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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
CrossOver: Reinas
Titolo Fanfic: MATRIMONIO
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Avviso: CrossOver
Autore: black-out galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 10/11/2006 15:56:28 (ultimo inserimento: 14/11/06)

allora, argo, tiriamo le somme. mia madre è ubriaca e dorme, mia suocera è una stronza, il mio ragazzo mi lascia da solo, in balia di sua madre
 
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MATRIMONIO
- Capitolo 1° -


Premessa

Questo racconto è liberamente ispirato dal film Reinas.
I personaggi sono Harry e Draco, e i loro genitori. Purtroppo ho dovuto fare delle "licenze poetiche" Cioè nel mio racconto Lily e James Potter sono vivi, Draco non è entrato nei Mangiamorte, e Piton non ha ucciso Silente. Insomma ho tolto tutta la drammaticità, perchè alla fine quella che ho scritto è una commedia.


Bib…bip… il suono di una sveglia, era l’unica cosa che rompeva quel silenzio, quel silenzio così bello.
Una mano tastò il comodino e la spense, allora un corpo emerse dal groviglio di coperte. Tastò un'altra volta il comodino, e prese un paio di occhiali, che inforcò subito.
Era un uomo, sui venticinque anni circa, aveva occhi verdi, molto belli, dei capelli neri, piuttosto sul “ribelle” un naso e una bocca regolari, e un corpo atletico. Una particolarità era una cicatrice sulla fronte a forma di saetta. Anche se Voldemort era morto molto tempo fa, essa era rimasta. L’uomo sorrise e cominciò a svegliare l’altra persona che stava insieme a lui, che sbuffando, si svegliò. Era anch’esso un uomo, aveva dei capelli molto chiari, color biondo platino, occhi azzurri, e un profilo quasi aristocratico. Aveva un corpo asciutto, chiaro di carnagione. Il biondo grugnì – Ma perché diavolo mi hai svegliato? – L’altro rise – Bè, sai esiste una cosa chiamata lavoro. Inoltre oggi è il gran giorno – Allora Draco si svegliò di soprassalto – Oh cazzo. Me n’ero dimenticato. O mio Dio… O Mio Dio.. O mio Dio…- Harry rise - Tesoro, niente crisi isteriche. In fondo è soltanto un incontro tra la mia famiglia e la tua, visto che ci sposiamo. Dobbiamo rilassarci e tutto andrà bene – Draco mormorò – Un cazzo andrà bene… Devo per caso ricordarti, quando ho detto ai miei, che stavo insieme a te e convivevamo? Mio padre, per poco non mi ha lanciato tutte le maledizioni che conosceva – Harry continuò – E tua madre è rimasta a piangere e chiedersi “In cosa avrò sbagliato? Anche per me è stato difficile, se ben ricordi, anzi, mia madre l’ha scoperto da sola, beccandoci che ci baciavamo – Draco rise – Tesoro, i tuoi sono gente normale! I miei no! –
Harry baciò Draco e sorrise – Calmati. La cena è alle sette e mezza. Adesso sono le otto di mattina. Abbiamo ancora tempo, adesso io e te andiamo a lavorare, e poi oggi pomeriggio ne riparliamo, d’accordo? – Draco singhiozzò – Non mi va di farmi sentire dire da tua madre che sono troppo effemminato. Ogni volta l’argomento sono io e la mia “gaiezza” – Harry rise – E perché, tuo padre? Quando ha detto: Per quanto mi riguarda l’ano serve solo per cagare! Che finezza! –
Draco sorrise – Harry Potter, non mi sfidare, che sai che posso vincere! -
Allora i due si alzarono, fecero doccia e colazione, e poi andarono a lavorare.
Draco, finito Hogwarts e libero dal condizionamento dei genitori(almeno in parte) aveva scoperto il suo buon gusto, e perciò frequentò una scuola per arredatori, e adesso infatti, egli faceva l’arredatore, e infatti la casa in cui viveva insieme ad Harry, l’aveva arredata tutta lui, con pezzi anche molto preziosi ed unici.
Invece Harry era diventato un giocatore di Quidditch, e ora faceva parte della nazionale dell’Inghilterra, perciò lui e Draco non si vedevano tanto durante il giorno, e Harry diceva che andavano così d’accordo per questo(però è vero. N.D.B)
Poi c’erano i con suoceri.
James e Lily Potter. Una coppia esplosiva. Un po’ pazzi, entrambi, ma volevano molto bene ad Harry, e anche quando Lily scoprì che Harry era gay, non ci rimase poi tanto male, anzi, gli disse – Che bello. Adesso ho qualcosa di cui parlare! – Ma i genitori di Draco non si erano dimostrati così comprensivi, e ci misero diversi anni prima di smaltire che l’erede del casato dei Malfoy, era gay, e che quindi il casato dei Malfoy si sarebbe estinto con lui. Infatti era da poco, che I Malfoy, avevano deciso di parlare di nuovo al figlio e in qualche modo di contribuire al matrimonio, che ci sarebbe stato a breve(Ovviamente contribuire significava degnare della loro presenza)
Arrivò il pomeriggio tanto agognato, e ci furono i primi preparativi. Draco era anche uscito prima da lavoro, perché voleva che tutto fosse perfetto.
Harry provò due o tre volte di dirgli di calmarsi, ma ormai la trottola-Draco si era messo in moto, e continuava a bofonchiare – No, no, io so cosa piace a mio padre, gli piace uno stile sobrio, e quindi, ogni cosa “originale” deve scomparire! Quindi… Sei sicuro che non ci sia niente in bagno? – Harry rise – No, non preoccuparti, Draco, a proposito, dove vuoi metterlo quello stemma di Serpeverde? – Draco si fermò – Tesoroooo!! Non dirmi che l’hai trovato! A mio padre piacerà tantissimo! Pensavo in soggiorno, vicino alla televisione…però mio padre non approverebbe… Odia la televisione, allora…all’ingresso! – Harry si avvicinò a Draco e gli accarezzò la guancia – Allora, non preoccuparti. E’ solo una cena. Una cena tra Potter e Malfoy. Sono sicuro che ormai tuo padre ha digerito il fatto che tu sei gay, anche perché altrimenti non sarebbe qui. Tu pensa solo a rilassarti, e quando io faccio un cenno, si comincia a parlare di matrimonio, okay? – Draco continuò ironico – Lo so, L’argomento matrimonio si tira in ballo soltanto quando la conversazione langue, quindi dovremo parlare sempre di matrimonio, no? – Harry rise – Credo di sì. Io ho parlato con mio padre, e ha detto che farà il bravo e non farà battutine contro i serpeverde, mia madre invece è abbastanza tranquilla. Dovremmo cercare di farla andare d’accordo con tua mamma, okay? – Draco osservò –Più che una cena sembra veramente una guerra. Comunque, per la cena, io pensavo di fare dei crostacei, poiché piacciono molto a mio padre, e quindi questo potrebbe ammorbidirlo –
Tra progetti e altro, arrivarono alla fine le sette, e la famiglia Potter arrivò puntuale, con sorpresa.
Harry aprì la porta dell’appartamento e si vide piombare addosso Argo. Il grosso Labrador di Lily.
Argo saltò addosso ad Harry e cominciò a leccarlo ovunque. Harry gli diede qualche carezza, poi salutò i genitori, infine disse alla madre – Mamma, perché hai portato anche Argo? Sai, ti avevo detto che Draco ha la fobia dei cani? E Argo è un cane molto grosso? – Lily sorrise – O ma tesoro, Quando è solo, Argo piange sempre, non potevo lasciarlo a casa, poi mi si deprime – James ironizzò – Harry, niente da fare, ormai tua madre ti ha rimpiazzato con un cane – Lily rise – Attento Potter senior, che potrei rimpiazzare anche te! – Harry si lasciò sfuggire una risata. Erano divertenti quei finti litigi, ma il problema restava – Ehm, non so come dirtelo mamma, non possiamo lasciare Argo fuori? In terrazzo? – Lily disse – Ma tesoro…Io sono tua madre, e Argo è come se fosse tuo fratello. Lui ha sempre bisogno del mio contatto, altrimenti piange – Harry sospirò – Mamma, questa casa contiene dei mobili preziosi, Argenteria unica, che Draco ha “rubato” dalla sua casa. Perciò. Argo va fuori! – Lily sbuffò – E va bene, e va bene – allora prese il guinzaglio, e in quel momento arrivò Draco, sorridente, ma il suo umore si guastò subito. Draco si mise dietro Harry e chiese – H-H-Harry…cos’è quel cane? – Lily rispose – O ciao Draco(con tono velenoso) Argo è il mio piccolo cucciolo. Come dicevo ad Harry ho dovuto portarlo, altrimenti si sente solo – Draco farfugliò(protetto da Harry) – Ma quel cane non è affatto piccolo, non so se Harry vi ha detto che ho la fobia dei cani, vero? – Lily rise – Oh sì, Draco, ma Argo è innocuo. E’ tanto dolceeeeeeeeeeeeeee – Non fece in tempo a finire la frase che Argo si liberò dalla stretta di Lily e comincio a correre a grandi falcate verso Draco, il quale per un momento pensò di scappare, poi prese la bacchetta e disse – Protego! – così il biondo fu racchiuso in una bolla di magia. Ad Harry scappò una risata e si avvicinò per salvare il suo ragazzo – Tesoro, Non c’è bisogno della magia. Adesso Argo va fuori, okay? – Draco piagnucolò – Tua madre l’ha fatto apposta…Sono sicuro –
Lily rise – Ma Draco, io volevo solo farti conoscere un po’ di calore familiare, visto che tu dovresti esserne carente – Harry scosse la testa – O Mio Dio. Papà, metti a cuccia mamma, e sedetevi nel nostro fottuto soggiorno che arrivano gli aperitivi! –
Così inizio la cena in famiglia… Ed era solo iniziata.
Dopo mezz’ora, arrivarono i Malfoy, Sempre eleganti e aristocratici. Draco andò ad aprire, e ormai era pronto a tutto. Quando arrivarono, Draco fu indeciso su una stretta di mano o baciarli, così diede un leggero bacio a sua madre, e una stretta di mano a suo padre, che si guardò intorno e disse – Bè, almeno posso dire che i miei mobili sono stati usati bene. – e fu come se un ondata di gelo pervase la casa. Lucius Malfoy si tolse i guanti, e con grande eleganza, andò a sedersi in uno dei due divani color crema che vi erano nella casa. Narcissa disse al figlio – Sai, Draco, oggi abbiamo anche noi un annuncio da farti, però più tardi, d’accordo? – Draco si chiese cos’era, però era abbastanza contento che suo padre si era limitato ad un solo commento(per ora)
Harry era in cucina, e Draco lo raggiunse. Il moro stava controllando la cena, e le vongole. Draco andò in dispensa, prese il Whisky, se ne versò un bicchiere abbondante e lo bevve tutto d’un fiato.
Harry rise – E la cena è solo all’inizio. Dai, non preoccuparti, ho già fatto qualche complimento a tuo padre. E’ quasi più vanitoso di te – Draco rise – E lo scopri solo adesso? Sono veramente tentato di scappare via…- Harry si avvicinò e baciò Draco, che ricambiò, quando si separarono Harry gli chiese – Ma se noi due siamo qua, allora, chi sta con i nostri genitori? – Draco si diede una botta in fronte – No, Avevamo detto di non lasciarli da soli. Io corro! Ti prego, raggiungimi! –
Draco portò quattro bicchieri di vino(facendoli levitare in aria) e poi li distribuì ai genitori, infine si sedette sulla poltrona che separava le due famiglie. Lucius Malfoy fu il primo a parlare – Ottimo vino Draco… A proposito, mi sembra di aver visto un cane in terrazzo…ma come mai? – Quel “cane” era detto in modo dispregiativo, e ovviamente Lily Potter se ne accorse e rispose – Lucius. Quel cane è mio. Si chiama Argo. Non devi preoccuparti, è un cucciolo innocuo. A voi non piacciono i cani, vero? Solo i Serpenti, mi sembra – Gli occhi di Narcissa si assottigliarono pericolosamente e rispose – No i cani, non rientrano nei nostri gusti. In effetti abbiamo diversi animali nel castello. Abbiamo un Falco, e uno Yasha(una creatura magica giapponese, simile ad un lupo tutto nero) Il falco lo usiamo a volte come gufo – James Potter disse – Sì, per comunicare con i vostri amici Mangiamorte – Lucius rispose senza scomporsi – Mi dispiace tanto per te Potter, ma sai, è da molto tempo che non abbiamo più contatti con Mangiamorte. Sai, siamo tornati sulla retta via, e questo può assicurartelo anche la Preside di Hogwarts, Minerva Mc Granitt – James Potter disse – Bè, sai, io credo che la malvagità sia come andare in bicicletta. Una volta che impari, lo sai fare per tutta la vita! – Lucius Malfoy si alzò e disse con voce tuonante – Adesso basta, Mago da quattro soldi! Non sono venuto qui per farmi insultare – James Potter sorrise – E chi insulta? Io dico solo la verità! –
Lily potter si alzò, prese la bacchetta, se la puntò alla gola e urlò – ADESSO BASTA! NON SIAMO QUI PER GIUDICARE CHI E’ COLPEVOLE O NO, SIAMO VENUTI QUA PER CENARE INSIEME AI NOSTRI FIGLI MASCHI CHE SI SPOSANO! – Narcissa borbottò – Appunto. Figli Maschi. Le sembra una cosa normale? – Poi si rivolse verso Draco e disse – Figlio, Ma perché vuoi ostentare il fatto di essere gay? Non ti basta vivere insieme a…Potter? Perché vuoi sposarti? – Lily disse – Non sono affari vostri. Se mio figlio e “sua moglie” vogliono sposarsi, perché la cosa vi disturba? E’ una cosa normale oggi giorno. Se ne parla anche in televisione, A proposito Draco, mi toglieresti una curiosità? Cosa vuol dire Attivo e Passivo? – Harry fece capolino dalla cucina e rispose – Sono termini per dire quanto sei scema, Mamma! – Narcissa si scandalizzò – Lei permette a suo figlio di parlarle così? – Lily rise – Ma sì, non mi da fastidio. Io lo chiamo sempre finocchio! – James si alzò dal divano e raggiunse Harry, visto che ne aveva già fin sulle tasche della lite. Sua moglie era troppo orgogliosa. Lucius Malfoy – Noi stavamo parlando, Signora Potter, sul fatto del perché Questi due si vogliono sposare? – Draco rispose – Ma Padre…è una conquista per i nostri diritti. E’ da poco che in Inghilterra si possono celebrare le nozze tra gay, che hanno valore legale, perciò... Io e Harry ci amiamo, e vogliamo che tutti lo sappiano – Narcissa disse – Appunto. Perché? – Lily rispose – Draco, forse tua madre vuole dirti che non capisce perché voi due vi sposate per amore, poiché tuo padre e tua madre non si sono sposati per amore. Nossignore, ma per convenienza. E io credo che tua madre sia pure frigida! – Harry uscì dalla cucina, e raggiunse Draco, urlando – Mamma! Tu sei ubriaca! Perdonatela, non sa quello che dice! – Lily rise – Esatto, credo di essere sbronza! Ma cosa c’era in quel vino? – Narcissa si alzò e disse – Harry. Tua madre non ha avuto tutti i torti – poi si rivolse al figlio – Draco. Ecco l’annuncio che volevamo fare. Io e tuo padre divorziamo. Dopo tanti anni, ci siamo resi conto che non c’è più nulla, neanche la reputazione dei Malfoy, a tenerci insieme, e perciò divorziamo –
Questo annunciò lasciò tutti di pietra(ovviamente, tranne Lucius Malfoy) Draco disse – Ma…Ma perché così all’improvviso? – Lucius rispose – Draco. Ci siamo resi conto, che adesso, abbiamo 50 anni, possiamo ancora farci una nuova vita, se lo desideriamo, e perciò adesso – Draco non era così tanto stupito, del resto l’aveva sempre saputo che tra suo padre e sua madre non c’era un sentimento grande, però… Narcissa continuò – Non è finita, Draco. Io… io, ti chiedo di ospitarmi in casa vostra, poiché io e tuo padre abbiamo deciso che ormai vivere nella stessa casa è inutile – Stavolta furono Harry e Draco a rimanere di sasso. Harry guardò Draco – Ho sentito bene? – Draco disse – Credo di sì, ma mamma, ma non puoi andare da qualche altra parte? Magari in un ambiente più consono per te – Narcissa scosse la testa – Draco. Ci sono pochi posti, dove noi, ex mangiamorte siamo i benvenuti, e poi credo che sia la soluzione migliore – Lily rise(vittima dell’alcol) – Ma Narcissa, in casa di mio figlio, non ci sono Servitù! Niente cuochi, né cameriere, né elfi domestici…Ahahaha Stavolta sei nei casini Narcissa! – Harry guardò in cagnesco la madre e disse – Papà, portala in terrazzo da Argo e falle prendere qualche boccata d’aria fresca! – Così James Potter, che aveva capito la gravità della situazione, prese la moglie a braccetto, Lucius sospirò – Ah, finalmente. Devo dire che è una delle poche cose sagge che hai fatto Harry –
Draco guardò il padre e disse – Lucius. Smettila! E’ meglio! – Lucius Malfoy guardò il figlio, con occhi che sembravano quelli di un serpente e disse – Ti rendi conto Draco, che mi hai appena dato un ordine? Ti avrei dovuto dare in adozione, quando eri piccolo – detto questo si smaterializzò. Narcissa invece rimaneva, e guardava con aria supplicante la coppia – Avanti. Io non vi ho mai chiesto nulla, e sono una delle poche persone che ha cercato di far ragionare tuo padre, Draco, quando tu hai fatto… quel coso.. come si chiama, Il coming Out. – Harry guardò Draco, che sembrava sul punto di scoppiare. Harry gli disse sottovoce – Cosa vuoi fare, tesoro? – Draco rispose – Non lo so. Mi sembra disperata, non posso lasciarla da sola. E’ pur sempre mia madre –
Allora Draco disse – D’accordo Madre. Puoi restare. Ti avverto che noi due, di giorno ci saremo poco, per via del lavoro, e quindi dovrai restare da sola a casa – Harry provò a sollevare la situazione – Sì, però c’è la televisione, ci provi a guardarla. E’ l’ideale per distrarsi e rilassarsi –
Draco guardò Harry e gli disse sottovoce – Mia madre non guarderà mai la televisione, idiota! – Harry sorrise – C’è sempre una prima volta, no?

Fine primo capitolo.

 
Continua nel capitolo:


 
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