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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: GRAZIE, HINATA!
Genere: Romantico, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: erikuccia galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 10/12/2006 16:57:12

è ancora una Naruto/Hinata. Naruto decide che è arrivato il momento di parlare...
 
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GRAZIE, HINATA!
- Capitolo 1° -

Buonasera a tutti quanti^_^ E grazie per aver aperto, a priori, la mia fiction. Scusate per questa premessa, del tutto necessaria.
Non so perchè ultimamente mi sono fissata con le song fic su Naruto. Probabilmente perchè l'anime mi piace sempre di più, e anche il manga *______* Come al solito però devo avvisarvi che io non ho la più pallida idea di quello che succede più avanti del punto in cui l'anime è arrivato, quindi non abbiatevela a male. Comunque, inutile dirlo, la coppia è la mia solita:Naruto/Hinata. Ma che ci posso fare se più li guardo e più li trovo adorabili?>_< Comunque non sono per niente esperta nelle fic su Naruto, quindi non abbiate troppe pretese,va bene?^^ La canzone che mi ha ispirato è "Grazie a te" di Renato Zero, che ho trovata perfetta per i dolcissimi NaruHina.
Va bene, per il momento ho finito.
erikuccia, come sempre.

GRAZIE,HINATA!

*Ti dissi, "non arrenderti!"
Ero già pronto, a difenderti…
Perché quei mali tuoi,
Furono un tempo, i miei.*

Non so perchè quando ho visto il modo in cui Neji ti ha trattato ho sentito l'impulso di difenderti. Già allora, in quel giorno che adesso mi appare tanto lontano, io ero pronto a scattare in piedi se qualcuno provava a farti del male, a sminuire i tuoi sforzi. Era come se i tuoi dolori, improvvisamente, fossero anche i miei. Già questo mi avrebbe dovuto aiutare a fare luce sui miei veri sentimenti, ma allora ero troppo accecato, forse troppo stupido. Quel giorno dalla balconata ho fatto il tifo per te, ti ho spinto a non arrenderti. Alcuni dicono che avrei fatto meglio a stare zitto, perchè, continuando ad urlarti di non mollare, probabilmente ti ho spinto di più nelle spire della rabbia di Neji. Ma credimi, non ho potuto davvero impedire di dare voce a quei pensieri. Io avevo fiducia in te, io ho fiducia in te. E volevo essere lì, su quel campo di battaglia, volevo abbattere tutto quello che ti creava dei problemi, perchè di colpo li creava anche a me. Ma quel giorno non ho potuto fare niente, se non promettere davanti agli occhi di tutti che ti avrei vendicato, che avrei punito Neji per quello che ti aveva fatto.
Hinata, la vista del tuo corpo inerme, su un pavimento impolverato, e il tuo sangue sulle mie nocche, di colpo, mi hanno fatto cpaire che c'era qualcosa che non avevo ancora capito, e che quindi non potevo ammettere. Sapevo di provare qualcosa, ma ero ancora troppo...infantile per dare un nome a quel sentimento. Era così diverso da quello che avevo sempre provato, o pensato di provare per Sakura, e per questo non sapevo affatto definirlo.

*Ti ho aiutato a credere,
Che si può resistere!
Non sempre si può scegliere…
Non sempre si può vincere… *

Quando quel giorno, poi, ci siamo incontrati prima dell'inizio della finale, mi hai detto che sono stato io a cambiarti dentro, che sono stato io a convincerti che valevi qualcosa, e che non avevi motivo di nasconderti o di provare vergogna per quello che eri e per quello che non saresti mai riuscita a diventare. Non so perchè ma quelle parole mi hanno fatto provare un orgoglio che non conoscevo, e che non avrei mai potuto neanche immaginare. Mi dicesti che ero stato io a impormi con forza dentro di te, anche quando Neji diceva che non si poteva cambiare, che il destino era quello e che il nostro percorso era già stato tracciato. Sai, ora che ne so un po' di più sulla storia di Neji posso anche arrivare a capire il suo stato d'animo, però, ancora oggi, non riesco a perdonargli il modo in cui ti ha trattata, piccola Hinata.
Non è vero che non si può scegliere. Magari dietro una scelta non si nasconde sempre una vittoria, ma c'è sempre la soddisfazione di essere liberi della propria vita.
Il destino esiste, e in questo Neji aveva ragione. Penso che ognuno di noi abbia un disegno, appena apre gli occhi sul nostro mondo, ma sono altrettanto convinto che, alla nascita, tutti veniamo attrezzati di una gomma e di una matita per cambiare quel percorso, per modificare quel disegno.

*Io,
Quanta strada, io!
Quante sconfitte, io!
Questa paura, da quant’è che dura?!
Io,
Quanti errori, io!
Se esiste un re,
Il regno suo, chissà, dov’è?*

Io ne sono la prova, non trovi?
Io, Naruto Uzumachi sono la prova che se ci si impegna, se si è pronti ad accettare anche le più orribili sconfitte, un giorno quel disegno potrà cambiare. Hinata, io devo esserne la prova, perchè se così non fosse, il mio obiettivo, il mio più grande sogno, quello di diventare Hokage, non avrebbe bisogno di esistere. Per arrivare fino al punto in cui mi trovo adesso, ho dovuto percorrere una strada lunghissima, una strada che sembrava essere infinita.
E sai perchè sembrava così lunga,Hinata?
Perchè ero solo: e questa è stata la mia prima sconfitta. Per dodici lunghissimi anni io ho vissuto solo, senza una persona che si potesse definire amico. Il maestro Hiruka mi aveva capito, e mi aveva accettato. Mi vuol bene ed io ne voglio a lui, ma nonostante questo, non ho mai avuto un vero amico, un ragazzo della mia età che mi accettasse, pregi e difetti, che mi comprendesse. Una persona per cui rischiare la vita. E credimi, anche se ho sempre fatto di tutto per non darlo a vedere, quella solitudine, quel silenzio che mi aspettava ogni sera nel mio alloggio, mi spaventava tanto da farmi tremare. Non so dire quanto quel terrore sia durato, ma ricordo benissimo che ogni giorno, alla sera, venivo preso dallo sconforto. Avevo paura che ci sarebbe voluto troppo tempo per diventare Hokage, e che, nell'attesa, avrei finito per impazzire per via di quel silenzio che, so che è un luogo comune, mi sembrava assordante.
Da quando sono nato ad oggi, Hinata, ho fatto moltissimi errori, forse troppi per uno che è appena entrato nell'adolescenza. Ma non mi pento di quello che ho fatto, ne delle decisioni che ho preso, e sai perchè? Perchè sono le mie.

*Grazie a te,
Se ancora sorrido, al silenzio che c’è…
Se vivrò, di un’antica teoria : la mia!
Grazie a te,
Se ancora una volta, mi confondo con te…
E ti dirò,
La poesia, la più bella che so!*

Vedi, Hinata, se sono venuto qui oggi non è per togliere la maschera che ho sempre portato e che continuerò a portare. Se sono qui è per dirti che le tue parole mi hanno fatto conoscere una felicità che mi era estranea, e che grazie ad esso ancora oggi sorrido. Quando ripenso al tuo volto arrossato, al tuo imbarazzo che coincideva con la mia ottusità (non riuscivo davvero a capirti, credimi!), e alle dolci parole che mi hai rivolto, io non posso fare a meno di sorridere. E sai una cosa?
Ora ho un po' di persone che posso definire amiche, persone che mi hanno accettato; ma a lungo il mio alloggio era ancora il luogo del mio terrore. Eppure da qualche tempo io gli sorrido, sorrido a quel silenzio, perchè ci sono le tue frasi nervose che lo riempiono. E allora confondo la mia esistenza con la tua, perchè sei tu che di colpo hai reso normale la mia vita, perchè sei stata tu la prima ad accettarmi, a tifare per me, anche quando nessuno avrebbe mai scommesso su qualche mio successo.
Non sono bravo a fare questo tipo di discorsi, hinata, ma spero che tu possa comunque capirmi. Sono sicuro di si, perchè sei sempre stata brava a comprendermi.

*Non puoi toccare le nuvole,
Se non conosci le lacrime!
Se solo sai, la tristezza, cos’è…
Sarà lei, ad avere paura di te!*

Da qualche parte ho sentito dire che la felicità è più dolce se la si assapora dopo lunghi momenti di tristezza. Adesso posso dire che è vero. Se per tanto tempo non avessi vissuto abbandonato da tutti, credendo che non ci fosse una sola anima nell'intero universo pronta a darmi una chance, adesso non apprezzerei i tuoi sguardi furtivi che ho sempre notato, ma che non ho mai capito. Ed ho capito una cosa, Hinata. Adesso che c'è qualcuno che voglio difendere, adesso che c'è qualcuno pronto a difendere me, la tristezza e la solitudine non mi fanno più paura, ma sono loro che tremano davanti a me. Perchè ora che conosco la felicità, non ho nessuna intenzione di separarmene, e la proteggerò con le unghie e con i denti. La proteggerò, come proteggerò te che me l'hai regalata.

*Queste luci, che avvolgono me,
Se avrai occhi, faranno giorno, anche in te…
Tu segna i passi miei, vuoi ?
Io, non ti tradirei, mai!*

Anche a te il mondo adesso sembra più luminoso?
Non ti so spiegare bene quello che sento, quello che provo, perchè per me è una sensazione nuova. Ma da quando sei veramente entrata nella mia vita, mi sento più forte, imbattibile. Con te al mio fianco sento l'obiettivo di diventare Hokage ancora più vicino. Mi sembra quasi di poterlo toccare con un dito. Mi sembra di sfiorare quel sogno che fino a ieri era solo un miraggio. E tutto questo grazie a te.
Per questo Hinata sono qui....Non ho mai provato niente del genere per nessuno, neanche per Sakura.
E se provo questo solo quando tu sei con me...Ecco...Allora io volevo chiederti se ti andava di vivere camminando nelle mie tracce, spartendo con me quel percorso che, se lo vuoi, possiamo disegnare insieme. Hinata, vedi, io dovrei prima di tutto ringraziarti per tutto quello di buono che hai portato nella mia esistenza. I colori, i sapori, gli amici...Dopo averti conosciuto veramente, tutto brilla di una luce ancora più bella, dalla quale non voglio allontanarmi. No, non guardarmi come se fossi pazzo. So che in questo momento è difficile riconoscermi per quel pazzo che sono, ma non sto scherzando, ne mi sto prendendo gioco di te. Non ti tradirei mai in un modo così vile. Sto parlando sul serio, piccola Hinata.
Te lo dissi già una volta: le persone come te mi sono sempre piaciute, ma tu mi piaci più di tutte le altre.

*Grazie a te,
Se metto l’amore, anche, dove non c’è…
Se di questa follia, io mi nutro, comunque sia…
Grazie a te,
Se già bambino, tu cerchi di me!
Bambino tu… Non invecchiare, mai più!
Grazie a te,
Se ogni tanto, hai bisogno di me!
Se insieme a me,
Stai inseguendo la vita…*

"Naruto..."
Ti ascolto piccola Hinata.
"Naruto, non c'è nessun bisogno che io ti dia una risposta."
In che senso scusa?
Perchè adesso sorridi, divertita?
"Dicevi sul serio quando dicevi che sei ottuso, non è vero?"
Certo che parlavo sul serio.
"Naruto, se fosse possibile io vorrei dividere con te anche la mia stessa anima. Tu ringrazi me per aver portato qualcosa di buono nella tua vita, ma dovrebbe essere esattamente il contrario. So che te l'ho già detto, so che ti ho già ringraziato per aver avuto più fiducia in me di quanto avrei potuto fare io stessa. Ti ho ringraziato per aver preso la mia parte, a tuo rischio e pericolo. E ti ho ringraziato perchè è stato il modello con te a spingermi a cambiare, a diventare più forte. Tuttavia, Naruto, non ti ho mai confessato il vero motivo per cui l'ho fatto. Se ho voluto diventare più forte, Naruto, è perchè non volevo sfigurare se un giorno avessimo dovuto camminare fianco a fianco. Non volevo che tu potessi considerarmi solo come un peso morto da trascinarsi dietro. Volevo essere degna di te, volevo meritarmi le tue attenzioni, e magari anche...anche il tuo amore. Non volevo che la gente ci guardasse pensando <Oh, povero Naruto, adesso dovrà occuparsi anche di lei.>. Sarebbe un incubo. Io volevo che guardandoci, se mai ci fosse stata l'occasione, la gente pensasse a quanto eravamo adatti l'uno all'altra. Vedi, mettevo l'amore nelle mie fantasie, ancor prima che tu decidessi di accorgerti di me. Ma non mi importava, perchè per me tu hai sempre rappresentato questo sentimento, e basta. Mi sono saziata di questa mia follia fino a farne indigestione, ma un'indigestione di te, per me, era sempre un miracolo. Io ti ringrazierò tutti i giorni della mia vita, Naruto, perchè adesso hai bisogno di me, perchè adesso sono i tuoi occhi che cercano i miei. E grazie se vuoi cercare il tuo percorso insieme a me. Grazie perchè adesso sei tu che mi avvicini ad un mio sogno. Un sogno dal nome Naruto Uzumachi. La mia risposta è si, naturalmente."

*Un’emozione, perduta…
Grazie a te!
Grazie a te!
Grazie a te,
Per quando, non mi lascerai!
Ti scorderai, magari, del nome mio…
Ma ti ricorderai, di un uomo, io*

Grazie, Hinata.
Perchè ancora adesso mi stai regalando tanto.
Una nuova emozione, che rammento, ma che sono sicuro di non aver mai conosciuto.
Perchè mi stai dando la certezza di doverti ringraziare per quando resterai accanto a me anche quando sarà difficile. E anche perchè, se mai deciderai di lasciarmi (ma ti prego di no!!!) e non ricorderai il mio nome, nel tuo futuro ricorderai sempre questo ragazzo, io. E un giorno riconoscerai quel ragazzo, quando verrà nominato Hokage.
E grazie, perchè, adesso, mi stai regalando il sapore delle tue labbra, in un abbraccio che vorrei potesse non finire mai.



FINE

^^Ve l'ho detto che non dovevate avere troppe pretese.
 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
miriam-naruhina - Voto: 07/07/13 14:47
Assolutamente fantastica! Scritta benissimo
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