- Capitolo 1° -
Era una fredda mattina di novembre. La pioggia cadeva ormai da due ore. E tutti erano riuniti intorno a quel tavolo. Era un bellissimo tavolo, color legno ciliegio con un libro sotto una gamba. Le sedie erano sgangherate ed alcune non reggevano il peso di coloro che vi si sedevano sopra. Per risolvere questo problema molte sedie vennero sostituite da degli ippopotami. Gli ippopotami furono presi dalla savana. Ma visto che avevano bisogno dell'acqua il tavolo era stato messo in mezzo ad un lago. Per raggiungere il tavolo bisognava utilizzare un gommotto trovato sulle rive dell'Adriatico lasciato lì da un gruppo di albanesi clandestini. Purtroppo quando salì Gloria il gommotto non resse e sprofondarono nelle acque. Molti di loro affogarono risucchiati dai vortici del lago. I vortici erano stati creati dal perfido Mago Merlino. Però la barba gli si inceppò nel vortice e venne risucchiato anche lui. Allora Mago Merlino venne sostituito da Amelia che ideava ogni stratagemma per impossessarsi della moneta di Zio Paperone. Ma Paperone, con l'aiuto del fido Battista, grazie ad un elevato quantitativo di aglio nel loro alito, riuscirono a sconfiggerla alitandole addosso. Ma lo Zio Paperone, vedendo quel tavolo color legno ciliegio e pensando che valesse qualche spicciolo, chiamò i pompieri per farlo tirare fuori dal lago. L'estrazione del tavolo portò all'arrabbiatura del mostro di Lochness che utilizzava quel tavolo ogni mattina per mangiare gli amici dello gnomo Benjamin. Allora Zio Paperone chiamò Memole Dolce Memole per cantare una melodia per fare addormentare il mostro di Lochness. Ma Memole, avendo persò la voce, non riuscì a cantare e venne divorata dal mostro. Zio Paperone era disperato: non sapeva come tirare fuori il tavolo dal lago, allora decise di chiamare l'ape Maia per pungere il mostro. Ma il povero insetto vedendo il suo avversario scappò via a gambe levate e nella fretta cadde nel water di Zia Pina. Sua sorella, Nonna Pina, intanto faceva le tagliatelle. Ad un tratto Nonna Pina fu colpita da una crisi isterica poichè si accorse che le mancava molta farina. Allora Nonna Pina decise di chiamare l'uomo focaccina che vive nella farina. L'uomo focaccina che vive nella farina andò dalla Nonna Pina per portarle la farina. L'uomo focaccina che vive nella farina fu accompagnato da pan di zenzero che, coi suoi bottoni di gomma, attirò il mostro di Lochness. Accortosi del pericolo pan di zenzero chiamò l'amico Shrek che arrivò in sella dell'asino ciuchino. Shrek in prossimità del lago scureggiò così forte che fece scappare il mostro di Lochness. La scureggia portò alla creazione di una nube tossica che sterminò tutti gli abitanti del lago compresa Nonna Pina. Allora Peter, che aveva visto tutto, costruì una recinzione intorno al lago e nominò quel territorio Petoria. Zio Paperone, l'unico scampato alla guerra batteriologica, denunciò Peter di essersi impossessato del suo territorio. Peter, in quanto era a capo di un nuovo stato e non poteva essere perseguito dalla polizia ingaggiata da Paperone, cominciò a cantare la canzone "Don't touch me" gettando le nonnine nel lago. Allora il regno venne riconosciuto membro ufficiale dell'Unione Europea diventando ben presto lo stato più forte grazie alle tagliatelle di Nonna Pina. Ma tutta la faccenda aveva provocato l'ira di Osama che non sopportando Peter, aveva lanciato una bomba atomica sopra Petoria. Però Dio, essendosi accorto dell'accaduto decise di punire lo stesso Bin che venne folgorato da un tuono proveniente dalla stessa mano di Dio. E vissero tutti felici e contenti.
Fine
-Scritta con la preziosa collaborazione di un amico-
|
|
