UN INCONTRO INASPETTATO
- Capitolo 1° -
UNA NUOVA VITA
CAPITOLO 1: UN INCONTRO INASPETTATO
Koko era una splendida donna di duecento cinquanta anni: alta, bionda, occhi azzurri, corpo snello con delle belle curve, insomma: la donna che tutti vorrebbero!
Però non era una donna normale: infatti era un potente demone cane, con, però, i sentimenti di un’umana.
Infatti, prima era un demone sanguinario, che incantava gli uomini con la sua bellezza e poi gli uccideva.
Dopo l’ennesimo assassinio, un potente monaco le aveva inferto una maledizione: sarebbe vissuta per sempre con i sentimenti di una donna normale.
Così, Koko non uccideva più nessun umano, perché era già schiacciata dai sensi di colpa per tutti quelli che aveva già ucciso.
Però, non si lasciava scappare i demoni: appena ne vedeva uno lo uccideva senza pietà.
Ormai si era abituata a provare e emozioni e non voleva più tornare come prima.
Il solo pensiero di uccidere qualcuno la disgustava e per questo odiava i demoni: loro uccidevano senza pietà.
Quando li uccideva non si sentiva in colpa, anzi: si sentiva bene, perché quel demone non avrebbe più ucciso nessun umano.
Non aveva una casa: camminava senza una meta in cerca di demoni.
Un giorno, mentre era intenta a passeggiare per la foresta, sentì l’odore di Inuyasha.
“Non è possibile” pensò “non lo vedo da minimo cinquanta anni!”
Così, corse verso il suo odore.
Lo vide intento a coccolare una giovane umana dai capelli corvini, molto graziosa.
Lui era molto cambiato: ormai era un uomo e non uno stupido ragazzino impulsivo, o almeno dava questa impressione.
Vedendolo così fragile scoppiò a ridere, ma lo fece in modo da attirare l’attenzione dei presenti: due umani, due demoni volpe e gatto e Inuyasha con la sua compagna.
-K-Koko! Maledetta! Che ci fai qui?- disse il mezzo demone, vergognandosi di quella situazione.
Farsi trovare in atteggiamenti intimi con Kagome non era da lui!
Però, ormai quel che era fatto era fatto…
-Niente, avevo sentito il tuo odore e volevo sapere se eri veramente tu. Me ne vado- disse Koko voltandosi.
Kagome non sapeva cosa pensare: Inuyasha conosceva quella bella demone?
Come?!?! Kagome era arrabbiatissima e…gelosa!
Ormai stava già da un pezzo insieme a Inuyasha e lui non le aveva mai parlato di lei.
-Scusatemi, chi siete?- chiese d’impulso Kagome.
-Kagome lasciala andare- disse Inuyasha, guardando la sacerdotessa con aria arrabbiata.
A Kagome le si gelò il sangue:
-Inuyasha…A CUCCIA!-
Come si permetteva a rivolgersi così alla sua donna?!?!
Koko era sconvolta: cinquanta anni prima Inuyasha l’aveva messa in serie difficoltà e ora una semplice umana lo aveva sbattuto a terra pronunciando due parole!
-Scusatelo per la sua freddezza. Volete fermarvi con noi?- disse Kagome, lasciando Koko molto confusa.
-Umana, ma sai chi sono io?- le disse la bella demone.
-Veramente no- rispose Kagome.
Miroku guardava preoccupato: quella era la leggendaria Koko, la donna che aveva sterminato interi villaggi, e ora Kagome la invitava a rimanere con loro?!?!
“Qui le cose si mettono male” pensò.
-Meglio che vada- disse Koko – comunque piacere di aver fatto la tua conoscenza, Kagome- continuò con un sorriso.
Stava per ripartire, quando Inuyasha disse:
-Cinquanta anni fa uccidevi chiunque ti intralciasse la strada e ora sorridi a un umana? Che ti è successo?-
-Semplicemente un monaco mi ha maledetto e ora provo gli stessi sentimenti che prova la tua amata umana- rispose Koko –ora devo veramente andare. Addio- concluse.
Inuyasha e Miroku erano sconvolti, mentre Kagome, Sango e Shippo non ci capivano niente.
-Inuyasha, chi era quella donna?- disse a un certo punto Kagome.
-La donna di mio fratello- rispose Inuyasha.
Kagome si zittì di botto.
Koko, intanto, aveva ripreso la strada.
Quell’incontro le aveva riportato alla mente il suo primo e unico amore: Sesshomaru.
Quanto lo aveva amato e quanto lo amava ancora!
Però, dopo la maledizione, Koko non lo aveva più cercato: di sicuro, ora che aveva sentimenti umani, non l’avrebbe più voluta.
Sesshomaru, intanto, camminava con Rin e Jaken.
All’improvviso sentì un odore familiare.
Era sconvolto, ma, come al solito, rimase con la sua espressione glaciale.
Camminò verso l’odore e, come si aspettava, si ritrovò davanti la sua amata Koko.
-Rin, Jaken, andate via. Vi verrò a prendere fra poco- disse freddo Sesshomaru.
-Certo, padron Sesshomaru!- rispose Jaken, trascinandosi via Rin.
Quando furono scomparsi dalla sua vista, Sesshomaru iniziò a parlare:
-Koko…cosa ci fai da queste parti?-
-Vado dove mi porta il vento e mi ha portata qua- rispose Koko, che era molto sorpresa dall’apparizione del suo amato Sesshomaru.
-Hai il coraggio di ripresentarti qui dopo cinquanta anni e rispondere così?- stavolta, Sesshomaru fece trasparire tutte le sue emozioni.
-Cosa avrei dovuto fare secondo te?- Koko avrebbe tanto voluto buttarsi fra le sue braccia, ma sapeva che sarebbe stata troppo impulsiva.
-Avresti dovuto dirmelo- disse Sesshomaru, e l’abbracciò con tutto l’amore possibile.
Questo è solo l’inizio di questa ff. Spero vi sia piaciuta! Vi prometto che il prossimo capitolo sarà molto meglio! Commenti! Kagome2312
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