- Capitolo 1° -
Lo so, non dite che sono sempre la solita ragazza che scrive cose tristi, molto, e che cerca rimedi spastici per risolvere le cose, odio dare ragione, ma sta volta, ne ho sparata una talmente assurda....Ma non per questo meno triste. Rey-Mika, vi prego non uccidetemi, è stato più forte di me.... E' più che altro un sogno che ho fatto. Porta male dirlo, ma peggio di così... Spero cmq che vi piaccia... baci ^_^
Kei-Yuri
"Mi dispiace, ma me ne devo andare......"- esclama con convinzione il mio unico e vero amore... Sento le lacrime impossessarsi dei miei occhi, ma non ora. Non posso piangere, devo riuscire fargli cambiare idea.
"Perchè? Non mi vuoi nemmeno dire perchè?"
".........No!"- nulla, io non so nè dove va, nè perchè... Ma non intendo cedere
"C'entra qualcosa con noi? Ho fatto qualche errore? Ti prego dimmelo... Potrei rimediare"- un attimo di silenzio, poi apre bocca per pronunciare quella stupida parola:
".....No...."- non mi guarda nemmeno negli occhi, perciò gli alzo il viso con due dita, sperando in una sua reazioni. Nulla. Impassibile... Come fa a non capire quanto mi sta facendo male?
"Addio...".-addio?Come può solo osare, o pensare di osare a dire una così brutta cosa. COme può dimenticarsi di quello che c'è stato tra noi... Come può lasciarsi così alle spalle una così bella amicizia, seppur io non la volevo vedere come tale... Un addio.. Tu tto quello che è riuscito a dirmi è un addio... Lo vedo incamminarsi verso l'aereo che lo condurrà lontano da me.... Per sempre........
Da quel giorno sono passati settimane, mesi, fino ad arrivare allo scoccare di un anno, ma mai mi scorderò di lui... Il ragazzo dei miei sogni, colui che ha rubato il mio cuore, e che prepotentemente se lo tieni. chiudo gli occhi, e posso rivedere i suoi occhi, grandi, belli, luminosi, di un colore intenso, ma allo stesso tempo tenebroso. Il suo sorriso, donato a poche persone, ma così dolce, appena accennato su quelle piccole, ma seducenti labbra. Misterioso, il suo sguardo, tra il divertito, e allo stesso tempo serio. Una scultura, ecco cosa.. una scultura scolpita nel marmo, un prezioso marmo, delineata in ogni sua piccola forma. una figura imponente, praticamente perfetta..Lui... Il diverso, colui che si eleva in mezzo a un gruppo di soliti e noiosi ragazzi. Cappelli lunghi, che gli sfiorano le spalle, un angelo. Ecco cos'è per me.. Un angelo.. A volte mi chiedo se si tratti solo di un sogno, una finzione. Se è così, vi prego di non svegliatemi, lasciatemi in questo stato amorfo, ma felice. Perchè rinunciare a tutto per trovare poi solo dolori e rimpianti? Perchè non nascondersi in un mondo così irreale, ma tanto dolce e appagante? posso avere tutto ciò che voglio, posso stare con lui, dove, quando, e come voglio....Mio.. Solo mio... Una cosa così irrazionale nella realtà, perciò non voglio più aprire gli occhi, no. Mai, ameno che lui non sia accanto a me sul serio. Non intendo nemmeno battere ciglio per paura di perdere tutto. Sto così bene tra le sue braccia, mio, mio.... Io e lui. Che mi interessa del mondo? E' talmente oggettivo e selezionatore, che non potrei mai soppravvivere.. Cose e persone sono ormai messe su uno stesso piano, e non voglio perchè.. Perchè lui..Lui è molto di più, per me, per il mio cuore, per la mia testa.. Siamo in tre a pensarla così.. farei qualsiasi cosa per averlo qui con me, qualsiasi per farlo tornare dove dovrebbe essere, cioè da me..
"Ho trovato!-esclamo-"Boris, ho trovato un bel piano"- so che vi ho annoiato sul fatto che non volevo più svegliarmi, ma non giudicate subito, tra poco terrò fede a ciò che ho detto
"Che piano?Yuri, che intenzioni hai?Che stai per combinare?"-com'è sospettoso
"So come potrei farlo tornare sul serio"
"Cioè?"-ma arrivaci
"Mi farò addormentare, in modo che entrerò in coma reversibile, tu gli dirai il mio stato di salute, lui tornerà, si accorgerà di amarmi, mi sveglierò e....!"-prima che possa aggiungere altro, il mio amico mi blocca
"E tu credi che io ti lasci fare una cosa del genere...Per quello? Esporti così tanto...Ma ti ha dato di volta il cervello?!"- sorrido, sa che non ha alternativa
"No no no.. Non mi metterai in mezzo.. Mai"
"Siamo pronti dottore..."- sono entrato in sala operatoria.... Il mio compare aspetta fuori incagnato come una bestia, col cellulare in mano. Prima di entrare, mi aveva detto:
"Se muori ti faccio resuscitare, e ti ammazzo io."- una minaccia? No... Anche se sono piuttosto terrorizzato, e non so bene se è a causa di Boris, o di quello che sto per fare. D'altronde, sarà come dormire... Almeno spero....
"Allora, ragazzo, ora ti iniettiamo un siero che ti farà perdere i sensi, ma bada... resterai un vegetale per una settimana, non di più"-mi avvisa. Annuisco facendo capire che ho intuito, e inizia il suo dovere... Ah.... Mi gira la testa, mi sento debole, la testa.... Fino a che gli occhi mi si chiudono, e piombo in un sonno profondo.... Non so cosa avviene all'esterno, ma spero vivamente Boris non sia entrato in panico, e abbia seguito le mie istruzioni... vedo solo una macchia nera, nulla di più.. No, aspetta.... Una luce..... cerco di seguirla con gli occhi, ma non riesco a starci dietro...... Una luce, la più luminosa che abbia visto.... Che stia per morire? Ad un tratto ancora buio.... Continuo in questo stato per non so quanto tempo. Una settimana.. Spero solo Kei riesca in tempo.. Non so cosa mi sia messo in testa, so solo che ora non sono più nemmeno convinto della scelta che ho fatto... E se poi mi venisse insieme solo per carità? Solo perchè si trova con dei sensi di colpa nei miei confronti, opeggio si senta obbligato? Da una parte mi sento un verme a ingannarlo così, ma lui non si è nemmeno fatto troppo scrupolo quando se ne è andato, perciò siamo alla pari... Almeno credo... Poi ho praticamente obbligato Boris a fare ciò che non voleva.. Ecco, adesso li ho io i sensi di colpa... Appena esco da questi pensieri, vedo delle persone intorno a me, avvolte di una luce meravigliosa..
"Ben arrivato"-mi dicono
"Ehi, ma dove sono?"- riesco a intravedere uno spiazzo d'erba, fiumi, torrenti, piante, fiori..... Dove potrei mai essere?
"Sei nel giardino dell'Eden.."- o mamma, allora sono davvero morto
"Morto?VOrrai scherzare?!"- mi informano. Meno male. A un certo punto, arriva uno che penso sia un Arcangelo, piuttosto incagnato:
"HAI VISTO HISUI!!!!???????!!!!!!"- mamma che paura.. E questo chi è?
"CHi sei?"
"SOno Ryuki..Allora rispondi"- ah, l'arcangelo del fuoco (scusate, ma è stato più forte di me mettercelo in mezzo. ...nd-cody)
"Non so chi sia, mi dispiace....."_ sono piuttosto sbigottito.... Sono in un manicomio di pazzi? Mi inoltro in una foresta, accompagnato da queste anime, e mi mostrano a grandi linee il loro territorio
"Un giorno potrai entrarci pure tu"-mi sussurrano
"Grazie, ma spero molto lontano nel tempo"-insomma, ora proprio non posso...
"Yuri!"- una voce. Un momento, la sua voce..
"Kei?"- lo chiamo-"Kei!"-non risponde, ad un tratto, mi accorgo che probabilmente mi sto svegliando...
"Devo andare"- dico ai miei nuovi amici
"Sicuro? Ne sei propiro sicuro di volerti svegliare proprio ora? Non ti ricorderainiente se lo farai..."- annuisco.
"Ho troppo bisogno di lui.. MI dispiace"
"Allora buona fortuna"- li saluto, e non appena dischiudo leggermente gli occhi, noto che le mie guance sono rigate da lacrime..
"Yuri?"- Kei, amore mio.... FInalmente sei tornato.... Vedo che mi tiene stretta una mano, e la cosa non può farmi altro che piacere.... O amore mio
"Sei tornato.. Non sai che spavento mi hai fatto prendere"- ah, ora sono io quello che lo ha fatto spaventare eh? Ma non importa, sono così contento che sia qui.. Mi abbraccia, e io ricambio la stretta....
"Bene, lei può pure andarsene a casa"- mi dicono i dottori.. Sorrido, e pure lui, stranamente, partecipa allegramente..
"Yuri?"- è Boris-"Ti ho preparato la valigia... Possiamo pure andare a casa finalmente"
"Grazie...."- sussurro.. Kei aiuta ad alzarmi, anche perchè sono senza forze, e tutti e tre torniamo alla nostra amata umile dimora..... Però c'è un qualcosa che mi blocca... Boh.. Chissà
"Preparo la cena"-esclama Boris
"Va bene, ho una fame"-protesto.... E' una settimana che non tocco nulla.. Mi siedo usl divano col mio amore, e iniziamo a parlare.
"COme hai saputo....."-domando, pur conoscendo la risposta
"Me lo ha detto Boris in un messaggio"
"E ti sei preoccupato?"
"Non sarei qui a quest' ora.... "-,mi sorride e mi abbraccia-"DIo quanto ho avuto paura di perderti"
"Non mi avresti mai perso.. E comunque sei tu che te ne sei andato.. Come mai?Posso saperlo?"
"Non me la sento di parlarne... Scusami....."-che peccato, avrei voluto tanto sapere il motivo
"E pronto in tavola"-urla il mio amico... la cena trascorre silenziosamente, io coi sensi di colpa, Boris che si sente inadeguato, e Kei... Boh, non lo capisco.. Tutti e tre, comunque, abbiamo qualcosa che ci assilla. Forse lui avrà il suo segreto sul perchè se ne è andato. FInito il tutto, Kei mi dice:
"Ti devo parlare"-non so perchè la cosa mi mette paura.... Che avrà scoperto tutto?
"Dimmi"-cerco di essere il più tranquillo possibile
"Senti, in questi giorni ho capito quanto è dura starti lontano, e il pensiero del poterti perdere, mi ha fatto stare male, e........."
"Prima che tu possa aggiungere qualcosa d'altro, ti devo parlare"-mi fissa immobile, senza battere ciglio, perciò lo prendo come un "ti ascolto"
"Non sono stato sincero con te"- prendo un poco di coraggio, anche se in questo istante mi sento molto un vigliacco e in colpa, e gli spiego con molta calma la situazione.
"Mi dispiace, non avrei dovuto fartelo.... Una cosa così bassa, spregevole... Mi sento uno schifo, io..."
"Tu mi hai mentito? Hai giocato con me, rischiando la tua vita per me? TU......"-alza la mano, temo per uno schiaffo, che so di meritarmi, invece si sposta solo i capelli..
"Perdonami ti prego... ho capito che ho sbagliato, e spero non sia troppo tardi... Perdonami... ti lascio andare... Non vorrei doverti avere vicino solo per unmio capriccio contro la tua volontà io...."- e scoppio in lacrime.... uno schifo.. Mi faccio schifo da solo... Come ho potuto fargli questo?Ora mi odierà, ne sono certo. Se prima, magari, avevo ancora una piccola percentuale di possibilità, ora l'ho persa del tutto.
"Mi dispiace.."- cerco di dire tra un singhiozzo e l'altro.
"Pure a me!"- lo guardo, o almeno tento, dato che le lacrime mi sfuocano la sua immagine.... Ecco, ora l'ho perso per sempre-"Mi dispiace di non aver capito prima quanto io ti amo"- cooooooooosa? Sono confuso-"Tu ti sei esposto a un pericolo così grande ......Per me......."
"E' quel che dico anche io"- sottolinea Boris, prima di lasciarci nuovamente soli.
"Tu, il ragazzo che mai ho voluto, mette a repentaglio la vita per me..."- sì, ok, dove vuoi arrivare?
"Senti, non devi dire così solo perchè ti senti in dovere di fare qualcosa prima di farmi commettere un'altra pazzia"-mi bacia senza pensarci due volte...
"Tu sei pazzo"- ribadisce, e mi ribacia, prima di andarsene nuovamente, come la prima volta, senza nessuna spiegazione.... Che avrei potuto pretendere? Stupidamente mi scappa un:
"Te ne vai?"- mentre le lacrime non smettono di scendere
"Sì......"- ecco, lo sapevo. Stupido stupido stupido-"Vado a prendere le mie cose e torno"- alzo il viso, gli sorrido, e gli corro in braccio, stringendolo al collo.
"Yuri, mi vuoi soffocare?"- rido, rido, e rido. Finalmente, dopo tanto tempo il mio sogno si è avverato...
"E perchè vuoi rimanere?"- chiedo
"Perchè ti amo.."- lo bacio
"Anche io ti amo"- mi bacia... Poi, per sicurezza, domando
"Per sempre?"
"Certo piccolo mio... Per sempre"
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