PROLOGO - Capitolo 1° -
Salvez! Per ora posto solo il prologo ambientato in un futuro indefinito(premetto che la storia è abbastanza autobiografica con alcune piccole modifiche per riadattarla e renderla un po piu interessante...U_u'')...dalla prossima volta inizierò il racconto vero e proprio e spero che qualcuno lo leggerà perchè ci tengo davvero tanto... Thanks...Baci Kyaelys
Prologo
Una gelida folata di vento fa rabbrividire, nel suo cappotto in pelle nera leggermente sformato, una giovane donna che passeggia solitaria per le vie di un piccolo borgo di periferia in quell’ora cosi tarda, di una fredda notte autunnale. I suoi occhi, grigi come quella sottile nebbia che impercettibile avvolge tutto, si posano inquieti ovunque, mentre con passo svelto raggiunge la stazione ferroviaria. La musica, rigorosamente metal, si diffonde dal suo lettore mp3 con un volume forse un po’ troppo alto; quasi per esprimere un suo desiderio di fuggire lontano. Sospira fermandosi in stazione sul binario uno, osservando assorta i radi viaggiatori notturni e alcuni pendolari che, come lei, probabilmente stanno rientrando dopo una lunga giornata all’ università. Quando il suo treno, che la porterà a casa, finalmente si ferma lei sale, senza voltarsi indietro nemmeno una volta, abbandonando su quel marciapiede un’ altra piccola parte di sé, brevi pensieri fugaci e ricordi di cui forse non ha più bisogno. Non è più il tempo di fermarsi a sognare come una ragazzina; ora lo sa, la vita scorre troppo veloce e frenetica per permetterle di illudersi ancora. Ma non fa quasi in tempo ad accomodarsi in uno di quei vecchi sedili di seconda classe, distrutti dal tempo e da passeggeri disattenti o solo un po’ maleducati, che subito la stanchezza accumulata durante il giorno si fa sentire in uno strano sonno; più simile ad una dormiveglia, in cui tutti gli avvenimenti dell’ anno passato tornano a vivere, quasi fosse una sorta di remake della propria recente vita che tanto ha saputo segnarla e cambiarla.
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