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Categoria: Film, Telefilm, Teatro
Dalla Serie: Dr. House Medical Division (House, M.D.)
Titolo Fanfic: CAPITOLO UNICO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: jocelyn galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 12/11/2006 13:43:23

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SOLO DUE FRASI
- Capitolo 1° -

Scusate per la lunga assenza, ed anche per aver sospeso “Donatella” così repentinamente, ma ho un periodo un po’ pieno e credo che mi occuperò per un po’ dei miei “capitoli unici”.
Adesso ne ho uno pronto sul “bello” della compagnia... VOGLER! No, ho capito, lo scherzo faceva un po’ schifo.
Naturalmente, come gran parte del pubblico femminile avrà capito, parlavo del nostro Robert Chase!!! (n.b.- non è riferito a nessun caso in particolare, ogni riferimento a luogo o persona è puramente casuale :-)... ndJocelyn)

CAPITOLO UNICO
SOLO DUE FRASI

- Ho fatto tutti i controlli del caso!- protestò Chase, mentre Gregory House estraeva il suo gameboy e veniva accolto dalla musichetta del videogioco
- Eppure il fatto che il paziente sia morto lascia presupporre che tu abbia dimenticato qualcosa...-
- Non ho dimenticato niente! Se tu non avessi insistito nel dire che era un cancro, forse allora...-
- Forse, forse!- esclamò House, senza alzare gli occhi dalla macchinina che sfrecciava sullo schermo del gameboy – ci sono stati troppi “forse” e quel ragazzo è morto.-
- Ma se tu mi avessi dato retta...- Chase si stava esasperando.
Intimamente, credeva di essere così innervosito dal comportamento di House per i propri sensi di colpa. Quel ragazzo aveva creduto il lui, e lui l’aveva lasciato morire.
- Adesso hai bisogno della mia benedizione per inseguire una diagnosi?-
- Sei il mio capo! Non posso fare nulla senza il tuo consenso!-
- Allora potevi andare a piagnucolare dalla Cuddy o da chi per lei!-
- Mi sono fidato del tuo parere di medico!-
- Lo sai che finché non sono certo di qualcosa non la smetto, vero?-
-... sì.- ammise Chase, malvolentieri.
Mentre loro discutevano, qualcuno stava facendo un’autopsia a quel ragazzo che fino a poche ore prima aveva combattuto per sopravvivere.
- Esatto! Se ho detto di cessare le cure, l’ho detto perché ero certo al cento per cento che quello era un tumore aggressivo!-
- Ma se non lo fosse stato?-
- Gli avremmo dato medicinali che gli avrebbero causato un dolore terribile senza guarirlo! Ho preferito che morisse in pace!-
- Però hai mandato me e Cameron a dire alla madre che serviva il suo consenso per staccarlo dal respiratore! L’avresti fatto da te se fossi stato davvero convinto!-
- Io ERO convinto! E lo sono tutt’ora. Quindi questa conversazione è completamente inutile!-
- Forse quel ragazzo è morto per colpa della tua cocciutaggine, del tuo non voler ammettere che avevo ragione IO!- ora sia House che Chase stavano urlando.
- Ti sei accanito nel tentativo di curarlo perché ti ricordava te stesso! Suo padre è morto da poco, sua madre era un’ubriacona ed era costretto in una scuola che odiava! Cambiando il suo futuro non potevi cambiare il tuo passato!-
- SMETTILA, MISANTROPO FIGLIO DI PUTTANA, E AMMETTI PER UNA VOLTA CHE ESISTE LA POSSIBILITA’ CHE TU ABBIA SBAGLIATO!-
Con un educato colpo di tosse, Allison Cameron cercò di farsi notare.
Teneva fra le mani un foglio bianco
- Sono... i risultati dell’autopsia... del nostro paziente...- disse timidamente -... era un calcinoma. I sintomi erano causati da qualcos’altro. Non era un... un tumore.-
House lasciò cadere il game boy, si alzò di scatto e strappò di mano alla ragazza il foglio di carta
- Hai visto? NON ERA un tumore.- scandì Chase.
Ma non sentiva dentro di sé il minimo conforto.
Avrebbe preferito dove ammettere di aver torto, piuttosto che sapere che, se avesse insistito un po’ di più, forse quel ragazzo sarebbe stato ancora vivo.
-... ho sbagliato.- rifletté House ad alta voce.
Pose una mano sulla spalla di Chase.
Il giovane si aspettava l’ennesimo rimprovero, l’ennesimo umorismo nero.
- Dovrei dirti che sei stato un idiota. Che avresti dovuto combattere di più per le tue idee... eppure non posso dare a te la colpa del mio errore.-
- A che pensavi, House?- sussurrò Chase
- A Stacey, che parte questo pomeriggio.- ammise House
- E hai lasciato morire un ragazzo... per questo...-
- Tu hai fatto morire una donna, quando è morto tuo padre.-
-... vero. Ma la cosa non mi ha coperto di biasimo ai tuoi occhi.-
- Infatti. Può capitare a tutti.-

Il silenzio cadde nella stanza.
Si sentiva solo il ritmico ticchettio della pioggia sulle finestre
Poi House lasciò cadere il bastone e poggiò anche l’altra mano sulla spalla di Chase.
E pronunciò quella frase.
Due frasi.
Rapide, staccate, nette.

- Tu avevi ragione. Ed io avevo torto.-

FINE

Allora, che ve ne pare?
Vorrei ringraziare Chary per avermi suggerito alcuni film e libri... adesso ho anche la fissa dei Vampiri... quindi aspettatevi qualcosa anche su questo tema...
E COMMENTATE, ASSOLUTAMENTE!

Saluti,
Jocelyn.

 
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