- Capitolo 1° -
Aloha! Questa la ficci la dedico a tutti gli appassionati degli amori impossibili, che poi diventano possibili con in vari sforzi.. Mi piace, e spero che pure a voi piaccia.. Un grazie particolare per quelli che commentano. ^_^ Baci
Rei...Mio piccolo Rei...Dove sei?Perchè non riesco a raggiungerti come vorrei? Qual'è il problema che ci impedisce di stare insieme? La squadra? Ti prego, non prendere scuse patetiche, sai che io me ne frego... Che preferisco andare in controcorrente o semplicemente per i fatti miei, se posso ottenere ciò che voglio.. Perchè allora, per una volta, la smetti di fare il santarellino e scappi con me? per provare, se poi ti piace, potremmo farlo più spesso... No, non va bene.. Sembrerei troppo sbruffone, e poi come primo approccio non va affatto bene.. allora.. Che ne dici se potremmo uscire una sera fregandocene dei commenti altrui? Beh, diretto,chiaro, conciso, di poche parole, niente giri strani... No... Non va bene nemmeno così..
"Kei? A che pensi?"- vengo distratto dal mio migliore amico, e non so perchè arrossisco leggermente
"Che che c'è?"-chiedo leggermente accaldato.. I miei pensieri erano lontani dal puro.
"Ti vedo distratto.. Ma hai sentito che ti ho detto?"- perfettamente, anche se mi manca la parte dopo il ciao. Beh, provo a indovinare:
"Boris?"- sembra illuminarsi, ma pare io abbia fallito.
"Per una volta che non te ne parlo.. Ok cedo.. Ti dirò quando ci sei con la mente"
"Scusa"-mormoro.. Continuiamo fino a che arriviamo al campo. Ci sono tutti,. e appena vedo Rei, oltre a entrare in tilt, inizio a pensare a situazioni non propriamente caste... Che effetto ha su di me... Se sapesse mi prenderebbe in giro, dato che mi crede senza cuore, ma non sono così, e farglielo capire sarà dura, ma ho tutto il tempo a disposizione, anche se dubito basterà una vita... Bisogna pure vedere lui cosa ne pensa di me, perchè, sì, sono affascinante e tutto, ma chissà se lui è daccordo con questo mio parere? Vedo che tutti cominciano gli allenamenti perciò mi appresto al mio posto usuale, casualmente vicino al mio bello.
"Ciao Kei"- pronuncia piuttosto freddamente.. Non mi sopporta, e questo è un... Sì chiamiamolo piccolo svantaggio verso il mio intento, ma che volete, se fosse tutto rosa è fiori sarebbe troppo facile, e non mi interesserebbe già più.. Perciò....Lancio il mio bey, ma sono troppo preso dai miei pensieri per controllarlo con la mia forza abituale
"Che ti prende Kei.. Sei debole?"-ironizza Rei. Ecco, già infierisce.. Come posso pensare di averlo mio se solo alla prima occasione mi fa sentire una merda.. In fondo è solo colpa sua, dei suo bellissimi occhi, del suo sorriso, rivolto a tutti tranne che a me, dei suoi capelli... Lo adoro troppo,che ci posso fare?
"Chiamiamola distrazione momentanea"- sottolineo appena tento di riprendermi. In fondo, ho ancora il mio orgoglio da fare trionfare, e non devo comportarmi diversamente con lui per non dare nell'occhio, quindi freddo sono, e freddo sarò, ma ovviamente sarà una dolce freddezza, anche se sotto questo punto di vista, beh, lo capirò solamente io... Ma che importa.. Almeno qualcuno capisce qualcosa.. Cerco di concentrarmi sugli allenamenti, e dopo qualche minuto, smettiamo.. Troooppo caldo.. Ci sediamo sul prato a scolarci bottiglie d'acqua...
"Allora Kei.. Che ti prende.. Non sei reattivo come al solito, anzi..."-domanda Yuri venendo verso di me, distaccandosi perciò dal resto del gruppo..
"Nulla, stanco, e questo caldo mi uccide"
"Puoi prendere in giro loro, ma non me.. Insomma ti conosco da anni.. Posso permettermi di notare cambiamenti o no?!"- no.. Perchè non ce ne è bisogno, e anche se si preoccupa per me, non deve.
"Domani andrò meglio"
"E' da una settimana che lo dici"
"Scusa se soffro di insonnia"- e non è una bugia..
"Non è che per caso ti sei innamorato O_o"
"Io?... Ma non scherzare >///<"
"^_^ Chi è il fortunato?"- basta domande, ve ne prego... Mi alzo deciso, col volto basso per il rossore, e entro nello spogliatoio per una doccia fredda al massimo...
"TAnto lo scoprirò prima o poi"-ridacchia il mio amico.. Non ci bado, e quindi mi immergo nel mio momento di relax, decidendo di non uscirne più fino a quando non avrei deciso il contrario. Scusate, ma non ci sto più nella testa... Ad alcuni l'amore fa bene, mentre a me fa malissimo.. Odio essere sdolcinato, odio dovere ammettere che pure io sono caduto in questa assurda trappola, odio dovere mostrare i miei sentimenti a tutti, perciò devo tenerli per me fino al momento giusto.
Sento aprirsi la porta, e dei passi.. Mi faccio passare la salvietta intorno alla vita, è ancora gocciolante coi capelli sciolti sulle spalle, vado a vedere di chi si tratta.. Apena vedo Rei, mi nascondo dietro un muretto per contemplarlo, e non far sapere della mia presenza. Sta aprendo una busta, e tirando fuori un pettine.. si scioglie i capelli morbidi, e dopo averli pettinati con cura, si fa il codino.. Certo, ci impiega un' eternità solo per iniziare il tutto, ma meglio per me *ç* Finito risistema il tutto, e se ne va... Mi volto, e mi spavento nel vedere la mia immagine riflessa nello specchio. Bordò.. Una colorazione di un rosso scuro, scurissimo, con chiazze più chiare.. Un mostro.. Mi ha tramutato in un mostro... Mai ho arrossito così per una persona... Non credevo potesse farlo proprio lui... Il mio bello bellissimo.. A me... A Kei.... Abbasso lo sguardo, e noto una poccia d'acqua sotto di me.. Ok, meglio asciugarsi, e vestirsi prima che mi diano per disperso. Il sole mi acceca.. Aiuto..
"Ben tornato"- dice Yuri-"Hai finito di scappare?"-chiede.. EEEEEEEEEEEEEEEEEEEE...............
"No.. Perchè non sto scappando"
"Allora perchè eviti di rispondermi?"-forse perchè mi sento a disagio? Insicuro? E fino a che non ne sono convinto io non voglio che nessuno lo sappia? Ma forse....
" Allora sta sera si esce?"-chiedo non curante
"Ok... Chiedo a Rei?"- è una domanda tranello?
"Se dico di sì che mi succede?"
"Nulla... Sta tranquillo.. Anzi, perchè non glielo chiedi tu?"- domanda maliziosamente
"Stai scherzando? Sai che mi direbbe di no... Insomma, mi odia"- dondola la testa
"Non è vero che ti odia"-sussurra
"Come fai a dirlo?"
"Gli ho parlato"-cosa? Non che vorrei farmi vedere troppo interessato, ma devo sapere.. In fondo hanno parlato di me, quindi?
"E... Che ti ha detto?"
"Sembra che io abbia azzeccato in pieno"
"Cosa"
"Ti piace Rei ^_^"
"Io? Ma vuoi sherzare? Che cosa te lo fa credere.. Tu sei pazzo"
"Kei, a te non ti interessa mai quello che pensano le altre persone, e quando ho iniziato il discorso Rei, ti sei illuminato"- dice guardandosi le unghie delle mani, con l'aria da saputello.
"Come fai a saperlo?"
"Perchè... E' vero?"- lo guardo stra male, e lui inizia a ridere.. -"Dai, ci vediamo sta sera. Vado a dirlo a Rei"- e scappa prima che io possa aggiungere altro.. Ecco, lo sa, ma mi fido di lui, in un certo senso... Potrebbe inventarsi chissà cosa per farmi dichiarare, ma spero per lui di no.. Non sono pronto.. Non ora... Beh, la frittata è fatta, meglio che torno a casa per prepararmi psicologicamente per la serata che mi attende.. Che bello.. Esco con lui, sempre che accetti, è così imprevedibile.. Decido di mettermi un vestito diverso dal solito..Pantaloni a vita bassa, larghi, munite di catenelle neri, maglietta giromaniche bianca attillata, polsino nero, e matita intorno agli occhi.. Capelli? Sì... Sciolti.. Sono solo le otto, e mi rimane ancora mezz'ora.. Che faccio? Che faccio? Che faccio? Inizio a gironzolare per la stanza, in cerca di un qualcosa da fare, ma non mi viene in mente nulla.. Chiamerò Yuri, almeno per sapere se il mio bello viene:
"Pronto?"
"Ciao Yuri... Allora, in quanti siamo sta sera?"
"mmmmmmmm Direi due"
"Non viene Rei?"-arrossisco, e ringrazio il fatto che sia al telefono, sarebbe troppo imbarazzante di fronte al mio amico..
"In due... Devo andare"-come deve andare? Ma non mi da il tempo di domandare perchè mette giù la cornetta.Strano. Magari doveva finire di prepararsi. Decido di recarmi al solito posto ad attenderlo,così mi passa qualche minuto. Non fa nemmeno troppo freddo per fortuna, anzi direi che si sta benissimo.. Arrivo al parchetto,e mi appoggio all'albero dove di solito ci incontriamo.. Tiro fuori una sigaretta, e inizio a fumare piuttosto agitato.. Non so come mai, ma il mio decimo senso yuresco* mi dice che Yuri ha combinato qualcosa (* è il senso che riguarda Yuri). Alzo o sguardo, almeno per cercare di vederlo in lontananza, e noto che, a mia insaputa, sbuca Rei. Si avvicina, cosa strana, e mi domanda:
"Hai visto Yuri?"-la sigaretta si blocca tra le mie labbra, fin quando cade.. Sono perplesso. Mi sono perso qualcosa?
"N-no.. Aveva detto che sarebbe venuto.."
"Bene..Allorà vorrà dire che aspetterò"
"Ok"- silenzio... Una tomba è più affollata e chiassosa.. Imbarazzo alle stelle.. Io e lui. Siamo solo io e lui. In circostante normali, ci proverei, ma queste non sono normali, quì si tratta di Rei, il mio Rei, la persona alla quale tengo più al mondo e che non voglio perdere, perciò non devo sbagliare.. Non ora.
"Se non arriva tra tre minuti me ne vado, sono stufo"- borbotta.. Beh, che voglio pretendere, non sprecherebbe mai una serata con me.. Sarebbe troppo bello. Yuri, ma dove ti sei cacciato? Non è che quel "saremo in due" si riferiva a me e............
"NO!"-urlo
"Che ti prende ora!"
"Nulla.. Le sigarette.. Sono finite le sigarette ^^° "-Yuri, io ti strozzo, giuro che ti strozzo, ti resuscito e ti strozzo di nuovo.
"Beh, ciao"-lo blocco per un polso, ma quando vedo che si gira e mi guarda con occhi famelici, mi sposto, e chiedo:
"Perchè sprecare una serata del genere.. Fuori per fuori, che ne dici di andare a fare due passi?"- lo so, mentre parlavo ero più una radio che tutto, ma almeno l'ho detto:
"Cos'è.. Tu e Yuri vi siete messi daccordo?"-domanda incuriosito
"Daccordo per cosa?"
"Avanti non mi prendere in giro.. Yuri che da buca? Tu che mi chiedi di uscire?"-oddio no
"Uscire? Mi sembra che fuori ci siamo già più nè meno, e Yuri non c'entra... Non sapevo nulla solo che dovevo uscire con lui"
"A dunque non è come credevo"-sussurra.. Credevo?
"Credevi cosa?"
"Nulla >< Ora devo andare"-aspetta.. No, così non mi sentirà
"Aspetta"
"Me ne vado.. Ho già perso abbastanza tempo"
"E dai non fare così, a che pensavi?"
"A nulla, e non credere che pensassi a te. Non è così, figuriamoci""
"Io non pensavo a nulla"
"Già come al solito. Tu non pensi perchè non hai un cervello"
"Ehi, non ti permettere"
"Basta, me ne vado!"
"Pure io!"- e corriamo in due direzioni diverse. Ad un tratto, però mi giro, e noto che si è fermato. Lentamente vado verso di lui, gli poggio le mani sulle spalle, e con tranquillità chiedo:
"A che pensavi?"-sembra rilassarsi un poco, ma poi si irrigidisce, mi sposta con violenza le mani, e sbraita guardandomi negli occhi:
"Pensavo di andarmene a casa"- noto che gli occhi gli luccicano. Lo blocco per la seconda volta per il polso, ma lui si ritira:
"lasciami stare"- e scappa via
"Rei....."- perchè te ne vai? Che ho fatto ora? perchè non ne combino una giusta? Se prima aveva qualche dubbio su di me, ora ha solo certezze... MI odia questo è il punto, ed io non so che fare. Torno sui miei passi, ma non ho proprio voglia di andarmene a casa, perciò torno dov'ero inizialmente e mi accendo la seconda sigaretta della serata. La assaporo con tutto me stesso, e sono talmente concentrato che non bado più a quello che mi circonda. Rei... Perchè non riesco proprio a farmi apprezzare almeno un poco? Devo lavorarci su, devo fare in qualsiasi modo perchè lui si innamori di me. Una pozione magica? Un elisir?
"Kei"-sobbalzo lievemente.. Non è vero, a momenti me la faccio sotto.
"Rei?"-non capisco, ancora una volta
"Senti, mi dispiace"-dice tutto ad un fiato.
"Ho capito giusto?"-annuisce aggiungendo:
"Ho esagerato"
"Non fa nulla"- esclamo con estrema tranquillità, guardandolo negli occhi, per pochi attimi. Si avvicina, e chiede:
"Posso sedermi accanto a te?"
"Prego..."- mi sposto e lui mi raggiunge sul prato appoggiando la schiena all'albero, moolto vicino a me. mi prende la sigaretta tra le mani, la aspira e poi me la restituisce:
"Non credevo fumassi"- dico, ma lui ribadisce con un:
"Molte cose non sai di me"-mmmm la cosa mi incuriosisce. Ad un tratto, per un motivo a me estraneo, poggia la testa sulla mia spalla, sussurrando:
"Ad esempio non sai quanto io sia innamorato di te"- OO Questa cosa mi è nuova. Mi verrebbe voglia di chiedergli se è uno scherzo, ma non vorrei rovinare tutto ancora prima che inizi. Lo sento tremare, perciò gli metto un braccio intorno alla spalla, tirandomelo lentamente contro.
"Così non hai freddo"- bisbiglio.. Il tempo passa, e a me inizia a venire un dubbio. Lo guardo, e noto che.. Dorme.. SI è assopito come un angioletto. Lo prendo in braccio, e lo porto a casa sua.. con un po' di fatica apro la porta, e lo adagio sul suo letto, attento a coprirlo bene. Gli dono poi un tenero e piccolo bacio sulla bocca, e, dopo avere chiuso bene la serratura, torno a casa mia. Non sono nemmeno poi tanto sicuro di quello che ho appena sentito.. Lui innamorato di me?! Ma andiamo, è uno scherzo... Deve esserlo, non può complicare tutto proprio ora che.. Ma no, sarà stata la stanchezza a farlo parlare.. O mamma, e se fosse vero? Oddio non saprei che fare. Panico panico panico e ancora panico. Ho deciso, domani mi comporterò normarlmente, come al solito, voglio vedere cosa farà lui. Vado a dormire, anche se piuttosto scosso per quel che è successo, ma contento. Moooolto contento..
Sono in ritardo.. Yuri mi uccide!!!! Beh, ma che importa, ora so che lui mi ama, posso anche morire... *_* No, se no poi come faccio a vederlo.... Mi faccio in quattro per prepararmi, e corro al campo.
"Ciao Kei"- esclama Yuri.. Devo fare finta di essere arrabbiato con lui.. In fondo mi ha dato buca.. E sono espressamente offeso... Anche se non mi è andata poi così male, ma il muso glielo metto lo stesso.. Per me non è poi così difficile. E poi non devo farmi vedere troppo contento dal mio bello, potrebbe prendermi come persona patetica.
" Allora, come è andata ieri sera O_o"- inizia
"Ieri sera? Cioè la sera in cui qualcuno mi ha lasciato solo come un ebete?"
" Solo mica tanto.. C'era pure Rei"- abbasso gli occhi, per poi riportarli su di lui, con la faccia piuttosto incagnata, mentre dico:
"E chi te l'ha detto che a lui facesse piacere rimanere solo con me?"-sbianca di improvviso
"Non dirmi che ti è andata male?"
"Male? Sarebbe ancora bello dire che mi è andata male.. Peggio"-a momenti sprofonda. Sono cattivo, ma se lo merita. E poi è una mezza verità, è iniziata molto maluccio, perciò...
"Come male? Che è successo?"-inizio a spiegargli il tutto, marcando, e storpiando qualcosina,fino a che lui mi dice:
"Scusa.. Ti giuro, non volevo rovinarti tutto, io...."- a interromperci è Rei, che con fare serio, si avvicina a Yuri, e esclama:
"Grazie per avermi lasciato solo col bifolco, te ne sarò grato eternamente"- e dopo una rapida occhiata di morte verso di me, se ne va. Serio, lui era serio, perciò le parole che mi ha detto ieri sera erano fasulle... Pensava a qualc'un altro intanto che era con me.. No.... Non posso crederci, non è giusto. protesto..Come ha potuto..Bene, ha come dichiarato guerra. Io non mi lascio umiliare così.Mi vuole stronzo? Mi crede stronzo? Beh, non voglio deluderlo, perciò stronzo sarò. Lui se ne frega di quello che potrei provare io? Io me ne frego di lui direttamente.
"Capo, io vado ad allenarmi, sono stufo di perdere tempo con questa gente"- e me ne vado, mentre Rei mi urla dietro qualcosa...
"Una mosca.. Yuri, vai e attacca"
"Ehi, non sono il tuo cane >_< "- ma quante storie anche tu
"Sei mio amico o no?"
"Anche se il cane è il miglior amico dell'uomo, io non sono un CANE!"- detto questo se ne va, mentre io inizio il mio la mia giornata. Lancio il mio bey. Partito! Vai vai vai vai vai vai vai vai vai vai
"Sììììììììììììììì!"- ce l'ho fatta
"Una mosca che parla?!"
"Rei non rubarmi le battute"
"Ah, finalmente mi chiami per nome"
"Cosa? Chi sta parlando? Non vedo nulla"- mi giro verso Yuri, che si butta la mano in faccia.
"Sembrate due bambini, ma che è successo ieri sera? Quanto mai vi ho fatto questo favore"
"Ha iniziato lui!"-esclamiamo in coro, mentre ci segniamo a vicenda
"Ehi, parlate insieme, questo è amore *_* "
"Yuri evita..."-lo trascino via, in un luogo indiscreto anche da insetti vari.
"Ma che vuoi dimostrare, vuoi espormi così tanto? E poi che favore hai fatto a lui?"-si ammutolisce. Lo faccio alzare, e mi domanda:
"Che provi per lui?"- che c'entra ora...
"Non..."-cambiare discorso
"Sii sincero"
"E questo che c'entra... Io comunque, lo amo.. Ti basta, o devo continuare l'interrogatorio?"
"Ecco, vedi....."
"Yuri, Corri, vieni dai"- è Rei che lo chiama
"Che volevi dirmi?"-domando
"Nulla.. Devo andare"- e mi lascia solo.. Che strano, eppure sento che si tratta di una cosa molto importante. Torno al mio posto, ma tengo sotto stretto controllo quei due.. Non mi sconfifferano.. Che stanno confabulando? Devo saperlo... A qualsiasi costo.. Non pensate io soffra di protagonismo, ma sono sicuro riguardi pure me.
"Allora piccioncini, volete ordinare qualcosa dato che siete così intenti nei vostri discorsi?"
"Kei, per favore, va via"-sussurra Yuri
"Rei?"
"Vattene!"-ecco, volevo ben dire
"Ma sì, chiacchierate come due comari, non mi interessano i vostri discorsi"- ma nonostante tutto, appena vanno nello spogliatoio, mi nascondo dietro un lampione, ascoltandoli.
"Non posso dirglielo. Yuri, starebbe malissimo"
"Rei, non puoi aspettare lui è innamorato di te, e non è che tu sia di meno"-cosa cosa cosa?
"Yuri, non posso fargli questo.. Preferisco mi odi, così mi dimenticherà a tempo debito"
"Sarà, ma io lo informerei"-ma che dicono
"Non cambierebbe nulla.. Anzi, diglielo tu se vuoi dopo che sarò partito"-partito? Che vuol dire? Sento delle cose che si chiamano lacrime scendermi dagli occhi. No, retrocedete. Io sarò forte... Aspetto che Yuri se ne va, e dopo poco, mentre Rei prepara il borsone, gli piombo davanti.
"Kei?! Ma che ci fai quì?!"
"Sono libero di stare dove voglio, o sbaglio? sono un libero cittadino io"-mi guarda piuttosto prerlesso, poi mi scansa senza troppo complimenti, ma lo blocco
"Non puoi trattarmi sempre così Rei... Possibile tu non lo ammetta?"
"Ammetta cosa?"-trema, lo avverto, perciò lo stringo da dietro bisbigliandogli
"Che mi ami come io amo te"-di sasso, è un sasso. Cerca di fare resistenza, si scioglie da quella stretta, ma va a mio vantaggio, lo prendo per le spalle, e lo bacio.............................................Rimane di stucco, ed io ne approfitto per far entrare la lingua nella sua bocca. Mio, voglio sia solo mio... Ad un tratto, per un motivo a me sconosciuto, ignoto, si stacca.. Abbassa il viso, e pronuncia:
"Anche se vorrei tanto poter stare insieme a te, non posso"-cosa cosa cosa cosa?
"Perchè non puoi?"-domando mentre con due dita gli alzo il suo bel visino
"Tra due giorni mi sposo"-tan tan tan. Non ci posso credere
"Con chi?!"
"Con un principe cinese"
"Ma tu lo ami?"
"Che importa. Devo.. Da quando siamo piccoli ci hanno promesso sposi, perciò.."
"Chissene frega, scappiamo, andiamocene lontano, fregatene, in fondo non puoi dirmi di no, non puoi spezzare così i nostri cuori.. E' da una vita e tre quarti che aspetto questo momento, ti prego"-dondola la testa in segno di negazione.. No, non è possibile
"Mi dispiace"-singhiozza.. E corre lontano...Sento qualcuno che mi mette la mano sulla spalla. E' YUri
"Mi dispiace, ma deve partire"-mi volto verso il mio migliore amico, e inizio nelmio pianto silenzioso.
"Su, piangi"
"Non sto piangendo"-intervengo alzando la testa, poi la abbasso, e continuo. Non puoi andare così..
"Yu....Yuri....Io....Lo .....Amo...."
"So che non è bello, ma...Siamo invitati al suo matr..."
"Ti prego non dire quella parola"- corro verso casa, prendo la moto, e mi dirigo verso l'aeroporto. Non può andarsene.. No, non ora... Lo cerco tra la gente, ma non lo trovo..
"Scusi signorina, l'aereo per la Cina?"
"Mi dispiace ma è appena partito"-sconfitto.. Mi sento sconfitto. Non ci credo, non può. Ehi, il matrimonio.. Sono ancora in tempo.. Forza Kei, forza...
"Yuri"-urlo sotto casa sua-"Fai le valigie, c'è un matrimonio che ci aspetta"
"Calma Kei, sei ancora scosso"
"No, sono determinato. Salta su"- e lo conduco all'aeroporto. Prenotiamo un viaggio, che è previsto per la notte.Ci sediamo su delle sedie.
"Perchè hai fatto caricare pure la moto?"
"Secondo te lascio il mio gioiellino quì? Ma sei pazzo?"
"Non è che hai qualche idea strana?"
"Io...Ma figuriamoci"-mi metto a leggere un giornale, mentre Yuri non sembra molto convinto. Eccoci.
"E' il nostro"-ci avviamo verso i nostri posti a sedere sull'aereo, e cominciamo il nostro viaggio.
"Sei sicuro di quello che fai?"-domanda il mio migliore amico
"Certo, ora più che mai"
"Lo ami a tal punto?"
"Sì...."
"Beh, non ti scomoderesti mai se una cosa non ti interessadico bene?"-certo.. é ovvio. Atterriamo precisamente alle nove in punto del mattino, e andiamo a pernottare nel nostro albergo. Nostro per modo di dire... Sistemiamo le nostre cose, quando ad un tratto Yuri si siede sul letto, mi prende la mano, e mi raccomanda:
"kei ti prego non fare sciocchezzre.. Se fai una cosa pensa che poi non potrai più tirarti indietro, non potrai ad un tratto abbandonarlo, dovrai stargli vicino perchè è quello che vuoi giusto?"
"Yuri, sta tranquillo non ti farò fare figure"
"Sono le dieci, è ora..."-sussurriamo. Prendiamo fiato, e andiamo verso la chiesa.. Lì ci sono tutti gli invitati, tra cui Boris che ci viene incontro
"Ciao ragazzi"-esclama.
"Yuri, devo iniziare a darti del lei?"-chiedo
"Piantala di fare il cretino"
"Che ha, non si sente bene?"-chiede Boris a Yuri. Certo che sto bene
"No, per niente. Ma non farmiparlare, se no.."-ecco, più gente che mi volta le spalle. Ah già, non dobbiamo conoscerci.. Cerco disperatamente il mio amore, e sottolineo il mio. Eccolo, è arrivato. Stupendo col suo abito da sposo. Tutti contenti tranne lui. Viene verso di me, anche se mi vede troppo tardi
"Kei?"
"..Sta tranquillo, ti salverò.."
"No, non fare nulla non..."
"Andiamo Rei"-dice suo padre, trascinandolo lontano da me..Vecchio bacucco impiccione maledetto schifoso pezzente.Ma sarà lontano da me ancora per poco Entriamo, e ci sediamo sulle panche assegnate. Lo sposo fa il suo ingresso,mentre lo sgorbio di marito è all'altare che lo attende. Sì, aspetta e spera. Il primo quarto d' ora fila liscio, ma appena il prete pronuncia la tipica frase
"Vuoi tu..."-e bla bla bla, io mi alzo, alzando il braccio dico:
"Io mi oppongo"-ho sempre desiderato dirlo, e devo dire mi è uscito anche bene
"La invito a sedersi signore, da queste parti non si usa"
"Mi oppongo lo stesso. Si usa da tutte le parti, perchè quì no?"
"Si sieda"
"No"-ecco, ora inizio a litigare col prete o chiunque sia
"La prego, non può impedire queste nozze"
"E invece sì dato che sarebbero fasulle. Ma le pare che un così bel ragazzo si possa mettere con uno con la faccia da pesce lesso così? Lo si vede lontano un miglio che non è contento. Non lo ama. Non si amano e lei vorrebbe continuare questa fesseria?"-muto, lo zittito. Vedo delle guardie che si dirigono verso di me, ma prontamente mi alzo, e corro a prendere il mio bello. Lo corico sulle spalle, e lo porto verso la mia moto. Salgo pure io, e scappiamo lontani.
"Ci inseguono?"-chiedo
"No.. Ma che importa..."-mi abbraccia più stretto, mentre mi dice-"Sono contento hai impedito il tutto"
"Te lo avevo promesso che ti avrei salvato, amore mio"
"Ripetilo"
"Te lo avevo detto che.."
"No, l'ultima parte"
"Amore mio!"
"Ancora"
"Amore mio"
"E starai con me per sempre"
"Non ti ho portato via per dieci minuti. Tornare indietro non possiamo quindi per sempre"
"Solo per questo?"
"No... Secondo te mi sono messo contro centinaia di persone per nulla? Io ti amo"
"Pure io ti amo"
"E allora è per sempre"-non sappiamo dove andare.. La moto deciderà dato che i nostri cuori lo hanno già fatto.
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