era smepre con lui. Alcune volte gi era anche parso di avere la sensazione di sentire una presenza dietro di lui e il suo alito freddo che gli stava sul collo.

<< Ehi, rilassati! Non sei morto e neanche sei in procinto di farlo! >>
<< Allora perchè sono qui? >>

Chiese accorgendosi che stava cominciando a perdere quella poca pazienza che possedeva.

<< Ogni fine anno, tutti i più importanti personaggi delle feste fanno un bilancio della situazione e decidono di aiutare una persona ad aprire gli occhi, per così dire! E affidando l'incarico a Hiro e me!!! >>

La vita e la morte, fratello e sorella, maschio e femmina... gli opposti che si attraggono. Bene e Male nello stesso sangue...
Sanzo cominciava a pensare quanto quella buffa situazione della vita e della morte rispiecchiasse tanto la relazione che avevano lui e Goku. Oltretutto... Si aveva anche gli occhi uguali a quelli della sua stupida scimmia!

<< ... Quindi... Ehi! Mi stai ascoltanto? >>
<< Eh..? >>

Disse sbattendo le palpebre e squotendo un po' la testa

<< Uffa! E io che ti stavo spiegando tutto nei minimi particolari! >>
<< Di cosa? >>
<< Dal perchè tu ti trovi qui! >>

Sanzo, stranamente, non riusciva a comprandere le parole della ragazza. Che lo guardava su chi la sapeva lunga.

<< Ok, comunque... adesso dobbiamo aspettare che arrivi il foglio >>
<< Quale foglio? >>
<< Il Foglio di Vetro dove c'è scritto chi dobbiamo aiutare! >>

Sanzo girò i tacchi e cominciò a camminare

<< Dove pensi di andare? >>
<< Via da questo... questo dannato posto! >>
<< Bè, anche volendolo con tutte le tue forze non ce la farai! Da questo luogo ci si esce e ci si entra solo volando oppure attraverso i camini... ti risolata di saper volare o che ci siano camini nei paraggi? >>

Accidenti era in trappola!!!

TBC...
 
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