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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Slam Dunk
Titolo Fanfic: UN ANNO DOPO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: war galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 06/04/2002 23:47:13 (ultimo inserimento: 15/04/02)

non saprei come riassumere quello che ho scritto... provate a leggerlo e fatemi sapere che ne pensate!
 
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- Capitolo 1° -




Avvertenze: è la mia prima fan - fic, siate clementi!

" " contengono i dialoghi dei personaggi
° ° contengono i pensieri dei personaggi
( ) contengono i commenti dell'autrice e dei personaggi con la specifica del nome di chi sta parlando
# # sono le conversazioni telefoniche
+ + contengono le citazioni di poesie o canzoni famose…
Tutto chiaro? Spero di si!
Dimenticavo! Grazie a Takehiko Inoue e al suo meraviglioso manga dal quale ho sgraffignato qualche personaggio…Tutti i diritti sono riservati ecc…



CAPITOLO 1

INCONTRI...

La ragazza bionda stava facendo la sua corsa serale. Di solito correva alla mattina, ma quel giorno si era alzata tardi e così aveva dovuto rimandare il suo allenamento a dopocena. La strada era praticamente deserta e il cielo si stava rapidamente scurendo, dopo il tramonto del sole. Era rimasta un attimo indecisa se attraversare o meno il parco e alla fine si era risolta a entrare. Non farlo avrebbe significato allungare ancora di più il giro e rischiare di restare chiusa fuori dal dormitorio. Già la sua reputazione faceva schifo, ci mancava solo che alimentasse le chiacchiere!
Passando davanti al campo di pallacanestro vide che un ragazzo si stava allenando con molto impegno nonostante la tarda ora e saltellando sul posto si fermò a guardarlo. Era alto, con spalle larghe e decisamente aveva un bel corpo, ma in volto non lo vedeva chiaramente. Sbagliò di nuovo il canestro e con un gesto di stizza calciò il pallone. La ragazza non era preparata a quello che accadde in seguito e non fu in grado di reagire. La palla la colpì in pieno viso, mandandola lunga e distesa nell'erba!
Quando aprì i suoi bellissimi occhi verdi si trovò a fissare il viso preoccupato di un ragazzo. Era la persona più bella che avesse visto. Fu amore a prima vista! Capelli rossi e occhi castani intensissimi, tanto gentili e dolci che non riuscì a spiaccicare parola!
"Stai bene? Ti sei fatta male? Accidenti ma non lo sai che è pericoloso stare al bordo di un campo? Ti fa male qualcosa?" "N-No." riuscì infine a borbottare mentre lui la aiutava a rialzarsi. "Accidenti! Come si è fatto tardi! Non me ne ero reso conto! Di dove sei? Posso accompagnarti a casa?" la ragazza sorrise "Sto al dormitorio femminile dello Shohoku. Non c'è bisogno che ti disturbi." e le sue gote andarono a fuoco. "Veramente? Io abito lì vicino! Studio anch'io in quell'istituto, ma non ti ho mai vista!" "Sono una matricola. Mi chiamo Shanna. Tu chi sei?" "Io sono Sakuragi. Sono il genio del basket e sono al secondo anno!" Mentre parlavano avevano iniziato a dirigersi verso il dormitorio femminile. "Non è una buona cosa che tu stia in giro da sola a quest'ora di sera. Ci possono sempre essere dei malintenzionati." "Oh, dai ragazzi so difendermi. Dalle pallonate in faccia un po' meno." ridacchiò lei. "Scusami di nuovo!" mormorò lui arrossendo quasi quanto i suoi capelli.
Si lasciarono all'ingresso del dormitorio e Shanna viaggiava ad un metro da terra. ° Forse il Giappone non è tanto male come credevo all'inizio. E forse venire in questa scuola e frequentare qualche lezione ha i suoi lati positivi. Dovrò chiedere a quella tizia che divide la camera con me qualche informazione su Sakuragi. Ha detto di chiamarsi così, no? Speriamo solo che non si metta a frignare come l'ultima volta che sono rientrata saltando dalla finestra. Mica la volevo aggredire. E poi chi se la piglierebbe una come quella? Fai prima a saltarla che a girarle in torno!° (NdA :Shanna non ha peli sulla lingua e non ha molta simpatia per le femminucce piagnucolose della sua età. A volte è un po' cattiva!. NdShanna: Ehi, scrittrice, sei tu che mi hai fatta così! Non lamentarti!)

Shanna si stiracchiò come un gatto. Il sole era ancora caldo e sul terrazzo della scuola superiore dello Shohoku si dormiva bene. Nessun insegnante molesto e nessuna domanda curiosa da parte dei compagni di classe. Era nuova di Kanagawa. Era nuova del Giappone stesso, lei era americana.
Per motivi di lavoro la sua famiglia si erta trasferita per qualche tempo lì. E lo Shohoku era la sola scuola che avesse accettato la sua domanda di iscrizione. Certo, il suo curriculum scolastico era veramente pietoso. A quindici anni era riuscita a farsi espellere da ben due istituti! Ma la colpa non era stata sua, non del tutto. La prima volta era accaduto a seguito di una rissa con dei compagni più grandi. Lei si era trovata in mezzo per caso e aveva reagito fratturando il braccio a un tale. Ma solo un pochino! (NDA Non so come si possa rompere il braccio di qualcuno solo un pochino!) e la seconda volta... Bhe avere una relazione con un' insegnante era stato un errore, lo riconosceva...
Anche in questa nuova scuola le cose non erano partite proprio bene. Aveva avuto da ridire con una senpai del secondo anno, la fondatrice del Rukawa fun's club e era stata convocata in presidenza...
Ammetteva che prendere per i capelli quella racchia e sbatterle la faccia nel WC e tirare l'acqua non era stata una cosa molto educata ma...Quando perdeva la pazienza lei tendeva a non ragionare più! Guardò l'ora e sospirò. Aveva disertato le due ore di inglese. L'insegnante era un idiota che nemmeno sapeva pronunciare la parola lunedì! 'Mondi' diceva. Puha! Che schifo e poi ci si lamentava se i ragazzi non se la sapevano cavare all'estero!
Saltò giù dal muretto, sospirando. Si era presa una bella cotta per Sakuragi, Hanamichi Sakuragi, il giocatore di basket dai capelli rossi. Era stato per lui che aveva chiesto di poter dare una mano alla tifoseria della squadra, ma quando aveva iniziato a frequentare quelle stupide si era subito resa conto che tutto ruotava intorno a Rukawa. Gli slogan, il tifo, i cartelli, le informazioni... Gli sguardi adoranti... Solo Kaede Rukawa ma lei non lo aveva nemmeno mai visto! Aveva protestato con la responsabile sostenendo che la tifoseria doveva rivolgersi a tutta la squadra, non a un singolo giocatore e le era stato risposto di non pensare che tanto il suo cervello era vuoto. Per vendetta aveva scarabocchiato tutti gli striscioni con lo spray nero e a quel punto la situazione era sfuggita di mano e... Si era conclusa in presidenza!
° Dai, Shanna, raccontatela giusta! La tua cotta per quel tipo ti sta mettendo nei guai! Faresti molto prima se vai ad un allenamento o se lo fermi in corridoio e gli dici che ti piace e lo inviti fuori... See, figuriamoci se riesco a fare una cosa del genere! Nonostante circolino tutte quelle voci su di me non sono affatto così... E poi sono due anni che lui muore dietro ad Haruko. Chissà cos'avrà quella che io non ho? Ma se pensa che mi arrenda senza nemmeno provare a conquistarlo se lo può scordare di brutto! Tanto quella scema vede solo Rukawa, accidenti ma quel nome spunta come il prezzemolo! Adesso basta pensare sciocchezze! Devo ancora provare il mio balletto di incoraggiamento per i ragazzi...° Prese una piccola radio dalla sua cartella e inserì una cassetta musicale. Fece partire il nastro e come sempre si dimenticò del mondo.


Il ragazzo era salito sul tetto per farsi una dormita in santa pace. Le note di +We are the champions + erano diffuse chiaramente nell'aria e erano diventate più chiare quando aveva aperto la porta di metallo in cima alle scale. La ragazza stava ballando. Aveva gli occhi chiusi, per concentrarsi meglio e i suoi movimenti erano fluidi e aggraziati come quelli di un flessuosissimo giunco. Seguiva una coreografia precisa, conosciuta a menadito. Rimase bloccato sulla soglia a guardarla.
Era la ragazza più bella che avesse mai visto. Non indossava l'uniforme regolamentare ma un paio di pantaloncini corti azzurri e una canottiera bianca, scarpe da tennis bianche e calzettoni di spugna. Aveva capelli biondi come il grano maturo, ricci e lunghi fino alla vita, erano liberi di saltare alle sue spalle e in aria, come una massa di luce. Al dormiglione cronico era passato del tutto il sonno. Si sentiva ben sveglio e molto incuriosito. Nessuna persona lo aveva attirato tanto. Era forse lei quella straniera dalla pessima fama di cui tanto si mormorava? Lui non prestava attenzione ai pettegolezzi ma quella faceva veramente parlare anche i muri! Se davvero aveva infilato la testa nel cesso a quella racchiona del suo fan's club era stata grande!
Con una capriola fatta in aria e senza l'ausilio delle mani e un piegamento in avanti terminante col ginocchio destro al suolo e le braccia spalancate al cielo la ragazza aprì gli occhi e l'ultima nota si spense. Restò raggelato da quei meravigliosi occhi verdi. Erano un verde chiaro, grandi e dolci, frangiati da lunghe ciglia scure che li rendevano profondi e magnetici. Non c'era limite alla bellezza? Lei aveva il fiato corto e le guance andarono a fuoco quando lo vide, fermo sulla porta. "Da quanto sei lì? Mi hai vista ballare?" chiese con una voce roca e molto sensuale. Per un attimo non ebbe parole. "Si" disse alla fine. Lei aveva spento la radio e aveva recuperato una bottiglietta d'acqua dal suo zaino. "Di solito qui non ci viene mai nessuno… Allora, che ne pensi? E' carina come danza?" "Si" Il giovane era alto, con capelli neri di media lunghezza e profondi occhi scuri molto freddi. "Di un po', sei venuto quassù per dormire?" "Si" "Allora sei anche tu di questo istituto..." "Si" "Ehi, ma sai dire solo si?" "No" "Mi spiace averti occupato la piazza, chiedo venia! se vuoi me ne vado subito..." sorrise lei con aria di scuse. "Resta pure" "Non vorrei disturbarti" disse lei. Il ragazzo le si avvicinò e saltando sul muretto lasciò penzolare le lunghe gambe nel vuoto. "Di solito vengo qui a fare pennichella. Se ci scoprono ci faranno una ramanzina." "Oh, ci sono abituata! Non preoccuparti!" rise lei. "Come ti chiami?" "Shanna." "Cos'era quel ballo?" "La mia punizione. Siccome ho litigato con la fondatrice del Rukawa fan's club il preside mi ha rifilato questo castigo. Quella cretina non pensa affatto a organizzare la tifoseria, pensa solo a strillare 'Rukawa!' Quando l' ho fatto presente mi sono sentita dire di chiudere il becco e altre cosette poco carine. Secondo me quello lì non la degna di uno sguardo per questo è tanto acida! In un momento di collera gli ho rinfrescato le idee... Nel wc... Non le hai sentite le chiacchiere di corridoio? Comunque il preside mi ha ordinato di fare un piccolo show per la partita di sabato. Una specie di balletto di incoraggiamento prima che inizi l'incontro, per intenderci e lo devo fare insieme a quella... Sempre che non decida di accettare il giorno di sospensione piuttosto che vedermela intorno, chiaro." "Perché non provi ad andarci d'accordo?" "Dico io, ma sei tonto?!? Già non concepisco l'idea di fondare un fan's club per un ragazzo, c'è nulla di più scemo? Poi la squadra è composta da cinque elementi che interagiscono fra di loro, che assurdità è esaltarne uno solo? Ammettendo anche che coso lì, sia il realizzatore non ha senso portarlo su un piedistallo! Mi chiedo a che pro spendere tante energie per un gruppo di stupidi che rincorre una palla... Bha, non capisco proprio! Guarda mi hanno fatto una tale testa quadra con questo Rukawa che anche se non lo conosco non ho alcun desiderio di vederlo! Mi sta già sullo stomaco! Scommetto che è uno di quelli che va in giro con l'aria da sono figo, sono bello, sono fotomodello solo perché avrà un faccino carino e giocherà benino! Ma soprattutto non voglio vedere Akagi! Quella tonta! Grrr!" Rukawa aveva cambiato tre o quattro colori mentre la ragazza parlava. Era bella, ma che cavolo di carattere! Come osava mettere in dubbio la sua bravura? Come poteva dubitare che era lui l'uomo chiave della partita? Come poteva avere una così bassa opinione di lui?!? Se non fosse stata tanto bella l'avrebbe freddata all'istante! Invece chiese "Ma se Haruko ha la personalità di una rapa! Cosa può infastidirti di lei?" Le gote della ragazza si colorarono di rosso. "E' una tonta! Ha occhi solo per coso... il n° 11... Rukawa! Cacchio solo a sentire il suo nome mi viene l'orticaria! Ma soprattutto lei è la mia rivale!" "Rivale?" chiese lui confuso. Shanna si guardò intorno nervosamente. Poi i suoi occhi si fissarono su un punto lontano, nel cielo. "Ti svelo un segreto, ma non lo gridare per tutto l'istituto!" ridacchiò imbarazzata. Lo fissò a lungo, per valutare se e quanto si poteva fidare di lui. ° E' un bel ragazzo, e mi sembra molto serio. Ha l'aria sicura di se e mi sembra anche parecchio riservato. Credo di potermi fidare...° ° I suoi occhi mi confondono. Che diamine mi prende? Le donne mi lasciano sempre indifferente! Anzi, sono pure moleste... Ma questa è proprio bella. E' la ragazza più bella che abbia mai visto...°
"Hai la faccia da bravo ragazzo, anche se un po' distaccato dalle persone. Sembri uno che si fa i fatti propri e questo mi piace! Ho una cotta solenne per Sakuragi. Hanamichi Sakuragi! Ovviamente lui neanche sa che esisto! Vede solo quella... Rapa!" disse lei avvampando ancora di più. "Che?!?! Ti piace quell'idiota?!?" sbottò lui. "Ehi! Attento a come parli del mio cucci!" ritorse lei sul chi vive. "Non puoi dire sul serio! Ti piace quell'esaltato , incapace, sbruffone?" "Allora?!?! Ti ho già detto di non insultarlo! E' un po' megalomane ma... E' tanto tenero e dolce! Eppoi è così bello... Ehhhh... Lo adoro!!" sospirò lei. Rukawa rimase in silenzio. Shanna si alzò in piedi e raccolse il suo zaino da terra. "Mi conviene atterrare, come ho già detto lui nemmeno sa che io esisto e fra poco ho compito in classe!" "Te ne vai? " chiese allora il giovane dai capelli neri. "Non ho scelta se non voglio rischiare la bocciatura... A proposito è un'ora che chiacchiero con te ma non ti ho nemmeno chiesto come ti chiami! Tu chi sei?" chiese lei sorridendo candidamente. "Kaede. Kaede Rukawa." Disse lui provando una profonda soddisfazione nel vederla avvampare dalla vergogna e chiedere umilmente perdono! "Ti scuserò solo se verrai a vedere gli allenamenti di questo pomeriggio e strillerai il mio nome come tutte quelle oche!" "Contaci! Dopo la figura da cioccolatino lesso che ho appena fatto farei qualunque cosa per farmi perdonare! Però... Almeno l'umiliazione di strillare come quelle sceme risparmiamela!" supplicò lei a mani giunte. Lui sorrise appena borbottando un "vedremo" quasi incomprensibile. Lei si baciò la punta delle dita e spedì il bacio nella direzione del ragazzo per prendere accomiato da lui.
(NDKaede: Scrittrice, non puoi dare quella perla ai porci!
NDA: Che vuoi dire?
NDKaede: Non puoi farla diventare la mia ragazza? Una così è sprecata con quell'idiota!
NDA : Il fatto è che non sapevo nemmeno io chi di voi due scegliere quindi ho imparzialmente estratto a sorte...
NDKaede: Non mettermi sullo desso piano di quel mentecatto!!!!!
NDA: Che permaloso! Vedrò quello che posso fare per accontentarti, ok?
NDKaede: Non puoi far morire Hanamichi? Tanto è un' essere inutile…
NDA : ^_^' )


CAPITOLO 2

QUADRILATERO.

Shanna era stata di parola e sedeva a terra, sotto il finestrone della palestra, a debita distanza da Haruko e dalle altre tre scalmanate. Non aveva ancora gridato incitamenti per Rukawa e dalla sua faccia completamente sognante si capiva bene che era in adorazione del suo amore. Kaede lanciò il terzo o quarto sguardo nella sua direzione. °Non so perché ma a vederla in quello stato mi ricorda quel deficiente quando guarda Haruko. Quei due si assomigliano! E allora perché ho questa strana sensazione come di... Gelosia? Devo essermi rimbecillito per il troppo dormire! Sto pensando scemenze! Al diavolo!° e continuò nella sua azione di attacco, portandola positivamente a termine. Shanna aveva occhi solo per il rossino, che blaterava un sacco di sciocchezze sul suo talento e sul fatto di essere un genio. Certo il suo cucci non era esattamente modesto e umile... Aveva uno smisurato amor proprio... La mano del ragazzo dei suoi sogni si agitò in direzione di Haruko e questo la fece incupire. °Idiota, lei non ti caga! Guarda di qui... Guarda me!° pensava la bionda.
In quel momento il quadrilatero fu completo. Shanna guardava Hanamichi che guardava Haruko che guardava Kaede e quest'ultimo guardava Shanna.
Il numero undici si sentì pungolare le costole da quel nano di Miagi. "Benvenuto nel club degli scaricati. Quella biondina non ti fila per nulla! Ha occhi solo per quello scemo!" "..." ° Muori nano maledetto! °
Kaede era furioso e il solo modo che conosceva per scaricarsi era quello di giocare meglio che potesse. Fece un dunk spettacolare. "Bravo Rukawa!" gridò Shanna come promesso. Ayako fischiò la fine dell'incontro e degli allenamenti. Il morettino si avvicinòa Shanna accennando appena ad un sorriso. "Pensavo non lo dicessi." La stuzzicò. "Oh, mantengo sempre le promesse che faccio. Eppoi posso vedere il mio cucci... E' il castigo più bello di tutta la mia vita..." la faccia del giovane si fece più scura mentre le racchie del suo fan's club strillavano qualcosa sul fatto che quella fosse un pessimo elemento e sullo scandalo che quel gran figone potesse parlare con quella teppista. Anche Haruko fece un faccino strano mentre Sakuragi correva a consolarla. Shanna si alzò in piedi e Kaede notò che era comunque molto alta per essere una ragazza. La seguì mentre si dirigeva verso la coppia Hanamichi - Akagi e prese nota dello sguardo adorante di quella insipida ragazzina. "Sakuragi!" esordì la ragazza bionda con grande decisione. "Mi chiamo Shanna. Shanna Griffit e saprò conquistarti prima o poi!" terminò con aria di sfida guardando il ragazzo. Ci fu un momento di gelo totale.
"CHE?!?!?!?!?" fu l'urlo di sbigottimento totale di tutti i presenti in palestra. Solo il signor Anzai trovò la forza di fare la sua risatina. Poi anche Rukawa si riprese e guardando il numero dieci con aperto odio sibilò "Sei una nullità!" Hanamichi, che non era molto lesto di intuito, diciamocelo chiaro e tondo restò a fissare a bocca aperta i tre ragazzi. ° Cosa penserà adesso Harukina di me? Cosa vuole quel maledetto Kitsune? Chi è quella bellezza? Cos'è che deve conquistare prima o poi? Non ho mica ben capito...°
Shanna se ne andò senza aggiungere altro, Haruko era preda delle sue palpitazioni e delle scariche ormonali che la vicinanza di Kaede scatenava in lei e rimase immobile come uno stoccafisso con le guance in fiamme mentre il suo bello se ne andava negli spogliatoi e Hanamichi si sedette a terra gridando a gran voce che non aveva capito niente e che qualcuno avesse la decenza di spiegare anche a lui...
(NDHanamichi : Ehi, va bene che sono un po' sfigato con le donne, ma non sono mica deficiente!
Quella tizia prima incita quel maledetto Kitsune poi dice che vuole conquistarmi, non mi faccio prendere per i fondelli!
NDA : Cielo... Allora sei veramente imbranato?!?!
NDHanamichi: Ho visto che parlavi con Rukawa, che vi siete detti?
NDA : Chiedilo a lui! Io mantengo il segreto professionale!
NDHanamichi : Roahrrr! )

Kaede stava scrutando con finta indifferenza le ragazze che arrivavano nel parcheggio. Di proposito stava ritardando l'entrata in classe nella speranza di vedere Shanna. I suoi capelli biondi si vedevano a chilometri di distanza in una scuola dove la maggior parte delle ragazze erano castane se non addirittura nere... Le sue mani fingevano di trafficare con la catena che metteva alla sua bicicletta, non certo perché temeva che qualcuno gliela rubasse... Chi lo voleva quel rottame? Ancora non capiva come poteva funzionare dopo tutto quello che gli aveva fatto passare! Si sentì tappare gli occhi da due mani e la cosa lo stupì. Nessuno aveva tanta confidenza con lui... Dovevano averlo scambiato per qualcun altro di sicuro, comunque quel cretino l'avrebbe pagata! Come osava?!? Afferrò i polsi del malcapitato e li strappò via con rabbia poi si voltò per fulminarlo con lo sguardo e... Il viso di Shanna era sorpreso e un po' accigliato. "Ehi, di solito si cerca di indovinare chi è, non di malmenarlo!" disse accigliandosi ancora di più.
"Alla mattina sono di pessimo umore..." borbottò lui. "Vedo! Dimmi, il mio tesoro fa progressi con Haruko?" "Che mi frega?" sbottò lui. "Ok, ok, non fare così! Cercavo solo di raccogliere qualche informazione da fonte sicura. Allora, come ti senti per la partita di sabato, pronto?" "Certamente! Sono in ottima forma!" "Benissimo! Speriamo che vinciate... A proposito, ho visto che alla mattina vai ad allenarti al campetto del parco... Fai anche un po' di corsa prima?" "Qualche volta..." "Allora, sempre che la cosa non ti dia fastidio, chiaro, qualche mattina potrei unirmi a te? Correre da soli non è molto divertente, ci si annoia in fretta..." "Domani alle sei e mezza, va bene?" "Benissimo! Buona giornata Rukawa!" Salutò lei lasciandolo di nuovo solo nel parcheggio. Kaede guardò quello che aveva combinato con le sue mani e si rese conto di aver aggrovigliato catena, raggi e ruota! Ci avrebbe messo almeno una ventina di minuti per disfare quel pasticcio! Decise di lasciar perdere ed entrare in classe, dopotutto aveva sonno.
Il tanto sospirato sabato arrivò e Shanna e quell'altra ragazza misero in scena lo spettacolino della tifoseria con grande successo e ottimi apprezzamenti da parte del pubblico maschile. Indossavano entrambe dei pantaloncini corti e molto aderenti bianchi, una canottiera rossa con la scritta Shohoku legata in vita con un nodo, delle scarpe da tennis bianche con delle righe rosse e calzettoni di spugna uguali a quelli dei ragazzi. Avevano fatto pure dei pon pon, uno bianco e uno rosso, i colori della squadra. Gli avversari erano quelli del Kainan, la squadra più forte di tutto il campionato studentesco. Anche l'anno passato lo Shohoku aveva perso contro di loro... Un giocatore della squadra avversaria si era avvicinato a Rukawa che lo riconobbe subito come quell'invasato di Nobunaga Kiota. Si guardarono in cagnesco per qualche istante poi quello scemo disse "Hei, tu! Quest'anno avete la tifoseria organizzata,vedo. Chi è quella gran figona bionda? Quasi quasi la invito fuori dopo avervi umiliati!" ° Come osi?!?!? Prima metti i tuoi occhi da scimmia sulla mia donna e poi dici di volerci umiliare?!?! Saprei ben io in che buco infilare il pallone!° e senza dire una parola il numero undici prese posizione in campo. Fu subito chiaro a tutti che Rukawa quel pomeriggio era scatenatissimo.
Shanna non pensava che vedere una partita di basket potesse essere tanto entusiasmante e divertente. A parte il fatto che non conosceva molto le regole del gioco era comunque chiaro l'impegno dei ragazzi e si rese conto che per quanto esaltato il suo cucci non aveva ancora raggiunto i livelli di Kaede. Nella sua mente la ragazza era già passata a chiamarlo per nome anche se in pubblico non si era ancora permessa. Era veramente scatenato, quel giorno. Aveva fatto delle cose incredibili. Aveva recuperato palloni che sembravano persi, aveva realizzato canestri da posizioni assurde e aveva stoppato un sacco di palloni sotto al canestro. Sakuragi aveva concluso delle belle azioni e persino un dunk però... Haruko gridava frasi del tipo "Rukawa sei il mio barman, mi sento shakerare!" e gli amici di Sakuragi facevano casino alle sue spalle. Per qualche istante fu tentata di avvicinarli per vedere se potevano essere dei validi alleati, poi notando come si comportavano decise che era meglio lasciare perdere, con loro il suo segreto sarebbe stato gridato ai quattro venti e sarebbe diventata fonte di battutacce e scherzi.
Uno di loro, quello che pareva meno scalmanato, si avvicinò. "Ehi, non fai parte del Rukawa Fan's club?" chiese notando che si era messa a debita distanza dalle altre tre oche. "Non scherziamo per favore! Faccio parte della tifoseria!" "Adesso ho capito chi sei! Shanna Griffit, giusto?" "Esattamente! Sei proprio perspicace tu!" ironizzò lei. Lui sorrise. "Io sono Yohei Mito. Perché non ti unisci a noi?" "Uhm..." "Non mi dirai che sei timida!" Shanna rise "Io sono tutt'altro che timida, te lo garantisco è che non gradisco la compagnia di Akagi..." "Non preoccuparti, quella è tonta di brutto! Rukawa nemmeno sa che esiste, essere gelose di lei è assurdo!" "Chi ha mai detto che a me piaccia Rukawa? Non diciamo stupidaggini! " "Allora a chi sei interessata?" chiese lui curioso. Shanna si sentì in trappola, era cascata nella rete di quell'idiota come un pollo! "Deve per forza piacermi qualcuno? Mi sembri alquanto indisponente!" Lui rise di gusto poi si sedette al suo fianco.
Rukawa notò la cosa e lanciò uno sguardo in direzione di Sakuragi. Di solito si limitava ad ignorarlo ma adesso c'era in ballo qualcosa che a lui stava particolarmente a cuore. Quasi quanto il basket... Ma soprattutto adesso sapeva che il suo rivale era avvantaggiato rispetto a lui per due motivi. Il primo era che a quello schianto piaceva l'idiota e non lui ed il secondo era che per quanto deficiente Sakuragi sapeva intrattenere rapporti umani e lui no! ° Basta con queste scemenze! Siamo in piena partita! Devo pensare solo a vincere! Di quell'idiota mi occuperò dopo! °
Nonostante tutto l'impegno e la grinta dei ragazzi purtroppo il Kainan si dimostrò ancora una volta la squadra più forte...
Shanna stava aspettando fuori dagli spogliatoi dei ragazzi. Era scesa con l'intenzione di parlare con Hanamichi ma trovò Ayako, la manager della squadra e le sorrise. "Allora sei tu la matricola che ha una cotta per Sakuragi..." "E' tanto evidente?" chiese lei abbattuta. "No, sono io che ormai ho fatto esperienza e capisco al volo certe cose! Ti conviene lasciare perdere, sai? Per lui non esiste nessuna tranne Haruko..." "Comincio a rendermene conto, ma se non mi dichiaro lo rimpiangerò per tutta la vita. Preferisco andare incontro al suo rifiuto e mettermi il cuore in pace che continuare a nutrire qualche assurda speranza. " " Dirglielo adesso è quasi un suicidio... Però ammiro la tua determinazione. Se hai bisogno di una spalla su cui piangere vieni pure a cercarmi..." "Grazie, ma non credo che finirò così male. Dopotutto non è il primo che mi rifiuta e non sarà nemmeno l'ultimo! Quello che non mi ammazza mi fortifica!" ridacchiò la ragazza. Anche Ayako sorrise. "Non mi resta che augurarti buona fortuna!" Shanna annuì poi raddrizzò le spalle e aspettò.
(NDKaede: Ma si deve proprio dichiarare a quello?
NDA: Certo, e non è detto che lui la rifiuti!
NDKaede: DEVE RIFIUTARLA!
NDA : Certo che per essere un semplice personaggio nelle mie mani sei proprio ribelle! Vuoi forse scriverla tu questa storia?
NDKaede: Lo sai che non posso!
NDHanamichi : Ciao ragazzi! Che fate di bello? OH... Allora finalmente Shanna si dichiarerà! Eheheheh... E faremo le cose della schifezza?
NDA : Cosa sono le cose della schifezza?
NDHanamichi : Sesso!
NDA: Non ho ancora deciso... Non so nemmeno se tu... Non la scaricherai! Dopotutto sei molto innamorato di Haruko...
NDHanamichi : E con questo? Umiliare quel maledetto Kitsune è impagabile!
NDKaede : Vedi in che mani vuoi mettere quell'angelo? Pensaci bene! Vi saluto, stare al fianco di quell'idiota mi ha fatto venire mal di testa...
NDA: Eh, uomini!
NDHanamichi : .\_/.!!!)








 
Continua nel capitolo:


 
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