ADDIO...
- Capitolo 1° -
povera Sakura...Shaoran è morto da due anni...è ora di lasciare alle spalle questa esperienza!! partendo dal presupposto che adoro la drammaticità (abbiate pazienza!!), spero di allietarvi con un finale che, preso alla buona, può essere "lieto"...
buona lettura...
Cause its always raining in my head.
Forget all the things I should have seen.
I'm nothing more than a little boy inside,
than cries out for attention,
though I always try to hide,
and I talk to you as the children,
but I don't know how I feel,
but I know I'll do the right thing if the right thing is revealed,
but it's always raining in my head,
forget all the things I should have said.
(Provochi sempre questa pioggia nella mia testa.
Dimentico tutte le cose che avrei dovuto vedere.
Io non sono nulla più di una piccola ragazza dentro,
che invoca attenzione,
sebbene io tenti di nasconderlo sempre
ed io ti parlo come i bambini
ma io non conosco ciò che sento
ma so che farò la cosa giusta se la cosa giusta sarà rivelata
ma continua a piovere nella mia testa
e dimenticherò tutte le cose che avrei dovuto dire.)
Ormai sono passati 2 anni da quando te ne sei andato, da quando accesi la televisione e distrattamente ascoltai un telegiornale… da quando mi bruciai con l’olio bollente cadendo dallo sgabello nel sentire di quell’aereo…da quando mi risvegliai da un sonno lungo tre giorni con una fitta così forte al cuore da non riuscire a sopportarla…mi avevi promesso di ritornare e invece mi hai mentito…mi avevi assicurato che avrei potuto baciarti ancora una volta senza nemmeno sapere cosa ti aspettasse dietro quella porta ingrata che mi ha diviso da te per sempre.
Ormai è due anni che spero di vederti di nuovo sorpassare la porta di casa mia…ma ho perso le speranze…ho deciso di metterti via…di allontanarti dalla mia testa, questa pioggia mi sta uccidendo…e io non voglio morire…non ancora…ho pensato spesso a questa possibilità davanti allo specchio mentre fissavo la bruciatura correre lungo il mio collo e la mia schiena...pensando che forse sarebbe stata l’unica maniera per rivederti.
poi spostavo lo sguardo alla porta e la mia testa diceva che sarebbe stato inutile, tu saresti tornato…invece niente…
sono cresciuta e ora sono donna…conservo ancora quel pezzo di giornale e quella bruciatura…conservo ancora quella dolorosa fitta al cuore a cui ormai mi sono abituata…però è cambiato qualcosa dentro di me…ora mi guardo allo specchio…ma non voglio morire…fisso per ore la porta…ma non mi aspetto che tu entri per riabbracciarmi ancora.
Forse mi sono semplicemente abituata all’idea che quell’aereo ti ha portato negli bissi dell’oceano e
Non ti ridarà mai più indietro….
Ho fatto la mia scelta…ti voglio ricordare e dimenticare allo stesso tempo:
voglio ricordare i tuoi occhi, il tuo sorriso e il tuo viso…ma voglio dimenticare quel giorno in cui sei partito e mai più tornato…voglio dimenticare la ferita nel mio cuore per tornare a sorridere…quanto mi manca la felicità di una risata.
Non so perché lo faccio ma so che è la strada giusta…per questo non ho rimpianti…al di fuori che uno…parlarti come un’adulta…dirti parole che non avrei mai osato dire due anni fa, come un “ti amo”…mi odio ancora per questo…
Ma ora basta…accetterò il nostro destino…proverò a chiuderti lontano dal cuore anke se sarà impossibile…continuerà a piovere nella mia testa…ma riuscirò a dimenticare tutto ciò che non voglio ricordare di te…ripulirò la mia memoria…ricomincerò a vivere…e tu, Li Shaoran, mi aiuterai…. Ci rivedremo presto mio caro angelo custode.
Tua Sakura
p.s. grazie….
THE END
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