ARRIVEDERCI, ADDIO
- Capitolo 1° -
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ARRIVEDERCI, ADDIO
di: Erikuccia ^^
Song of: Paola&Chiara
based on: Sousei no Aquarion
Genere: Sentimentale-romantico/Onirico
Song fic autoconclusiva.
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*Sono voci quelle che sento
io vorrei vederti al mio fianco
infelice all'idea di perderti ancora*
-Silvia-
No, non farlo.
-Silvia-
Smettila.
-Silvia-
Ti supplico, stai zitto.
-Silvia-
Basta, per favore.
Ti prego, smettila di chiamarmi.
Ti prego, smettila di invocare il mio nome.
Esci dalla mia testa, esci dal mio cuore.
Lasciami libera.
Libera dal dolore.
Ma sei tu?
E' la tua voce quella che sento?
E' la tua bocca che pronuncia il mio nome?
Oppure si tratta solamente di allucinazioni?
Oppure il mio cuore ti desidera così tanto da inventare questo espediente?
Apollo, dove sei?
Apollo, mi puoi sentire?
Apollo, mi puoi vedere?
-Silvia-
Ti prego, basta! Non torturarmi in questo modo con il tuo ricordo.
Non torturarmi in questo modo con la mia colpa.
Quanto tempo ho passato a farti la guerra? Giorni, settimane, mesi, a dirti che eri solo un animale, che valevi meno di zero, che non potevi essere la reincarnazione del mio amante, a dirti che non ti avrei mai voluto. Quante volte ti ho picchiato per qualcosa che mi dicevi e che mi faceva imbestialire, quante volte non ti ho compreso e ti ho deriso.
Tutto quel tempo a farsi la guerra, quando invece adesso io...
Mi maledico per non averti mai detto niente prima, mi maledico per aver perso tutto quel tempo.
Apollo, ho così tanta voglia di vederti! Così tanta che il mio cuore sembra voler esplodere dal desiderio di averti accanto. Così tanta che sento anche la tua voce, adesso, in camera mia. Il desiderio di te, lo so, mi guiderà alla pazzia.
"Ci rivedremo tra 12.000 anni" così mi hai detto l'ultima volta che ci siamo visti, l'ultima volta che mi sono potuta rispecchiare nei tuoi occhi.
Ma sai quanto sono lunghi dodici mila anni?
Chibico non fa che chiedermi dove sei, ed io, sforzandomi di sorridere, continuo a risponderle "Tornerà".
Ma tornerai davvero Apollo?
Tornerai prima di questi dodici mila anni?
Oppure resterai per sempre nell'aquarion?
Perchè è dovuta andare così?
Perchè, almeno per una volta, non possiamo vivere felici l'uno accanto all'altro?
"E' il destino" così mi ha detto il comandante Fudo, quando ho provato a chiederglielo "Ci sono persone fatte per stare insieme una vita intera, e ci sono persone che, nonostante tutte le difficoltà e la lontananza sono fatte per amarsi, per tutte le epoche. Ma amarsi non significa necessariamente stare insieme. Ci sono persone che pur amandosi moltissimo, non sono neanche riuscite a scambiarsi un solo bacio"
Io un bacio te l'ho dato, Apollo.
Eppure non voglio accettare questo destino, non lo posso fare.
Non posso arrendermi all'idea di averti perso ancora una volta, proprio come dodici mila anni fa.
Fa troppo male.
Questa notte stellata sembra parlarmi di te.
In questa notte tutto sa di te.
Se posso vedere questo cielo, ancora, è merito tuo e del tuo sacrificio.
Sei nelle radici del pianeta, oltre che in quelle del mio essere.
Ma a cosa serve? A cosa serve averti dentro se adesso non ci sei piu?
-Silvia-
Amami o vattene. Non puoi farmi questo.
-Silvia, dormi-
Dormire? Sto forse diventando pazza?
Perchè sento la tua voce che mi dice di dormire?
Non posso chiudere gli occhi, perchè se lo faccio...
Se lo faccio...
-Allora mi vedrai-
Un attimo.
Allora sei tu?
Allora non sono pazza?
Allora non mi hai abbandonato?
-Silvia-
Non mi importa se adesso cadono calde lacrime sulla mia mano.
Mi sto solo ingannando?
Si, deve essere così.
Come posso sentire la tua voce se tu...se tu...
Non riesco neanche a dirlo!
-silvia, dormi-
Non posso, perchè al mio risveglio tu non ci sarai.
E farà sempre piu male. Sempre di piu.
-Fidati di me.Silvia, dormi-
Dormire.
Sono giorni che non riesco a dormire bene.
Nel bel mezzo della notte mi sveglio in preda al panico.
Perchè tu non sei con me.
Perchè questa volta dovrebbe essere diverso?
Però se mi chiedi di fidarmi di te, se mi chiedi di avere fiducia in te...
Apollo, questo posso farlo.
Questo voglio farlo.
E allora farò quello che mi hai chiesto, anche se tutto il mondo mi prenderebbe come una patetica pazza.
Una stupida principessa fessa.
Lo farò, perchè sei tu a chiedermelo.
Apollo...apri le tue ali...apri le tue braccia...
Sto arrivando...sento già le spire di orfeo...
sento la sua musica...le sue note mi guidano...
mi porteranno da te...non mi prenderai in giro, vero?...
non stai scherzando con il mio dolore...sei davvero tu...
sei tu che mi aspetti alla fine di questo cammino...non è un sogno..non solo...
Apollo...le tue ali...riesco...a...vederle...
zzzzz zzzz zzzzz
U_Uzzzzz zzzz zzzzz
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*come un desiderio perduto dentro il cuore
e lì ti ho sognato
se questa è la vita
io non l'ho mai avuta*
-silvia-
O mio dio, ma allora eri tu davvero?
Non stavo solo creando il tuo fantasma!
Apollo, sei davvero tu!
-Te l'avevo detto-
Ed io quasi non volevo crederti.
Ero già pronta a scappare da quella voce che mi faceva solo stare peggio.
Invece ora sono qui, e ci sei anche tu.
Quanto ho aspettato questo momento!
Apollo, tu non puoi capire quanto ho aspettato questa occasione.
Per parlarti, per vederti, almeno un'altra volta.
Mi ero convinta che il mio sarebbe stato un desiderio che non si sarebbe realizzato.
Un desiderio da perdere, per non soffrire.
E invece adesso sei qui, con me.
Ma che posto è questo?
-E' solo un sogno-
Un sogno?
Ma tu sei qui, io ti vedo.
E quello che dici non sono parole che io ti metto in bocca.
Non sono io che manovro i tuoi gesti, o forse si?
Ma no, ma no, lo sento.
Sento che non si tratta semplicemente di un sogno.
Perchè sento il mio cuore che batte, perchè mi sento viva come non sono mai stata.
Questo non è solo un sogno, vero?
-E' così importante?-
Devo sapere se sei veramente tu o se sei semplicemente una proiezione del mio subconscio.
-Sono sempre stato una proiezione del tuo subconscio, principessa fessa-
E queste mie lacrime?
Perchè mi viene da piangere sentendo il mio nomignolo, quello che tu, indelicatamente, mi hai dato?
Apollo....Apollo....Io ho così tante cose da dirti...
Non so neanche da dove cominciare...
Perchè ora mi tendi la mano?
*balliamo ancora stanotte e poi...
arrivederci, addio
perdonerai gli sbagli miei
lo stesso farò anch'io*
-So già quello che mi vuoi dire, Silvia-
Lo sai?
E come?
-Vieni, balliamo-
Ballare?
Ma di cosa parli?
Noi dobbiamo parlare.
Apollo io ti devo dire...ti devo dire...
Che mi dispiace!
-Non devi preoccuparti-
Il tuo sorriso.
Il tuo preziosissimo sorriso. Eccolo.
Quello dolce che concedevi solo raramente.
Quello che io ho sempre agognato.
-Vieni Silvia, balliamo stanotte. Abbracciami-
Ballare...lasciarmi guidare te...
abbracciarti...sentire ancora il tuo cuore...
sfiorare la tua pelle...almeno per una notte...
almeno per un ultima volta...
Va bene, Apollo.
Balliamo almeno stanotte.
ma poi?
-Poi dovrò andarmene di nuovo-
Andare via, ancora.
Non mi sorprende, dopotutto lo immaginavo.
Ma quanto mi costa dirti ancora addio?
-Sarà solo un arrivederci principessa fessa...-
Mi gira la testa.
E non solo per le piroettes che mi fai fare.
-...io tornerò sempre da te-
Tornerai?
Me lo prometti?
Me lo puoi anche giurare?
- Te lo promisi già dodici mila anni fa, Celian. Te lo prometto, te lo giuro anche ora, Silvia-
Allora posso sperare.
Allora posso abbandonarmi a questa danza.
Allora posso sorridere, accanto a te.
Ma...
Ma apollo, io una domanda te la devo fare.
Devo.
-Cosa?-
Potrai mai perdonarmi?
Potrai mai perdonare i miei sbagli?
La mia cocciutaggine?
Il mio orgoglio?
-Tu potrai perdonare me, silvia? Per averti lasciato?-
Certo che si!
Hai salvato me, hai salvato il pianeta.
Sei il mio destino, sei l'uomo della mia anima.
Come potrei non perdonarti?
Ma tu...
-Non hai niente da farti perdonare Silvia-
E invece si.
Ho tantissime cose da farmi perdonare.
Ti prego, accetta le mie scuse.
Ti prego dì che mi perdoni.
E ancora sorridi.
-va bene, allora io perdonerò i tuoi sbagli, se tu perdonerai i miei-
Oh, Apollo.
Come posso adesso lasciarti andare?
*ho passato tutto il mio tempo
per spiegarti quello che sento
ma adesso il mio cuore non sa dove andare*
-Alla fine, Silvia, dovrai farlo. Ma te l'ho detto, non mi perderai mai...-
Si, lo so.
Alla fine di questa danza le nostre mani si allontaneranno, io lascerò le tue spalle.
Arriverà il momento in cui qualcuno busserà alla mia porta, giu, sulla terra.
Ed io aprirò gli occhi e tu sparirai.
So che accadrà tutto questo, inevitabilmente.
Eppure non sono pronta, non voglio farlo.
Apollo, voglio restare qui con te.
-Non puoi farlo, Silvia-
In nessun modo?
Non c'è alcuna possibilità di stare insieme?
Sulla terra o all'inferno per me non c'è differenza, se ci sei tu con me.
Le torture, le calunnie, le maldicenze, il dolore degli altri...
Sono pronta a sopportare tutto se questo vuol dire restare con te.
Apollo, io non voglio lasciarti! Non voglio!
Ho passato tutto il tempo che ci è stato concesso sulla terra a deriderti.
A metterti in competizione con mio fratello.
Ti ho sminuito, ti ho umiliato, ti ho preso in giro.
Ho passato tutto il tempo che avevo ad allontanarti da me.
Quando invece...
Vorrei tornare indietro e sprecare tutto il tempo che ho per dirti quello che sento.
Che non riesco a vivere senza di te.
Che mi manchi, che mi mancano le tue bravate, le tue prese in giro...tutto di te!
Che senza di te mi manca il fiato.
Ora che adesso non sei più con me,fisicamente, Apollo, io mi sento persa.
Si, lo so. Dici che resterai sempre con me.
Ma gli umani sono deboli, Apollo.
Hanno bisogno di prove tangibili, hanno bisogno di vedere con i loro occhi.
Se adesso io me ne vado, se adesso io mi sveglio...
Ti perderò, e mi sentirò smarrita.
Senza di te.
-Silvia...-
Il mio cuore ti invoca in continuazione Apollo.
-Lo so, l'ho sentito-
Non sorridere in quel modo.
Non guardarmi con quello sguardo dolce e penetrante, altrimenti mi incatenerai per sempre qui.
Apollo, ti prego, spiegami come posso andare avanti, quando anche il mio cuore rifiuta di andare avanti.
Senza di te non so dove andare.
-Ti mostrerò io la strada-
Non prenderti gioco di me, Apollo.
Devi darmi un antidoto per questo dolore.
Perchè presto il mio sonno sparirà e con lui anche tu.
Ed io non voglio, non voglio!!
-Silvia, devi farti forza!-
Perchè?
Perchè devo sempre farmi forza?
Celian ha dovuto farsi forza per sopravvivere, per guardare le tue ali spezzarsi.
Io devo avere forza per lasciarti andare nel limbo dell'oblio.
Chiederai anche alla me stessa del futuro di farsi forza?
Lascerai anche lei?
No, scusami.
Non volevo essere così dura, non volevo accusarti.
Apollo, ma come pensi che mi senta?
-Probabilmente nello stesso modo in cui mi sento io-
Ne dubito.
Perchè tu puoi vedere e tu puoi sentire.
Io posso solo sognare.
-No, puoi percepire, Silvia-
Percepire?
E cosa?
-Il mio profumo-
*sono sempre quello che vedi
e forse ancora tu non mi credi
di quello che è stato
mai niente è cambiato*
Profumo?
Dovrei percepire il profumo di un'anima?
Di un corpo che non esiste più?
Di una persona che oramai è cambiata?
Non lo saprei riconoscere questo profumo...
-Silvia, non sono cambiato. Il mio corpo lo puoi vedere in ogni albero che incontri. In ogni fiore di campo che scorgi all'orizzonte. E la mia anima...è sempre la stessa, da almeno dodici mila anni. Sono sempre quello che vedi adesso, sono sempre io, principessa fessa-
Sei sempre tu...
Sei sempre Apollonius...Sei sempre il mio Apollo...
E' così, vero?
-Si, sono sempre io-
E...
E...
-Si-
Si cosa?
Non ti ho fatto ancora nessuna domanda.
-Si, ti amo ancora come la prima volta che ti ho incontrato, quando sei stata in grado di domare le tenebre che avevo nel cuore.-
Non farmi piangere, amore mio.
-Silvia, devi credermi, di quello che è stato non è mai cambiato niente, almeno per me.-
Sciocco.
Sai bene che neanche per me è cambiato niente.
Neanche io ho mai smesso un solo secondo di amarti, anche se ammetto di essere stata così stupida da non essermene accorta.
- XD la solita principessa fessa-
è_é Smettila!
Ho ammesso i miei errori no?
Quindi non tirartela troppo, amore!
Senti...Possiamo baciarci?
-Non vedo perchè no-
Il tuo sapore, Apollo.
Lo ricordo ancora così distintamente.
La morbidezza delle tue labbra, la forza delle tue braccia che mi stringono...
Non ho dimenticato niente.
Ogni cosa che tu mi hai regalato la porto con me e la custodisco come il bene più prezioso.
-Ed è in questo modo che io vivrò per sempre. Perchè sarà il tuo amore a tenermi in vita. E quando sarà il momento ci rincontreremo qui, per non lasciarci mai più...Non so quando accadrà, se tra dieci anni, cinquanta o tra 120 secoli...Ma arriverà il giorno in cui potremmo stare insieme per sempre, tenerci la mano e contarci le rughe, baciando le emozioni che le hanno formate. E' una promessa questa silvia.
Ariverò il giorno in cui ci riuniremo per non lasciarci andare...mai più-
*balliamo ancora stanotte e poi
arrivederci, addio
perdonerai gli sbagli miei
lo stesso farò anch'io
Balliamo ancora stanotte e poi
arrivederci addio
risveglia il tuo amore, prega per me,
lo stesso farò anch'io*
Si, aspetterò quel giorno con ogni fibra del mio essere.
E' proprio come ha detto il comandante Fudo.
Noi siamo anime fatte per amarsi oltre gli oceani dello spazio e del tempo.
In qualsiasi epoca, ci saranno sempre un Apollo e una Silvia che incroceranno gli sguardi, innamorandosi.
Fino al giorno i ncui potremmo salire insieme oltre le stelle, e farci compagnia per il resto dell'eternità.
So che arriverà quel giorno. Lo sento chiaramente.
Ogni battito del mio cuore anela quel giorno.
Ed io ci sarò, amore mio, te lo prometto.
-Un ultimo ballo, amore mio. Il tempo a nostra disposizione sta per finire. Fatti stringere ancora...-
Si, stringimi forte contro il tuo cuore.
Fammi sentire se urla <Ti Amo> esattamente come il mio.
Apollo, se devo essere sincera ho un po' paura.
Ho trovato un po' di coraggio per vivere, è vero.
Ma quanto durerà?
Quanto potrò resistere?
Ho paura di lasciarti andare, di vederti sparire in dissolvenza.
Non lasciare le mie mani.
-Non lo farò mai-
E allora...è giunto il momento di dirsi addio?
-No, di dirci arrivederci. Silvia, mi mancherai da morire-
Oh, anche tu mi mancherai Apollo.
Ma ora sento che posso farcela se mi impegno.
Perchè so che da qualche parte ci sarai tu a fare il tifo per me.
Ci sarai tu a pregare per la tua principessa fessa, vero?
-Saranno cavoli per chi proverà a torcerti un capello...uno solo-
Sorrido.
Ci sarai sempre tu a proteggermi, no?
-Penso che ti sappia difendere molto bene anche da sola, mascolina come sei!-
Che cosa????
-Però...io ti darò sempre una mano. Perchè sei tu che hai risvegliato il mio amore. Ora devo andare Silvia, devi lasciarmi andare...-
Lasciarti andare.
Quanto mi stai chiedendo.
Va bene.
Però...prima....un ultimo bacio...
No...no....
Sento che sto per svegliarmi...Sento che sto per aprire gli occhi...
Quello stupido di Pierre >_< !!
Appena mi sveglio lo ammazzo!!
-Arrivederci Silvia, ci vediamo fra dodici mila anni...-
Ti amo Apollo. Per sempre.
-Si, per sempre amore mio-
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FINE
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Ciao a tutti ^^ Spero mi vogliate perdonare questa fiction dai toni onirici! Però mi faceva troppo male pensare che Silvia e Apollo si erano lasciati in quel modo, e volevo dare un'occasione alla principessa fessa di chiedere scusa per quanto fessa fosse stata ^^ A parte gli scherzi...Sebbene abbia notato che molte persone non hanno apprezzato questo anime trasmesso da mtv, giudicandolo forse un po' troppo simile a cose già viste, io me ne sono innamorata perdutamente *_____* La grafica è a dir poco stupenda, per non parlare poi della colonna sonora *_* Ho sentito la versione inglese della prima apertura, e ogni volta mi fa venire la pelle d'oca. Comunque questa è una storia piccola piccola, che non ha molte pretese (in effetti non ne ha nessuna XD), quindi vi prego, qualora sia possibile, di essere clementi. Per il resto grazie per aver letto fino a qui, siete proprio degli eroi!! ^_-
A presto.
Erikuccia, come sempre.
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