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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: Bakuten Shoot Beyblade (Beyblade)
Titolo Fanfic: ONLY YOU.
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: One Shot
Autore: luna-chan18 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 17/11/2006 23:44:59

-e se tutto questo mi è ora chiaro, è grazie a te...che mi hai condotto...verso il paradiso cui io aspiro- pairing kxr
 
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CAPITOLO I: LA LETTERA.
- Capitolo 1° -

Mitt. Key Hiwatari. Mosca. Russia. Ore 22:50. Dest. Rey Kon. Tribù della Tigre Bianca. Cina.

“I miei occhi, dopo lunghi anni di continua agonia e sofferto silenzio, adesso sono tornati a splendere ed ha parlare all’orecchie del Mondo. Dopo intensi attimi di profondo dolore, il mio cuore è finalmente tornare a battere.
”Cosa vorrai dire?” Ti starai sicuramente chiedendo mio piccolo Rey…già ti immagino con il volto corrucciato in una dolcissima smorfietta imbronciata, rannicchiato in angolo del divano con i tuoi gattini gironzolanti intorno…
Infondo, queste parole, per quando semplici una per una, nell’insieme sono portanti di significati nascosti…Per anni, ti sei chiesto cosa ci fosse, cosa si celasse, in fondo al mio cuore, ed io (stolto e insensibile) ti rispondevo con astio. Ed è questo il punto mio cinese: ti sei mai chiesto il perché?
Perché io ti trattassi così, e poi all’improvviso ti venivo incontro aiutandoti?
Beh…non lo so nemmeno io. La mia ignoranza, non mi permetteva di capirlo.
Ma tu, luce sui miei passi, mi hai insegnato come riuscire ad ascoltare i miei sogni.
Sei riuscito in tempi brevi e sfuggenti a riempire il mio cuore di sana speranza. Sei riuscito a cambiare la mia errata idea sulla vita. Sei riuscito, come un angelo custode, a sapermi consigliare, a darmi la possibilità di ricominciare da capo. Sei stato l’unico che si è davvero impegnato per restituirmi la voglia di vivere, la stessa struggente che mi sopraffa quando ti penso.
Ma poi…il mio odiato orgoglio distruggeva le mura d’amore che intorno ci eravamo costruiti.
Riuscivo a renderti triste, avevo il potere di farti piangere…e mi vergogno di questa mia involontaria capacità. Ero l’ultima persona a voler vedere il tuo volto macchiato da quei cristalli vitrei privi di sentimento. Anzi, avrei voluto sempre scorgere le tue meravigliose labbra aperte in quel divino gesto chiamato sorriso…era come un improvviso bagliore nel buio del mio destino.
Eppure, avevo anche una terribile paura; un timore, forse insensato, che però mi soffocava.
Sai…avevo la terribile paura che ti avrei potuto far soffrire. Per questo, mio amato Rey, mi allontanai da te. Per questo, tentavo vanamente di non guardarti, né parlarti. Se...se ti sapevo tanto vicino a me, perdevo la cognizione del tempo, dello spazio, dell’intera ragione. Ma sapevo altrettanto bene, quanto non sarei dovuto cedere all’istinto.
Se così fosse stato, sicuramente non avrei avuto freni. Avrei giocato tutte le mie carte pur di averti.
Mio piccolino…se ripenso a tutte le volte che mi dicevi quando mi stimavi, per la mia forza, il mio coraggio, la mia testardaggine, mi vien da ridere. Purtroppo, mi spiace deludere le tue aspettative, ma queste caratteristiche, sono solo false maschere che celano la mia debolezza.
Si, Rey. Sono debole. Debole più di quanto tu creda. Debole più di un fiore sottoposto al gelo.
Ecco perché mi racchiudo in me stesso: per celare questa odiosa verità.
Perdonami Rey. Perdona i miei numerosi errori e, soprattutto, perdona questa mia debolezza.
La stessa che mi ha privato dalla speranza di riuscire, senza usare perifrasi, senza girare intorno a un concetto che, comunemente viene espresso con semplici gesti o parole, a dirti: ti amo.
Per fin troppo tempo ho ascoltato queste parole pronunciate dalle labbra della gente, non capendone l’utilità…ma adesso, che sto provando questo sentimento a me per anni nascosto, posso affermare, che la gente non erra ad addolcire l’aria con tale suono.
E se tutto questo mi è ora chiaro, è grazie a te. A te, che mi hai condotto sin dal primo momento dei giorni insieme, verso il sentiero del giusto, verso la parte migliore di me stesso, verso il limpido specchio dei miei occhi, verso il profondo del mio cuore, verso il nutrimento, la fortuna, l’oggetto di ogni mia speranza, verso il solo cielo della mia terra, verso il paradiso cui io aspiro.

Verso di te…piccolo e dolce Rey Kon.”


Key Hiwatari.




**OWARI…?**


^____^ Ciao a tutti! *.* (<= brill - brill XD). Come state miei amati lettori? ^____^
Io tutto bene^__^! Allora, come potete ben notare, il punto interrogativo lascia il “sipario aperto” ad un seguito…V.V Chissà, chissà…accetto consigli se avete qualche idea da suggerirmi! ^____^
Comunque…em, em…! Ho dedicato questa ff (x quanto breve e schifida -.-) ad una persona che, giorno dopo giorno, mi dimostra il suo affetto e mi rende noto quanto lei sia speciale: Chy-chan^^
La mia insuperabile sorellona di Firenze ^O^ Un grande bacio tesoro ^***^ Spero ti sia piaciuta!
Inoltre, ne approfitto per ricordarle una cosa importante: le telefonate fra Key e Rey sono state intercettate dalla telecom che adesso sta indagando su possibile spacci di canne cinesi…°.°
Em…stiamo attente Chy! °° XD e poi…szwar, szwar, szwar…V.V XDD scusate mie cari!
Mi sono lasciata prendere la mano dai bislacchi discorsi telefoni con la suddetta e meravigliosa mia amica toscana! V.V Benissimo! ^____^ Ora vado davvero che la carenza del sonno prende a farsi sentire…@.@ Un grossissimo bacio! >3<
Ciao Chy-chan! ^O^ Ciao a tutti!!! ^*******^
**LuNeTtA-cHaN**

 
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