LE CARTE
- Capitolo 1° -
Questa è la mia prima ff. spero che vi piaccia.
LE CARTE DEL MILLENNIO
Un uomo con lunghi capelli argentei era seduto dietro una scrivania di un colorato ufficio. Aspettava impaziente l’arrivo del suo giovane dipendente, un ennesimo vincitore di un concorso, che però a differenza di altri mostrava uno spiccato talento nel disegnare le carte del più grande gioco conosciuto al mondo: Duel Monster. Questo ragazzo proveniva direttamente dall’Accademia di Seto Kaiba, che in teoria avrebbe dovuto creare dei veri campioni, anche se in pratica, considerando il migliore, Jaden Yuki, non facevano un baffo ai duellanti che incontravi per la strada, per lo più liceali. E non si parla certo dei grandi maestri di questo gioco, ma di ragazzini!
Un uomo in giacca e cravatta irruppe all’improvviso:- Signor Pegasus, il nuovo impiegato è appena arrivato, lo faccio accomodare?-
-Si,grazie Crocket- rispose pacato Pegasus.
Dopo qualche minuto si presentò sullo stipite della porta un ragazzo corpulento e non eccessivamente alto.
-Prego Chamly(spero si scriva così) accomodati, senza complimenti-.
-Buongiorno- rispose il ragazzo con un’espressione che lasciava intendere emozione a paura allo stesso tempo.
-Sappiamo entrambi perché sei qui, non è vero?-
-Si, perché lei mi ha assunto per disegnare le carte-
-Precisamente, anche se per uno della tua stoffa, ho deciso che non saranno delle semplici carte. Ho deciso(e fece un breve sospiro ) che il tuo sarà un compito importantissimo. Disegnerai sette carte magia, ognuna corrisponderà ad un oggetto millenario…Sai cosa sono gli oggetti millenari, ragazzino?-domandò Pegasus sottolineando la parola “ragazzino”.
-No, credevo che fossero una leggenda metropolitana-rispose Chamly sorpreso e incuriosito.
-In effetti nel 2006 lo sono, ma vedi in antichità esistevano sette oggetti mistici potentissimi ognuno dei quali aveva un potere ben preciso: la collana ad esempio prevedeva il destino,l’occhio poteva leggere i pensieri di una persona- e descrisse per filo e per segno gli effetti di ogni singolo oggetto.
-Ho capito dove vuole arrivare signor Pegasus e sarò felice di accontentarla-
-Perfetto allora vai pure- e proprio mentre stava per dirigersi nel suo studio il capo aggiunse- ricordati che le carte si devono unire-.
Chamly uscì, anche se dopo qualche secondo fu costretto a rientrare:-Dov’è il mio studio?-
-Il primo a sinistra-
-Grazie.-
E uscì, ma rientrò velocemente spaventato.
-Si Chamly- gli chiese cortesemente Pegasus, anche se un po’ cominciava a stancarsi.
-Seto Kaiba si è tinto i capelli!- indicando la porta
-Davvero?-
-Controlli pure-continuando ad indicare la porta.
Pegasus alzò la cornetta del video telefono e in breve tempo comparve Seto Kaiba concentrato sul computer.
-Che cosa vuoi Pegasus?-.
-Allora non ti sei tinto i capelli?-
-Che ….bip, bip bip-aveva messo giù. (per forza dopo una domanda così stupida!)
-Chamly, spiega…- ordinò Pegasus impaziente.
-Era lì, aveva i capelli biondi-
-Quello non è Seto Kaiba, ma è suo cugino, Lee. Non è assolutamente contento di stare qui. Non si aspettava che la sua carta vincesse, lui voleva solo che arrivasse a suo cugino Seto, e io invece l’ho assunto e-
-E dato che non trovo nessun altro lavoro che mi paghi così bene, sono costretto a restare, ma non per molto, ho finito di disegnare le famosa carta che mi piacerebbe consegnare a mio cugino, parto domani per Domino, queste sono le mie dimissioni. Addio Pegasus.- concluse un ragazzo che aveva fatto irruzione nell’ufficio di Pegasus. Era altissimo, snello e biondo, con brillanti occhi azzurri.
-Aspetta prima di andartene, accompagna il ragazzo nel suo studio- gli ordinò Pegasus. “Sapevo che sarebbe arrivato questo momento, peccato, oltre che essere abile a disegnare, lo era nei duelli”.
-Pffft…vieni, prima che faccia finta di dimenticarmene-
E così entrambi si allontanarono ed uscirono.
Verso le sei di sera, Chamly irruppe nell’ufficio di Pegasus gridando: eccole, ce le ho, ho le carte, signor Pegasus.
-Bene Chamly, ottimo lavoro, lasciamele lì sul tavolo-
-Ehm, veramente, mi chiedevo se poteva guardarle adesso- chiese rispettoso il ragazzo.
-D’accordo, leggiamo- e cominciò a leggere ad alta voce.
COLLANA DEL DESTINO
Trappola
Ogni volta che il tuo avversario gioca una carta mostro, magia, trappola, con un particolare effetto, puoi contrastarla con un'altra carta senza aspettare il tuo turno.
OCCHIO DELLA VEGGENZA
Trappola
Pesca una carta dal tuo deck, e cerca di indovinare almeno uno dei seguenti componenti: parte del nome, attributo, tipo, ATK e DEF, stelle. Se indovini, tutte le carte con quel componente possono essere giocate fino a riempire le caselle mostro e senza alcun tributo. Se non indovini perdi 1000 LP
CHIAVE EXPLORA DECK
Trappola
Guarda la mano del tuo avversario e il suo deck e posiziona le sue carte a tuo piacimento.
BILANCIA DELL’EQUILIBRIO
Trappola
Quando un mostro del tuo avversario con ATK superiore al tuo attacca, il mostro attaccato guadagna tanti punti quanti ne mancano per equivalere all’attacco del mostro attaccante, più duecento punti in più per distruggere tal mostro.
ANELLO DEL MILLENNIO
Trappola
Chiama una carta del millennio dal tuo deck o dal tuo cimitero.
ASCIA DEL MILLENNIO
Trappola
S’impadronisce di un mostro nel campo avversario e i suoi punti d’attacco vengono aggiunti ai tuoi Life Points. Quando questa carta viene spedita al cimitero, il mostro torna proprietà del tuo avversario, ma con punti d’attacco e di difesa dimezzati.
PUZZLE DEL MILLENNIO
Trappola
Quando ASCIA DEL MILLENNIO, ANELLO DEL MILLENNIO, BILANCIA DELL’EQUILIBRIO,CHIAVE EXPLORA DECK,COLLANA DEL DESTINO, OCCHIO DELLA VEGGENZA sono nel cimitero, puoi mandare questa carta al cimitero per evocare ZORK, LA BESTIA MITICA.
-Eccellente Chamly, hai disegnato anche Zork?-disse Pegasus compiaciuto. Il Mago Nero e il Drago Bianco Occhi Blu sarebbero passati in secondo piano.
-Certo- ed estrasse un’altra carta dal taschino.
-Perfetto, Chamly-
-Signore, posso avere da mangiare-
-Certo Chamly, tutto quello che vuoi-
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yoly - Voto: