MI AMI? - Capitolo 1° -
Dunque morirò sotto questo albero, quì è incominciato tutto e qui finirà.
Bene.
Chiudo gli occhi per la stanchezza e scivolo in un profondo oblio.
E' iniziato tutto alcuni mesi prima; era febbraio e tutto era ricoperto da uno spesso manto bianco; il fiume era gelato e nell'aria si udiva solo il rumore della neve che cadeva dai rami degli alberi. Il raccolto era stato propizio e le tasse nontroppo alte.
Come ogni giorno mi ero avviata verso il bosco a passeggiare.
Mi piace camminare d'inverno; i rumori sono attutiti e difficilmente si incontra qualcuno.
Quel giorno non fu così.
Sotto la vecchia quercia, fuori dal villaggio, c'era un giiovane intento a rimirar il paesaggio. Non ci feci troppo caso, ma quando tornai lo vidi ancora lì. Mi avvicinai e li chiesi cosa stesse osservando, lui mi guerdo divertiti e se nè andò lasciandomi perplessa. Incontrai molte altre volte quel giovane e, pan piano diventammo amici.
Mi domando quando dall'amocizia passammo alamore; forse quando la neve si sciolse o forse prima.non so.
In primavera iniziai a raccogliere le piamte medicinali, me quando mi chiedeva che cosa ne facessi, io eludevo le sue domande:conoscere le erbe è stato fatale per molte altra donne!
Forse fu propio quello il mio sbaglio.
il giorno prima di essere arrestata lo incontrai sotto la Quercia; lui mi mise una rosa fra i capelli e mi baciò; < Ti ami > disse. E' stato il mio primo ed unico bacio. quando mi vennero a prendere, lui seguiva le guardi con lo sguardo spento. venni torturata ed accusata di essere una stregha.
Riapro gli occhi, la gente intorno a me grida il suo disprezzo < Figli del diavolo> urlano, ma io non li vedo e non li sento. Vedo solo lui che mi fissa e montre la mia carne è lacerata dal fuoco, gli dico < Anche io ti ho amato>
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