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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: PRIDE
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Autore: hinata-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 22/12/2006 23:13:25 (ultimo inserimento: 05/01/07)

l'orgoglio può rovinare un amicizia?
 
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LA MIA TRISTEZZA
- Capitolo 1° -

E rieccomi qui, tre anni dopo.

È passato tanto di quel tempo e io sono così cambiata che persino io credevo tanto.

In quel giorno di tre anni fa ho deciso di cambiare la mia vita.

Ma sono sola. Qui, ora, nel campo di allenamento numero 3 dove ho passato tre anni ad allenarmi per diventare più forte, sono sola.

Sospiro mentre fisso il suolo e la mia mente ritorna al passato…







- Mi stai dicendo che sono andati a salvare Sasuke? –

- Si, il capo è Shikamaru, credevo lo sapessi. –



È molto probabile che avessi la stessa faccia stupita di Sakura. Io perché non sapevo nemmeno della missione, lei perché credeva che Shikamaru o almeno Choji me l’avessero detto.

Ho poi saputo che il primo a cui ha chiesto Shikamaru, oltre Naruto sotto consiglio della Hokage, fu proprio Choji…



Fu la prima volta che mi chiesi ‘ e io?’ e continuai a chiedermelo, ho continuato a chiedermelo per tre anni.

‘Perché?’ mi chiesi una volta arrivata a casa, guardando fuori dalla finestra il sole che tramontava

‘ perché non mi hai portata? Perché mi lasciate sempre indietro?’

Sentivo molta, troppa tristezza. E rabbia. Soprattutto verso Shikamaru che aveva chiamato Choji e non me! Siamo una squadra, o almeno io credevo.

Forse Shikamaru non si fidava di me. O credeva che non sarei riuscita a concentrarmi perché c’entrava Sasuke… o come al solito mi considerava solo una seccatura.



Il mio orgoglio era stato ferito.

Allora decisi che non avrei permesso a nessuno di escludermi. Sarei diventata forte…



Così il giorno dopo andai in un campo d’allenamento. Uno a caso. Era il campo numero 3….

E mi allenai. Giorno e notte, senza risparmiarmi, sfogando la mia rabbia e la mia tristezza, scoppiando a piangere durante gli allenamenti non riconoscendo in quella ragazza la Ino Yamanaka di una volta.

Quella forte. Quella che non si faceva spaventare da nulla….



… quella arrogante, vanitosa, sciocca e superficiale…



Mi fermai. Forse era quello che pensavano tutti. Anche loro, i miei compagni. La mia squadra.
I miei amici…



Mi sono illusa. Shikamaru e Choji hanno un rapporto che io non riesco ad avere con nessuno.



Giorno dopo giorno mi immergevo negli allenamenti per non pensarci più. Sarei cambiata.
Non dovevo sentirmi ferita per quello che era successo. Se loro non hanno bisogno di me, io non avrò bisogno di loro.



Mi stavo forse illudendo ancora?



Quando tornarono finsi che non fosse successo nulla.

Non mi facevo vedere in giro, interrompevo gli allenamenti solo per andare in ospedale da Choji comportandomi normalmente.

C’ero anche quando lo fu dimesso.

Ovviamente andammo a festeggiare al ristorante con il sensei. E Shikamaru non c’era.

- è andato a fare rapporto alla Hokage, ci raggiungerà dopo. – spiegò Asuma.



Per me era meglio così, era meglio non vederlo.



- Ah mentre non c’eravate so che Ino si allenava da sola? –



Sensei ti dovresti fare i fatti tuoi di tanto in tanto!!



- Eh? Davvero? –

- C’è qualcosa di male? – chiesi.

- No, no…..-







- Ehi, non è che avresti voluto venire anche tu? – mi chiese all’improvviso Choji dopo un bel po’ di silenzio visto che stavamo mangiando.

Lo guardai un po’ poi negai guardando fuori dalla finestra.



- Io devo andare. Ci vediamo! – mi alzai avviandomi il più velocemente possibile all’uscita.



- Non aspetti Shikamaru? –

- Salutamelo tu! – risposi

- ma… Ino… -



E tornai al campo. Più che un allenamento ormai era uno sfogo.



‘Se avrei voluto andare con loro? Ma c’è da chiederlo??? Ciccione del cavolo! E anche Asuma che se ne stia zitto accidenti! Siete voi che non mi avete voluto! Lasciatemi stare!!’



Non mi accorsi nemmeno della pioggia che era cominciata a cadere.



- Ino. Prenderai un malanno se stai qui. –

Sussultai. La sua voce è irriconoscibile. Sempre annoiata e tranquilla…

- Che ci fai qui? – chiesi riprendendo l’allenamento, senza girarmi a guardarlo

- Bel modo di salutare un amico che torna da una pericolosa missione! –



Sentii i suoi passi avvicinarsi lentamente. Era dietro di me, lo percepivo. Percepivo il suo sguardo. E mi faceva male..



- Non sei per niente simpatica. –

- Che vuoi che me ne importi… -

- Ino ti vuoi girare?? –

- Che cosa vuoi da me??? – urlai girandomi di scatto.

Vidi dapprima un espressione sorpresa. Poi lasciò il posto ad un espressione dura.

Si girò per andarsene



- Hai la luna storta oggi? Fai quel che ti pare! – e se ne andò.



Il giorno dopo mi stavo allenando con un bel raffreddore. Perchè Shikamaru aveva ragione, come sempre! Mi ero ammalata! Che rabbia che mi faceva! Ovviamente ciò mi portò a intensificare il mio allenamento.

Ma non stavo bene e la debolezza mi fece perdere i sensi.



Mi risvegliai in un letto. Ci misi un po’ per capire che era la mia camera. Mi alzai a sedere.
Shikamaru era lì, di fianco al letto.

Sapevo che lui era lì. Era addirittura arrivato al campo prima di me e mi aveva osservata per tutto il tempo. Sentivo il suo sguardo. Potevo anche immaginare la sua posizione, con le braccia incrociate e l’espressione apparentemente annoiata.

Sapevo che si stava preoccupando.

Ma preferii ignorarlo.



- Te l’avevo detto che ti saresti presa un malanno. – si limitò a dire

- …-

- Potresti almeno dire grazie! –

- ok, grazie! -

- Ma che hai ultimamente? Asuma mi ha detto che ti alleni come una dannata, te la sei per caso presa per non aver partecipato alla missione? –

- Cosa vuoi che me ne freghi, smettetela di chiedermelo!!!!! –

- Mamma mia se sei isterica… -

- Se ti da così fastidio te ne puoi anche andare! –

- Adesso basta, mi dici che cosa ti ho fatto?? –

- tanto non capiresti, tu non capisci mai nulla! –

- Come cavolo faccio a capire se non spieghi nulla!Non ti sopporto quando fai così! –

- la cosa è reciproca! –



Credo si fosse preoccupato quando comincia a piangere.



- vattene via! Tanto non avete bisogno di me! -

- Ino! –

- Ti odio, vattene!!!! -



Mi fissò sconvolto. Poi se ne andò. Credevo che tanto per lui non sarebbe stato nulla. Che io lo odiassi o no, non gli importava di me.

Che sciocca sono stata. L’avevo fatto apposta a litigare e a dirgli quelle cose per farlo stare male, per vendetta…






Fissai quel campo dove mi ero allenata come posseduta da qualcosa per tre anni. All’epoca non capivo. Non capivo nulla. Ora mi sono rimasti solo rimpianti.

Aldilà di quella missione io non mi ero mai accorta di nulla, presa com’ero da me stessa.

E poi… la mia cotta per Sasuke non mi permisero mai di accorgermi di lui…

E quando me ne sono accorta, a causa del mio orgoglio ferito l’ho allontanato.

Mi ricapita spesso di pensare ai tempi dell’accademia quando Io e Sakura rivaleggiavamo per le attenzione di Sasuke.

Io mi chiedevo perché lei non cominciasse a prendere in considerazione Naruto, che le mostrava palesemente i suoi sentimenti. Come faceva a non capire? Era forse cecata?

Eppure non mi sono mai resa conto di essere come lei.

Non mi sono mai accorta dei muti sentimenti di Shikamaru.



E quando me ne sono accorta era troppo tardi, l’avevo allontanato e non ebbi più il coraggio di affrontarlo.



Sono pure una codarda… per quante arie io possa darmi le cose non cambieranno…



Lui mi amava, si preoccupava per me.

L’ho capito quando provai lo stesso sentimento, e capii la sua logica, i suoi comportamenti nei miei confronti.

Quei muti messaggi che probabilmente cercava di mandarmi.

Però in questi tre anni anche tu non ti sei mai accorto delle mie domande che non ho mai avuto il coraggio di farti…



Ti fidi di me? Mi consideri un amica? Allora perché non mi hai chiamata per quella missione?? Perché?



Sono tre anni che non ci parliamo. Io mi sono specializzata in alchimia e ora ho un nuovo gruppo. In realtà siamo solo io e un ragazzo, più il sensei e due kohai. Siamo gli unici ninja alchimisti a Konoha e ci chiamano per missioni speciali.



Tre anni che non vedo più Shikamaru e Choji.

E in tutto questo tempo mi sono accorta dei miei veri sentimenti.

Ma ormai Shikamaru non prova più lo stesso.

Ora ha lei. Temari.

Certo, lei è forte, intelligente, matura. Nulla a che vedere con una come me.

Si somigliano. Di certo sono molto felici.





E io sono ancora qui, nel campo numero 3 a rimpiangere sentimenti che lui non prova più e che comunque, fin dall’inizio, non ho mai meritato…





Salve! Questa fiction mi è venuta in mente oggi, sono due capitoli sicuri poi magari ce ne sarà un terzo! Lo so che devo continuare moltissime fiction ma sono impegnata con la scuola. In queste vacanze invernali vedrò se riesco a scrivere qualche capitolo.

Dunque, la solita InoXshika, ormai sono fissata con questa coppia!

Tengo a precisare che per alchimia non intendo quella tipo medicine, veleni ecc(stile Yaone di Saiyuki) perché sarebbe stato troppo simile a ciò che fa Sakura come ninja medico.

Così ho pensato di fare come in Full Metal alchemist, Si trasformano controllano cose tipo piante o albero battendo le mani e invocando il chakra. Insomma una mia interpretazione dell alchimia di FMA. Sorry-

Forse le farò usare l’alchimia che intendo io(e che non èp ben chiara anche a me, diciamolo!)

Intanto vi saluto. Fatemi sapere se vi è piaciuta!!



 
Continua nel capitolo:


 
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