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Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: CAMBIAMENTI
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: shakespeare-jr galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 03/01/2003 12:42:42 (ultimo inserimento: 08/04/03)

fic molto sentimentale su draco malfoy, anche se harry non apparirà...perdonatemi! è la mia prima ff sentimentale!!
 
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PERCHÈ?
- Capitolo 1° -

Salve a tutti, prima di calarvi in questa avventura tengo a darvi alcuni
dettagli che potrebbero facilitare la lettura di questo capolavoro.
La storia è ambientata otto anni dopo che Draco Malfoy ha ottenuto il
suo diploma di M.A.G.O. e ora Draco è diventato professore di pozioni,
e Silente è crepato di vecchiaia, e ora quindi la direttrice è la mitica
e unica Minerva Mc Granitt...(è la mia preferita insieme a Draco Malfoy)
e quindi questa fic non parlerà di Harry, che è diventato Auror, ma...
Buona lettura

Capitolo 1. Perchè?

Un giorno come tanti ad Hogwarts, e come sempre Draco si svegliò, nella
sua stanza da letto di Hogwarts, e si vestì e corse alla Sala Grande per
la colazione. Ogni giorno era uguale all’altro e prima Draco pensava che
sarebbe riuscito a non pensare a questa situazione, ma ora qualcosa dentro
di lui stava cambiando...
In Sala grande, come al solito, al centro del tavolo dei professori vi era
la preside, la Mc Granitt, e purtroppo quasi tutti i posti erano stati presi...
allora Draco si sedde vicino a Hermione che era diventata la professoressa di
Trasfigurazione(chi se lo sarebbe immaginato? N.D. Shakespeare-jr)
(Guarda che non è una sorpresa... secchiona com’è Hermione solo quello poteva diventare...N.D. Tutti)
e Draco la salutò - Oh...Granger, come va la storia con Ron "lenticchia"
Weasley? - e Hermione arrossì subito e poi balbettò - M-m-malfoy! Che domande fai?
Comunque va tutto bene - Draco sorrise dentro di sè, far arrossire una donna era
un ottimo modo di incominciare la sua triste giornata. Dopo la colazione
si diresse verso i sotterranei a fare lezione ai Grifondoro del primo anno,
allora disse tra se e sè "Oggi mi divertirò moltissimo..." e infatti tolse
circa cinque punti ad un ragazzo, per aver scritto "Malfay" al posto di "Malfoy"
e anche se era ingiusto, lui era cresciuto sotto gli insegnamenti del professor Severus
Piton, che plagiava i ragazzi di Serpeverde, ma non nelle arti oscure,
perchè Piton stesso era un Mangiamorte pentito, però cercava di togliere
gli scrupoli a tutti i suoi alunni, e infatti Draco era cresciuto senza
amore. Suo padre...era da un pò che non lo sentiva, ma del resto non gliene
importava niente, anche perchè era proprio il padre una di quelle persone
che non gli aveva mai dato amore in tutta la sua vita, sua madre anche
lo trattava quasi come un estraneo, insomma era cresciuto con poco affetto,
e può una persona che non ha mai ricevuto amore, dare amore? (perdonate il gioco di parole
ma oggi sono in vena di poesia)
Dopo i Grifondoro del primo anno Draco aspettò i Grifondoro e i Serpeverde
del settimo anno, e questa cosa non gli dispiaceva affatto, vi era tra i
Grifondoro dell’ultimo anno una ragazza che lo rispettava sempre...Daphne Nymph,
una ragazza diversa tra tutte le altre: ogni volta che la incontrava nei corridoi di
0Hogwarts, questa sorrideva e lo salutava sempre, mentre tutti quelli del
Grifondoro ogni volta che lui passava o cercavano sempre di scagliargli qualche
incantesimo contro, oppure si nascondevano. Invece lei gli portava il massimo rispetto.
Infatti non appena le due classi entrarono Daphne si avvicinò a lui e sorrise
- Buongiorno Professor Malfoy - e alla vista di quel sorriso a Draco successe una cosa strana.
Il suo viso si arrossì lievemente, anche se si notò subito, vista la sua carnagione chiara...
un fenomeno che non gli era mai capitato, e inoltre si chiedeva "come mai sono così felice
di vederla? Sì...è una brava ragazza, è sempre attenta, ma non posso sconvolgermi così tanto...
poi per una mezzosangue" questo pensiero lo calmò per un pochino, infatti si era ricordato che
Daphne in realtà proveniva da una famiglia Babbana, come la madre di Harry.
Però Draco era ancora parecchio pensieroso, infatti non mise la sua solita
enfasi nel spiegare la pozione del cambiamento di sesso(inventata...che ve
ne pare? Mi è venuta in mente leggendo Ranma) e tutti esultarono, perchè così
almeno li torturava di meno, però finita l’ora tutti gli alunni se ne andarono,
invece Daphne restò un attimo e gli chiese - Professore...oggi era un pò strano,
c’è qualcosa che la turba? - e a Draco arrivò un altra ondata di felicità, adesso
osservava la ragazza che parlava come al rallentatore, fissava ogni parte della
giovane strega. I capelli biondi-arancioni, lunghi e ricci, due occhi verde-oliva
dolci e penetranti, delle graziose efelidi che si notavano solo se l’occhio si
soffermava sulla guancia, poi delle labbra disegnate. Non appena finita questa
occhiata al rallentatore Draco era ancora arrossito, allora Daphne gli chiese
- Per caso si sente male? Le chiamo l’infermiera? - e Draco al posto di dire
tutto scontroso - Perchè lei sta ancora qui? Se ne vada via - o altre cose simili,
come reagiva normalmente, sorrise e le disse - Non preoccuparti, sto bene, ora...
che lezione hai? - la ragazza trovò strana questa gentilezza da parte di Draco, però
rispose - Adesso io avrei gli allenamenti di Quidditc, sa, sono una Cacciatrice -
e lo salutò. Draco si sentì un pò deluso, e la cercava con gli occhi mentre ella
spariva verso il corridoio. Draco si sedde un attimo dietro la scrivania,
ed era ancora felice, e non capiva perchè...cioè, un idea gli stava
attraversando la mente ma...possibile che suo padre e sua madre non erano
riusciti a reprimere ogni forma di sentimento da loro figlio? Poi Draco
si chiese "Perchè? Perchè così tanti pensieri per una mezzosangue, e poi per
una Grifondoro oltretutto? Perchè voglio rivederla?" e allora fece una cosa
ancora più strana, prese il suo orario e sospirò, la prossima lezione
che aveva con i Grifondoro del settimo anno era venerdì, e oggi era
ancora lunedì. Si sentì un pò triste e questo sentimento rese ancora più
perplesso Draco. Il giovane professore era pieno di una nuvola di sentimenti,
allora pensò che forse sarebbe riuscito a darsi una risposta osservando gli
allenamenti di Daphne, quindi chiuse la porta e poi con la bacchetta pronunciò
- Lackos! - e la porta si chiuse, come protetta da un grosso lucchetto, e andò
verso il campo di Quidditc, e si ricordò di quando giocava anche lui, e di molte
sconfitte subite da Harry Potter, ma che lui non gli dava mai la soddisfazione di
stringergli la mano o cose simili...Non Draco! Arrivato al campo vide sette
ragazzi e ragazzi che sfrecciavano per i cieli, ma Draco riconobbe subito Daphne
e ancora, ancora una volta il sentimento ritornò...ora era quasi convinto...AMORE?

To be continued...

Finito il primo capitolo!! Come vi pare? È molto psicologico e sentimentale, bè...ho scoperto la mia vena romantica, e ora sto cercando di farla sfruttare al massimo, e la sto dividendo tra la mia fic con Ryoko e questa! Ringrazio Tutti voi che leggete la mia fantastica fic, e poi Ilakey, Mtl-Goku, Aki3, KanataGirl, Ryoko-88 visto che mi hanno fatto capire che la mia mente non è poi così malata come pensavo...
Al prossimo capitolo

 
Continua nel capitolo:


 
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