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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Film, Telefilm, Teatro
Dalla Serie: NCIS
Titolo Fanfic: FOG
Genere: Sentimentale, Azione, Drammatico
Rating: Per Tutte le età
Avviso: Lemon
Autore: gojyo-sama galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 29/11/2006 15:47:59 (ultimo inserimento: 14/01/07)

che dire...è una fic un po' drammatica, triste e deprimente XD skerzi a parte..commentate!!!
 
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UN GIORNO DA DIMENTICARE
- Capitolo 1° -

Serie: N.C.I.S
Genere: Avventura/Sentimentale

Capitolo 1 -Un giorno da dimenticare-

Sangue. Tanto sangue, la persona più importante per loro era stata uccisa, l'unica di cui potevano fidarsi. Per colpa di uno stupido terrorista, uno di quelli che non vorresti neanche incontrare in giro, uno di quelli che ti fanno credere una cosa, ma che poi si rivela falsa e ti pugnala alle spalle..o meglio dire ti uccide con un colpo di fucile in testa. Questa è stata la volta di un'agente dell'N.C.I.S, ma non uno di quelli che passano in secondo piano. Una persona, un'amica.

-Flash Back-

-Grazie- disse la ragazza per terra, - figurati Kate!- disse il ragazzo alzandosi e aiutandola ad alzarsi -Certo che ci è mancato veramente...- non fece in tempo a finire la frase, fu colpita da una fucilata, in piena fronte. Cadde in avanti. Dinozzo si chinò per prenderla e l'appoggiò per terra. Si guardò intorno, non c'era nessuno, apparte Gibbs e McGee, che guardarono tutta la scena.
-Kate!- disse il ragazzo -Kate ti prego svegliati!-, -non c'è niente da fare Tony- disse McGee appoggiando la sua mano sulla spalla di Tony -come fai a stare cosi calmo pivello? Kate è stata appena uccisa! E l'unica cosa che riesci a dire è "non c'è niente da fare"??- disse Tony piangendo guardando il corpo della sua amica tra le sue braccia -Tony...- disse Gibbs -Capo...- rispose il ragazzo ancora chinato e con la testa bassa -Ora alzati! Il terrorista portebbe essere ancora qua nei paraggi!- gli disse il capo, -Non me ne importa! Che uccida anche me allora, non sono stato in grado di proteggerla- -Tony adesso alzati- gli ordinò Gibbs.
Tony si alzò e con le lacrime agli occhi guardò i due, nessuno dei tre parlava. McGee si avvicinò a Tony -che vuoi fare pivello? lasciami stare- lui, come se Dinozzo non gli avesse detto niente, gli andò vicino e lo abbracciò -so quello che provi Tony e mi dispiace!- -Tu non puoi capire! Era compito mio proteggerla e sono stato solo uno stupido- - tu hai fatto del tuo meglio...- Tony si staccò velocemente -non ho fatto del mio meglio!- disse alzando la voce -se avessi fatto del mio meglio ora Kate sarebbe ancora viva!- Gibbs si avvicinò a Tony e gli mollo una sberla dritta in faccia -Apri gli occhi Tony, tu hai fatto di tutto per proteggerla, ora non farti venire delle colpe che non sono tue!-. il ragazzò non parlò, si limitò a guardare il suo capo, a guardarlo negli occhi, nella speranza che almeno lui capisse.

-Fine Frash Back-

Passarono dei giorni. In una fredda mattina di nebbia nell'N.C.I.S c'era un senso di vuoto, Tony arrivò sul lavoro e senza guardare nessuno si sedette sulla sua scrivania. Arrivò Gibbs, andò verso Tony e gli diede una busta -cos'è?- chiese -c'è scritto che domani ci sarà il funerale ufficiale- -e allora?- -non ci vai scusa? eri cosi sconvolto l'altro giorno-. Tony si alzò, e, senza guardare Gibbs, andò verso il bagno e chiuse la porta.
-Cosa ha Tony?- chiese McGee -si deve ancora riprendere, devi capirlo, ci teneva molto a Kate anche se non sembrava quando lavoravano insieme- disse Gibbs mettendo la busta sulla scrivania di Tony.
-Idiota idiota idiota- si ripeteva Tony guardandosi allo specchio -anche se ho fatto tutto il possibile..non riesco a dimenticarmi la scena, in quel momento volevo svegliarmi dal quel terribile incubo, ma capìì che era tutto vero! Tutto quel sangue- si guardò le mani e se lavò.
La porta del bagno si aprì, era Abby e guardò Tony. -Tony..se posso fare qualcosa- - non puoi fare niente Abby- -sicuro?- Tony, guardandola negli occhi le disse -Non si può fare niente- Abby, vedendo il suo amico distutto e con le lacrime agli occhi lo abbracciò forte per consolarlo, lui, restò fermo e ricambiò l'abbraccio appoggiando la sua testa sulla spalla di Abby -tutti siamo tristi Tony, però bisogna guardare avanti.- il ragazzo annuì, non si staccò dall'abbraccio -Lo so...ma ogni volta che chiudo gli occhi mi sembra di rivere tutta la scena e...- Abby si staccò piano dal ragazzo, lo guardò e gli asciugò le lacrime con il dito -Capisco quello che provi Tony e mi dispiace! Però prima o poi dovrai affrontare la verità- -e quale?- disse lui appoggiando la sua mano sopra quella di Abby -che non sono riuscito a proteggerla?- -No- disse subito la ragazza -Quella è una delle cose che ti devi dimenticare, non fa bene sentirsi in colpa di una cosa troppo grande di te! Quello che è successo doveva succedere!- Tony la guardò -Grazie...sei una vera amica- -Figurati- disse sorridendo -ora torna al lavoro! Ti stanno aspettando! Tony annuì, guardò Abby e le diede un bacio sulla guancia. Uscì dal bagno e andò a sedersi sulla sua scrivania.
 
Continua nel capitolo:


 
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