CAPITOLO 1
- Capitolo 1° -
La canzone, non è mia e non ricordo bene di chi sia, ma chiunque sia la prego di non farmi causa o cose del genere perchè ho "preso in prestito" il suo motivetto.
Idem per alcuni personaggi che appartengono al Sensei Hoshino
Sono io la morte…
E porto corona…
Io son di tutti voi…
Signora e padrona…
Sotto la mia falce…
Il capo dovrai chinare…
E dell’oscura morte…
Al passo andare…
Ripeteva all’infinito questa cantilena.
Nemmeno lei sapeva realmente il perché.
Socchiudeva gli occhi, e non faceva altro che concentrarsi sull’akuma che stava davanti a lei.
E con pochi, precisi, rapidi movimenti della sua falce, eliminava il mostro virtuale della sala d’addestramento.
La canzone veniva da sé.
Le era rimasta dentro dal giorno che diventò di fatto esorcista.
Con un altro movimento dell’arma anti-akuma, ne distrusse un altro.
Aveva completato la sua quotidiana ora di allenamento.
Fece tornare la falce alle dimensioni necessarie per farla tornare al suo posto nella custodia nell’ampia manica della divisa.
Si sciolse i lunghi capelli neri preparandosi spiritualmente ad un bagno, sperando poi che Komui non stesse testando uno dei suoi bagnoschiuma strambi…ci mancava solo quello.
Aveva solo voglia di rilassarsi…l’ultima missione era stata terribile.
Era morta una persona, in quella missione.
Un esorcista.
Il conducente della missione per la precisione.
Questa fatto l’aveva scossa. Letteralmente.
Ma a parte il lutto, c’era un atro problema.
Oltre al morto, l’altro membro dell’unità pareva ferito gravemente, il che conduceva ad una sola conclusione.
La prossima missione sarebbe stata affrontata con altre persone.
E non sarebbe affatto un problema se le possibilità più alte portavano a LUI.
E lei non voleva assolutamente rischiare.
Per quanto possa sembrare strano, anche Miyu, una degli esorcisti più giovani dell’ordine oscuro, evitava con tutta sé stessa qualcuno.
Per quanto possa sembrare strano, questa persona era suo FRATELLO.
Tutto pare meno strano quando si scopre che questa persona è YU KANDA.
***
< MIIIIIIIIIYYYYYYYYYYYUUUUUUUUU!!!!! >
< OH…ciao Linalee . che c’è? >
< hai una nuova missione. >
< ok, dove devo andare? >
< nella Francia del sud, a Marsiglia. Sono morte 8 persone in circostanze misteriose, si pensa ad un Akuma… >
< oh…routine insomma…e…c-con chi sono? >
< proprio sicura di volerlo sapere? >
< ehm…sì… >
< ok, ma non prendertela con me, eh? >
la ragazza deglutì a forza, se Linalee aveva paura di una sua non proprio euforica reazione, c’era un solo, unico motivo…
< … >
< un certo Lavi e …Yu . >
Miyu rimase pietrificata.
Non andava bene.
Non andava per niente bene.
Già fantasticava sul possibile omicidio del tipo che li avevano assegnati alla stessa missione.
< O-O >
< su…non prenderla così male… >
< lasciamo perdere…quando parto? >
< stasera alle 07:00 >
< vabbè…rassegniamoci, non è detto che devo parlargli per forza. Raccatto le mie cose e parto. Ci si vede >
detto questo si diresse velocemente verso i bagni.
Svanita anche la possibilità di un lungo bagno…mancavano tre ore e non voleva rischiare di perdersi nel tepore dell’acqua calda.
***
si mise a torturare terribilmente l’estremità frontale del kimono che formava la sua divisa.
Era semplicemente terrorizzata.
Nemmeno l’idea di affrontare ventimila akuma di terzo livello da sola l’avrebbero messa in ansia così.
Il ricordo di quei severi occhi neri come nemmeno la fuliggine e di quell’aria di superiorità dei lineamenti le facevano morire il cuore.
Viveva in lei solo la speranza che questo fantomatico Lavi fosse simpatico.
Ma si sarebbe accontentata di molto meno.
Non ci vuole molto ad essere più accettabili di Yu…
< tu sei Miyu Kanda vero? >
< sì, tu devi essere Lavi >
< esattamente , ho già avuto il piacere di conoscere tuo fratello >
“ chiamalo piacere…”
mi si presentava davanti un giovane piuttosto alto, capelli rossi tirati su da una fascia, e una benda sull’occhio. Sulla gamba destra era collocato un martelletto.
Sembrava uno di quelli con cui ti misurano i riflessi al ginocchio.
< siete tutti e due qua vedo…meglio… >
“ gentile come sempre…FRATELLINO…”
< già…non siamo stati noi ad arrivare in ritardo…>
< chiudi il becco mocciosa >
“ ma io quello lo do in pasto al primo akuma che mi ritrovo!!! “
raccolse la sua borsa a tracolla e si mise in marcia seguendo i due ragazzi.
Sarebbe stato un luuungo viaggio…
Andata anche questa.
Francamente, non mi aspetto piaccia a così tante persone…
Diciamo che l’ho pubblicata più per bisogno personale…
So che c’è molta gente a cui non piace che la storia venga cambiata, come probabilmente succederà in questa fic.
il passato di Yu sarà totalmente differente da quello del manga (suppongo, forse queste avvertenze non erano necessarie, ma preferisco avvertire voi lettori.
Per commenti, e soprattutto per le critiche scrivetemi!!!
Vostra fanwriter ancora una volta,
SoleRikku
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