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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Naruto
Titolo Fanfic: A NEW DAY HAS COME
Genere: Drammatico, Introspettivo, Song-fic
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: kirjava galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 02/12/2006 16:30:24

Non vedi, Sakura? Sono distrutto, ormai. Cosa ci trovi in me?
 
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A NEW DAY HAS COME. (SASUKE)
- Capitolo 1° -

Questa song è basata sulla canzone "A New Day Has Come" di Celine Dion, del 2002. Vi consiglio di ascoltarla mentre leggete.


A NEW DAY HAS COME
Capitolo unico

Nulla di me finirà mai. Né la mia sofferenza, né le mie sventure.

Non vedi, Sakura? Sono distrutto, ormai. Che ci trovi in me?

Eppure ogni giorno sei così felice di vedermi, mi sorridi;
e sembra che a te, per essere felice, basti il potermi vedere.

Perché?

Ormai mi compatisco da solo.

Vorrei tanto chiedertelo. Cosa vedi di tanto ammirevole in me?
Non capisco.
Eppure mi ami, e me l’hai dimostrato e detto molte volte.

Ti faccio sempre soffrire, non ti degno mai di uno sguardo, ma continui
a guardarmi come una manna dal cielo.

La salvezza da cosa?

Ho passato molti anni, senza viverli sul serio.
Forse...forse eri te che mi mancavi.
Che aspettavo.

Nonostante la mia disgrazia, tutto e tutti nel mondo sembravano dirmi
Vai Avanti, Sii Forte, Non Puoi Versare Lacrime.

Ero solo un bambino, eppure...
Il mondo mi aveva abbandonato.

Anche quando ho cominciato a frequentare l’Accademia Ninja
dovevo essere forte, e lo sembravo, non è vero?

Anzi, più che altro dovevo sembrare un viziato.
Facendo così non ero felice, ma tentavo di nasconderlo anche a me stesso.
Che stupido.
Mi mancava qualcosa, ma....
non avevo idea di cosa.

Penso che fosse quello che tu, invece, hai in abbondanza.
L’allegria, il sapere che qualcuno ti vuole bene.

E tu hai dimostrato che tu ne provavi verso di me.
Io, stupido, ti trattavo male.
A questo punto, sono davvero un viziato.

Ma avevo paura di illudermi.
Pensavo che tu mi volessi bene solo perché eri infatuata,
come tutte le altre oche.

Avevo paura che, se avessi osato lasciarmi andare,
tu non mi avresti teso una mano,
non mi avresti tirato su,
ma mi avresti lasciato cadere.

Ora che ho capito che tu, in realtà,
mi vuoi bene per quello che c’è in me,
forse posso lasciarmi andare.

Ma dovrai aspettare ancora. Perdonami.

Dovrai aspettare che la pioggia lavi via le mie lacrime,
e il sangue.

A quel punto, finalmente afferrerò la tua mano.

E spero che quel giorno non sia ancora lontano.
Non lo decido io, non lo decidi tu.
E’ solo il tempo, imparziale e incomprensibile.

Ecco, ora mi nasce spontaneo un sorriso.

E’ finalmente arrivato un nuovo giorno.
E dopo di esso, tanti altri ne verranno.
Continueremo tutti ad aspettare,
per ciò che desideriamo e temiamo.
Prima o poi, quel giorno arriverà.

Non disperare, Sakura.



Fine




 
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