torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Originali (inventate)
Titolo Fanfic: I DEMONI MANGIA-OSSA
Genere: Fantasy
Rating: Per Tutte le età
Autore: san-mononoke galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 01/11/2006 18:14:00

leggete e commentate, please!!!
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
LE SCALE CHE CONDUCONO AL TEMPIO
- Capitolo 1° -




(1) LE SCALE CHE CONDUCONO AL TEMPIO

Emiko, scese dal pullman, e si diresse velocemente verso la strada di casa.
Era notte fonda, aveva perso il tempo a passeggiare fuori dopo la scuola e si era dimenticata, del fatto che sarebbe dovuta essere a casa, già da ben 4 ore.
Gli scalini in mezzo agli alberi che si postavano, davanti a lei, sembravano che non la volessero farla passare perché si accorse, che erano tutti impregnati di sangue!!
Un velo gelido le scompigliò i capelli e le attraversò la colonna vertebrale, facendole accapponare la pelle.
Lo sapeva! Doveva dare retta ai suoi genitori e ancora, per la millesima, volta non lo aveva fatto!
Era sempre tornata tardi, ma non così tanto! Che immatura, era stata! Eppure suo fratello Yamato glielo aveva detto: “La nostra famiglia, è destinata ad essere perseguitata dalle tenebre”
Perché quelle frasi strane cosa significavano?!
Si mise le mani tra la testa e si inginocchiò a terra.

“Stava forse impazzendo?!”

Pianse profondamente, nel sentirsi inutile di fronte alla sua potenza.

Perché la sua famiglia aveva a che fare con degli esseri così orribili?
Sin da bambina, di notte degli spettri venivano a farle visita come se cercassero verso di lei, una uscita da un luogo che per lei però, era inaccessibile e quindi, non poteva mai aiutarli.
Aiuto. In quel momento, avrebbe proprio avuto bisogno, di suo fratello Yamato.
Ma non poteva aiutarla, perché lui al contrario di lei, era un figlio modello: ottimi voti a scuola, educato e gentile con i vicini, insegnanti e amici, sempre disponibile e dal carattere adagiato.
Lei al contrario, impulsiva e spavalda voleva sempre essere al centro dell’attenzione. A scuola, per esempio sempre prima nei voti, e quando non ci riusciva, per sfogarsi, faceva a botte con le sue compagne di classe (in questo era proprio un maschiaccio!) oppure, con la sua compagnia di amici: Yoshiaki, Nana, Ken, Yori e Seto, faceva anche di peggio!! Aveva provato anche a drogarsi.
Perché era così immatura??
Adesso avrebbe voluto che Yamato fosse li a stringerle la mano.
Si alzò in piedi. Doveva essere forte.
Le scale davanti a lei continuavano a dondolale sia a destra che a sinistra, in alto e in basso. Era come se avesse il mal di mare: le veniva da vomitare.
Uno spettro le si avvicinò ansimando a farneticando frasi senza senso compiuto. Quando le domando

“Perché non mi aiuti sto soffrendo così tantooooo…”

Alzò lo sguardo e Emiko, vide un viso deturpato.

“Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!”

Yamato “Sorella!!”

Lo spettro quando vide il ragazzo, si allontanò in un luogo a Noi però, sconosciuto.

Yamato “Come ti senti?! Perché sei tornata a casa a quest’ora?”
Emiko “Yamato, cosa mi sta succedendo ”

Vedendo la sorella che piangeva, la strinse forse a se, le sussurrò “Stai calma piccola” la fece sollevare da terra e le disse

“Adesso andiamo a casa. Domani mattina salterai un giorno di scuola, e ti spiegherò”.

E insieme, salirono le 101 scale, che portavano a casa mentre di nascosto alcuni spettri gli osservavano ridacchiando……



p.s: Spero che il primo capitalo vi sia piaciuto!! Spetto tanti commenti!!!!

 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: