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Categoria: Manga e Anime
Dalla Serie: InuYasha
Titolo Fanfic: YUKARI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: kagochan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 03/01/2003 21:17:10 (ultimo inserimento: 10/05/03)

cosa succederebbe se una ragazza finisse nell`epoca sengoku e incontrasse sesshomaru...perfavore mi premono molto i vostri commenti quindi scrivete!
 
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YUKARI, L`ARRIVO
- Capitolo 1° -

Yukari: il suo arrivo.

Yukari aprì gli occhi a fatica e fu abbagliata da una luce accecante che le fece girare la testa, era successo qualcosa di strano, ma non riusciva a capire cosa.
Si mise a sedere, si guardò intorno e credette distrar sognando, intorno a lei non c'erano i palazzi, le strade, le persone e tutte le cose che la circondavano solo pochi minuti prima, non c'era nulla, solo un prato e un bosco, nient'altro.Superato lo stupore cominciò ad avere paura, non aveva la minima idea di come era potuta finire in un bosco dato che stava camminando nel centro di Tokio, stava raggiungendo la sua nuova casa, quella che sua madre aveva appena comprato.
Yukari era un ragazza di quindici anni non molto alta, aveva gli occhi verdi ,dato che suo padre era occidentale, e capelli neri molto lunghi che le cadevano sulle spalle legati in due morbide trecce, era molto carina tutto sommato.
Yucari si alzò in piedi e decise prima di tutto di trovare qualcuno a cui chiedere informazioni, in modo da scoprire dove si trovava e perché non era più nel centro di Tokio.
Si avviò verso il bosco dove vide un sentiero che si prolungava all'interno della vegetazione, quando senti uno strano verso che veniva da li vicino, anzi non era un verso ma più che altro il pianto di un bambino. La ragazza si diresse nel luogo da dove proveniva il rumore e vide raggomitolata nell'erba una bambina con i capelli legati in un buffo codino vestita con uno yukata giallo e arancione(uno yukata?!? Ma dove diamine era finita??),Yukari si avvicinò e le chiese:
" piccolina che cosa ti è successo? dove sono i tuoi genitori? Ti sei persa in questo bosco?
La piccola la guardò spaventata ma poi tirò su col naso, si asciugò gli occhi e il viso bagnato dalle lacrime, sembrava più tranquilla forse perché non era più sola.
"Tu chi sei?" "mi chiamo Yukari" la piccola la guardò e poi disse "Rin non ha i genitori, sono morti" " oh mi dispiace..." "...oooh ma Rin non è più sola... c'è Sesshomaru-sama con lei! Ma ora lei non riesce più a trovarlo..."
La bambina ricominciò a piangere e quindi per consolarla Yukari le disse che lo avrebbe ritrovato lei, la prese in braccio e cominciò la ricerca.
Una voce gelida dietro di loro fece trasalire Yukari "Rin dove diavolo ti eri cacciata, ti avevo detto di restate con Jaken mentre ero via." La bambina lanciò un gridolino di eccitazione e corse verso la figura alle loro spalle, Yukari si voltò e vide un uomo alto, vestito in modo strano, con capelli argentati finissimi, degli strani segni sul viso e dei bellissimi ma freddi occhi ambrati.

"Ti ho cercato dappertutto" disse Sesshomaru con voce gelida, era tornato da Jacken e non aveva più trovato la bambina, che in quel momento saltellava felice giocando con la morbida pelliccia bianca che lui portava sulle spalle." Come sono felice! Sesshomaru-sama è tornato, Rin aveva tanta paura perché era sola." Sesshomaru guardò la strana ragazzina che prima teneva in braccio Rin, la quale dopo un primo momento di disagio riprese colorito e cominciò a fargli domande.
"Ti prego devi aiutarmi, sono finita in questo bosco ma non so come ci sono arrivata, stavo andando a casa, sono di Tokio aiutami ti scongiuro, non so dove andare e non so nemmeno dove sono "
Sesshomaru notò qualcosa di strano in quella ragazzina, aveva una strana energia spirituale che sembrava quasi quella di una miko ed era molto potente.
"Non capisco di cosa parli, andiamo Rin" "ma la prego mi aiuti, non so nemmeno dove mi trovo...per favore" gli occhi di Yukari cominciarono a riempirsi di lacrime, il panico stava riaffiorando di nuovo "non sono affari che mi riguardano" anche la bambina si stava agitando ora "Ma sesshomaru-sama Yuu-chan è tanto buona portiamola con noi... per piacere!" "Muoviti Rin." La piccola protestò ancora un po' ma Sesshomaru non disse più nulla e lei fu costretta a seguirlo.

Yukari era sull'orlo della disperazione, appena i due si furono allontanati si accasciò nell'erba e cominciò a piangere in preda al panico, non sapeva cosa fare e si stava avvicinando la notte.
Nella luce rossastra del tramonto Yukari si rimise in piedi, si asciugò le lacrime con la manica della giacca si rassettò la gonna e si pulì le ginocchia che erano sporche di fango e di erba, avrebbe trovato un altro essere umano (possibilmente cordiale) a tutti i costi.
Con rinnovata speranza si mise in cammino ignara del fatto che due occhi gialli la osservavano dal fitto della vegetazione.
Cominciava a far freddo e Yukari si strinse nella giacca leggera di jeans che indossava, di certo il suo abbigliamento non era molto adatto al luogo dove si trovava.
Portava una gonna scozzese, che faceva parte dell'uniforme scolastica della scuola che frequentava prima di trasferirsi a Tokio, e una felpa larga e lunga che le faceva da sola da vestito.
Quando il sole fu definitivamente calato e il cielo spaziava tra l'azzurro scuro e il grigio, Yukari camminava ancora sul sentiero che attraversava il vasto bosco davanti al quale si era svegliata ,aveva definitivamente perso ogni speranza di poter incontrare anima viva e aveva una paura folle di tutti i rumori che sentiva provenire dall'oscurità . Ad un certo punto sentì come un soffio dietro di lei e si voltò di scatto, quando mise a fuoco la vista vide due occhi giallastri che la fissavano nel buio ovviamente si rese subito conto che una cosa del genere non portava niente di buono e quindi fece uno scatto in avanti ma la cosa che si nascondeva nel buio fu più veloce di lei e con un balzo gli fu davanti.
Ora Yukari poté vedere la cosa che voleva attaccarla, era un ragazzo, ma aveva attributi che non potevano appartenere ad un essere umano, i suoi occhi sembravano quelli di un gatto, aveva due cicatrici rossicce ai lati del viso, le sue orecchie erano lunghe e aveva capelli di uno strano colore tra il viola e il blu, quello strano essere guardavo Yukari come un lupo guarda la sua preda.
Dopo un primo momento di smarrimento dovuto al fatto che non aveva mai visto una creatura del genere, Yucari prese a correre all'indietro e rischiò di inciampare svariate volte, si aggrappò ad un ramo evitando di scivolare ma appena si voltò si accorse che la strana creatura che la inseguiva non era alle sue spalle ma bensì davanti a lei.
Yukari non sapeva più cosa fare, la cosa dagli occhi gialli era troppo veloce per riuscire a scappare, infatti in un attimo spiccò un balzo e l'attaccò, lei all'ultimo istante si abbassò verso il terreno e prese un sasso appuntito con la mano e quando venne attaccata di nuovo colpi il mostro al petto con tutta la forza che aveva. Tutto lo sforzo che fece non servi a nulla però, infatti il ragazzo le strinse il polso con la sua mano prima che lei lo colpisse, nell'orrore di quel secondo si rese conto che le sue unghie erano lunghissime e acuminate, stava per perdere ogni speranza quando sentì nascere qualcosa dentro di lei.
Era una sensazione strana, come di calore crescente, quasi bruciore, si sentiva potente, invincibile e felice. Un'abbagliante luce azzurra la costrinse a chiudere gli occhi e in quel momento qualcosa accadde, lei si sentì sicura e non ebbe più paura, ma nello stesso momento svenne e cadde a terra .


Sesshomaru riposava sul ramo di un albero, Rin e Jaken dormivano vicino al fuoco che avevano acceso al centro della radura poco distante dall'albero dove stava lui ,quando senti una stranissima sensazione e un'orribile odore come di bruciato che veniva da un luogo non molto distante da lì.
L'odore era come quello di carne bruciata e lui lo sentiva bene dato che aveva un odorato finissimo dovuto al fatto che era uno youkai.
Salto agilmente giù dall'albero e ad una velocità incredibile si diresse dove sentiva l'odore di morte, insieme a quello però percepì anche l'odore della ragazza dagli strani occhi verdi che avevano incontrato prima, quella che aveva aiutato Rin e che aveva quell'energia spirituale da miko.
Arrivò in una radura dove la puzza che sentiva era fortissima e al centro della quale all'interno di un cerchio di erba bruciata c'erano due figure accasciate per terra.
La prima era una figurina sottile dai lunghi capelli neri, era viva e doveva solo essere svenuta, la seconda invece era un ammasso irriconoscibile di carne bruciata , Sesshomaru comunque riconobbe l'odore di uno youkai di basso livello, tutto sommato, pensò, non era una gran perdita.
Prese in braccio la ragazzina dai capelli scuri e decise di portarla all'accampamento, da quello che aveva capito non doveva essere cosciente dei sui poteri dato che era in quelle condizioni, in futuro poteva diventare un'alleata potente e dato che a Rin era simpatica avrebbe potuto tenerla a bada così a lui avrebbe dato meno fastidio... e poi era curioso di scoprire da dove nasceva tutto quel potere.



 
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