BAD DAY - R.E.M.
- Capitolo 1° -
*Idea balzata in mente il 25-12-06, speriamo sia di vostro gradimento, gentile pubblico. *
Sedeva mogio alla sua tavolata, il mento posato sul palmo della mano, lo sguardo perso nel vuoto.
<<Natale.>> sbuffò senza perdere il contatto visivo con la bottiglia di vodka alla fragola di fronte a lui. <<Festa pacchianamente babbana.>> Non adatta a un nobile come me.
Mantenne il cipiglio severo per qualche secondo, poi crollò sul tavolo singhiozzando <<Perchèèèèèèèèèèèèèèèèè!!!! Perchè Potter lo passa fuori e io son rimasto chiuso dentro Hogwarts??? Perchèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!>>
Prese a battere la fronte contro il tavolo in solida quercia, finchè l'eccesso di painto non si placò. <<Perchè?>> si chiese ancora. SI portò il collo della bottiglia contro una guancia. Riprese a guardare il vuoto, fino a quando...
<<Chi è?>> gridò voltandosi di scatto e scagliando la bottiglia nel vuoto.
Qualcuno sussultò, e i suoi passi si dispersero per il corridoio.
<<Chi diavolo era?>> si domandò il ragazzo sudando. Gli occhi scrutarono l'ingresso, ma nulla pareva muoversi.
<<Maledizione ..>> gridò accorgendosi del suo viso ancora bagnato. <<E vabbè...che sarà mai un Malfoy che piange...>> sorrise una voce dietro di lui.
Il ragazzo rimase paralizzato. Thomas. Cosa ci fa qui?
Alla fine si volse lentamente, mentre un sorriso arrogante gli increspava le labbra su cui stazionava ancora il sapore dolciastro della vodka. <<Thomas. Quale onore averti qui a sparare cazzate.>>
<<Te lo avrei detto io, ma non volevo turbare il tuo momento di femminile solitudine..cos'hai , il ciclo?>>
Dietro il sorriso, i denti perfetti del biondino si serrarono.
<<Che simpatia travolgente...tu cosa ci fai qui?>>
<<Volevo passare le vacanze di natale a dormire e riposare, come ogni anno..>>
<<La tua famiglia ti ha dimenticato, eh?>> ghignò il serpeverde.
L'altro scosse le spalle <<Così pare. >>
Draco inarcò un sopracciglio. Nessuno della sua casata lo avrebbe ammesso così naturalmente. Essere dimenticati dalla propria famiglia non era una buona cosa. Lo sapeva.
<<Chi era prima?>>
<<Quello che hai spaventato? Un elfo domestico...partono tutti oggi>>
<<Vuoi dire che in tutto il castello..>>
<<Si. >> Dean sorrise mostrando una chostra di denti bianchi. <<Siamo soli.>>
Pensa di esser attraente?
<<Che gioia allora..>> commentò il biondo con una smorfia.
<<Lo pensi anche tu?>> Dean incrociò le braccia dietro la buca, formando una sorta di cuscino <<Pensa a tutto ciò che faremo...cucineremo noi, avremo i bagni dei prefetti liberi, potrei spingerti nella foresta proibita...potremmo dormire insieme...>>
<<Piuttosto la morte! >> sbottò avvampando il biondo.
L altro sorrise, dolcemente <<Scherzavo, non prendere tutto sul serio...>>
Il biondo si allontanò scuotendo la testa. Idiota di un Thomas.
*Broadcast me a joyful noise unto the times, lord,
Count your blessings.
the papers wouldn't lie!
I sigh. Not one more
Its been a bad day.
Please dont take a picture
Its been a bad day.
Please *
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