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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Divina Commedia
Titolo Fanfic: QUANDO AMARE È PECCATO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot, Shounen Ai
Autore: helen89 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 26/11/2006 15:03:28

Quando le lezioni diventano noiose il mio cervellino entra in slash-mode! XD (Dante x Virgilio)
 
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CAPITOLO UNICO
- Capitolo 1° -

“A l’alta fantasia qui mancò possa;
ma già volgeva il mio disio e l’velle,
sì come rota ch’igualmente è moscia,

l’amor che move il sole e l’altre stelle.”


(Divina Commedia, Paradiso, canto XXXIII)



Spoff…

L’uomo richiuse il pesante libro con un tonfo. Sospirò leggermente, mentre i ricordi del suo passato gli riaffioravano alla mente.
Si ritrovò così a pensare alla sua giovinezza a Firenze dedicandosi alla letteratura e alla religione. Che spreco… Avrebbe potuto trascorrere più tempo con l’amico Cavalcanti e forse riuscire a salvarlo dall’esilio, avrebbe potuto dedicarsi maggiormente alla sua città natale e forse salvarla dalle sporche mani di quei suoi stessi compagni che per avidità non avevano avuto scrupoli a mandarla in rovina, e perché no, forse una buona volta avrebbe potuto dedicarsi alla ricerca di una vera anima gemella con cui condividere il resto della sua vita, anziché ricorrere ad una delle solite prostitute delle case chiuse fiorentine, di cui ormai conosceva a memoria non solo il nome, ma anche la misura esatta dei loro seni e le posizioni preferite mentre facevano l’amore…

“Dio, che squallore…” sbuffò socchiudendo gli occhi.

Se ne rese conto solo dopo qualche minuto che aveva bestemmiato. Come aveva osato nominare il nome del signore invano? Come minimo questo gli sarebbe costato dieci Padre Nostro davanti al piccolo crocifisso di legno che teneva sempre in tasca, pronto per ogni eventualità.
Beh, almeno questo era quello che avrebbe pensato fino a qualche anno prima, quando non si era ancora reso conto di quanto fosse stato inutile scrivere quell’insulso poemetto patetico chiamato “Commedia”. A che cosa era servito sforzarsi ad immaginarsi cosa Dio avrebbe riservato ad ognuno di loro dopo la morte? A nulla, visto che poi quel Dio che aveva tanto adorato lo aveva ora spedito nel posto che meno che mai si sarebbe aspettato per chi lo aveva seguito servilmente per tutta la vita.
Non si sarebbe mai aspettato che la sorte che gli aveva riservato potesse essere così crudele ma al tempo stesso così dolce…

“Messer Alighieri”

Una voce angelica lo risvegliò dai propri pensieri, una voce appartenente alla persona che aveva amato fin dalla prima volta che si erano incontrati, una voce che gli avrebbe permesso di affrontare qualunque difficoltà, che gli avrebbe permesso di redimersi dal peccato di cui si era macchiato….o forse no?

“Maestro…”

Dante si avvicinò a Virgilio sorridendo.

“Vieni, dobbiamo andare” disse il suo maestro depositandogli un casto bacio sulle labbra. E prendendolo per mano ricominciò a correre, cercando di riparare al meglio il suo amato, facendogli da scudo contro la pioggia di fuoco che li colpiva incessantemente.
Già, perché questa era la pena per coloro che risiedevano nel settimo cerchio, ed esattamente nel terzo girone infernale.
Coloro che per amore avevano osato sfidare Dio, coloro che violavano la sua legge naturale secondo la quale un uomo può amare solo una donna…ma che senso aveva tutto questo? In fondo non erano anche loro figli di Dio? E allora perché lui si divertiva a punirli in quell’orribile modo?
Questo Dante non l’avrebbe mai compreso.

 
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VOTO: (1 voto, 1 commento)
 
COMMENTI:
Trovato 1 commento
harerama - Voto: 01/02/15 12:56
Bella fan fic,le ultime frasi mi hanno molto colpito!
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