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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: DragonBall
Titolo Fanfic: M'INNAMORERÒ SEMPRE DI TE
Genere: Sentimentale, Romantico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: AU
Autore: 19kimi91 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 09/12/2006 11:03:14 (ultimo inserimento: 31/08/07)

e se la sottoscritta si ritrovasse nel mondo di dragonball? leggete ^_^
 
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01 IL BAULE
- Capitolo 1° -

Ciau ^^…la mia nuova ficcy…e su DB!!Alura….cosa succederebbe se la sottoscritta si ritrovasse in quell’epoca? Leggete leggete e leggete….senza contare che aspetto…commenti commenti commenti!!


“Maria Teresa! Vuoi per favore mettere in ordine la soffitta? Visto che sei in vacanza potresti farci questo favore,no?” chiese mia madre stufa di sistemare le valigie davanti alla porta,pronta,insieme a mio padre,a partire verso la sua adorata Puglia,che la sottoscritta ama solo per il mare.
“Si,mamma,più tardi” dissi sconsolata battendo le dita automaticamente sulla tastiera del computer portatile che mi avevano regalato anni fa:sempre meglio di stare senza computer!
“Ma stavolta fallo sul serio,non dire sempre la solita cosa….” Chiese lei con tono sconsolato:avrebbe fatto bene a lasciare la figlia sedicenne (ehm…in realtà ho quindici anni,ma visto k è ambientata in estate,io avrò già sedici anni…dal 2 marzo…. Nd Kimi) da sola a casa per due intere settimane? (è il mio sogno proibito…NON voglio tornare in Puglia!!! g__g nd Kimi) Ormai però la frittata era fatta e tirarla in ballo ora l’avrebbe solo fatta infuriare.
Mi girai verso mia madre: “E va bene,vado subito,salvo,vi saluto e vado su” dissi guardandola con faccia inespressiva.
Mia madre fece un sorriso di vittoria,poi portò le ultime due valigie davanti alla macchina che mio padre aveva prontamente parcheggiato davanti al portone di casa. Mi salutarono affettuosamente,forse un po’ troppo affettuosamente per due genitori che andavano in vacanza da soli dall’altra parte d’Italia (x k nn lo sa,io vivo in un buco in provincia di Torino…Nichelino! Nd Kimi)…
“Uff…” sbuffai appena rientrata in casa “manco dovessero partire per l’America…che poi non è che starò sola sola…devo anche pranzare tutti i giorni da mia nonna ed essere tenuta sotto controllo da mio zio…--_-- “ pensai mentre salivo le scale che portavano alla soffitta.
Nella soffitta c’era un casino incredibile…il piccolo pianoforte che io mi divertivo a suonare stonatamene quando ero piccola…la casetta delle bambole…i miei pupazzi (una montagna ^_^ nd Kimi)…c’era di tutto! La mia attenzione però cadde su un enorme baule di noce pieno di polvere nascosto in un angolo della stanza.
Mi ci avvicinai. Maledizione! C’era il lucchetto. Mi guardai in giro e trovai la cassetta degli attrezzi di mio padre, presi un cacciavite e con l’infinita pazienza che non ho, riuscii ad aprire la serratura.
Dentro al baule c’erano oggetti di vario genere,appartenuti alle donne della mia famiglia:diari, lettere,oggettini…e una piccola scatola che sapeva di recente.
La aprii. Era datata 20 dicembre 1989. L’unica persona che poteva aver messo quella piccola scatola di velluto verde mare (uno dei miei quattro colori preferiti! ^_^ nd Kimi) era mia madre,due mesi dopo le nozze con mio padre.
Aprii anche la scatolina: dentro c’era una piccola sfera arancione con quattro stelline rosse al centro. La portai all’altezza del mio viso e la scrutai attentamente. “Chissà che se ne fa mia madre di un oggetto del genere…e a cosa servirà?” mi chiesi ad alta voce. Portai la sfera vicino alla finestrella adiacente all’angolo dove mi trovavo e appena la misi in luce,la sfera si illuminò. Una luce accecante mi avvolsi e dallo spavento chiusi gli occhi. Stavo per morire? Uffa,sempre nei momenti peggiori…non avevo nemmeno detto addio alle mie amiche e al mio unico rimpianto della vita (…e quello purtroppo esiste veramente…g__g…sigh… lui è….nd Kimi) (SI LO SAPPIAMO!!!BASTA!!!nd tutti)…
Strano…non succedeva ancora niente…ero già in paradiso? O all’inferno? Non mi sarei stupita… ultimamente non sono proprio l’angelo che tutti credono che io sia…
Aprii gli occhi. Ero ai bordi di un laghetto con la sfera in mano,ma il posto in cui mi trovavo aveva tutta l’aria di essere un parco pubblico. Mi alzai in piedi e come non detto,persi l’equilibrio,cadendo come un sasso in acqua:meno male che avevo appena imparato a nuotare!
Che sfiga…mi rialzai guardando sconsolata i miei jeans e la mia maglietta preferiti tutti bagnati…e i capelli! Avevo impiegato un’ora ad asciugarli…e ora mi riverranno le doppie punte!
Ero ancora assorta nei miei pensieri,quando due bei ragazzi mi si avvicinarono.
“Hai bisogno d’aiuto?” mi chiese il moro sorridendo. Dio quanto era affascinante. Sentii le mie guance avvampare e capii di essere diventata rossa.
“Si,grazie” sussurrai imbarazzata “di solito non cado nei laghi e non so nemmeno io come ho fatto” dissi guardando il mio salvatore e il suo compagno: anche lui era un bel ragazzo con degli splendidi occhi verde acqua e dei capelli lilla.
“Goten!-esclamò l’ultimo-guarda….la sfera del drago!” disse lui estrefatto,spostando lo sguardo dall’amico,alla sfera e a me.



Nota:il titolo non ha niente a che fare con la ficcy...non avevo in mente nessun titolo e allora ho messo il titolo della canzone che stavo ascoltando... ^_^°°°
 
Continua nel capitolo:


 
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