A SMALL CHALLENGE AND THE BEGINNING OF THE CAOS
- Capitolo 1° -
"A small challenge and the beginning of the caos"
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<<Salta su>> disse un ragazzo con i capelli rosso acceso seduto su una moto, rivolgendosi ad una ragazza con lunghi capelli marroni mossi e profondi occhi azzurri.
<<Dove si va?>>chiese la ragazza montando sulla moto dietro di lui.
<<Harry e Hermione ci aspettano al parcheggio dietro casa di lui, credo abbia intenzione di sfidare la banda di Malfoy>>Disse Ron partendo a tutto gas.
<<Ancora con questa storia di Malfoy?Da quanto va avanti?>>chiese la ragazza quasi urlando per farsi sentire e alzando gli occhi al cielo. Non ne poteva più di questa storia tra bande rivali.
<<Cosa c’è?Improvvisamente la nostra Eleanor ha paura? Me la devo segnare questa, mi mancava proprio>>disse Ron sorridendo e accelerando, non voleva arrivare in ritardo.
<<Cosa? Certo che no! Sai quanto amo queste sfide!Solo che ogni tanto mi piacerebbe correre con qualcuno di appena decente e che sia alla nostra altezza!>>disse stizzita Eleanor, stuzzicando il ragazzo che, lo sapeva bene, era gelosissimo di lei.
<<Io non ti basto? Comunque hai ragione, la banda Malfoy non è lontanamente forte quante noi>>disse il ragazzo reagendo alla provocazione e iniziando a rallentare. Il parcheggio era a pochi metri ormai. <<Ci siamo>> disse fermandosi vicino ad una moto rossa con appoggiati un ragazzo e una ragazza che avevano l’aria di chi aspetta da molto.
<<Vi abbiamo fatto aspettare tanto?>>chiese la ragazza scendendo dalla moto e correndo ad abbracciare l’amica.
<<Si, è un’ora che aspettiamo>>disse Harry, ma aveva un’espressione divertita.
<<Non è vero, siamo arrivati poco prima di voi, insieme a loro>>disse Hermione ridacchiando e indicando le moto alle loro spalle:
appoggiati, seduti e in piedi c’erano tutti i membri della banda, nessuno escluso. Dean e Ginny su una Honda verde scuro, Seamus e Lavanda su una Yamaha (come si scrive?) nera, Neville (eh si, proprio lui NdIside) e Calì su una Suzuky gialla; Ron aveva una Honda, proprio come Harry e Dean, ma la sua era blu notte.
<<Come mai hai deciso un’altra gara contro Malfoy? Sai benissimo che li batteremo>>disse Eleanor guardando Harry, incuriosita.
<<Sono entrati nel nostro territorio e hanno cominciato a fare come volevano!Quindi ci voleva una bella lezione>>rispose Hermione al posto di Harry con gli occhi che mandavano scintille ogni volta che pensava a ciò che aveva fatto Malfoy. Eleanor fece una faccia disgustata e sorpresa allo stesso tempo <<Cosa ha fatto?>> chiese in un sussurro
<<Cosa scommetteremo oggi?>>chiese Ron cambiando discorso.
Contro la banda di Malfoy avevano già vinto più volte e avevano sempre scommesso qualcosa prima della corsa, più per dovere che per incentivo.
<<Ancora non lo so, in fin dei conti abbiamo già preso le loro moto, tutte quante>>disse Harry pensoso <<Voi cosa proponete?>>
<<Il loro territorio>>disse Ron con un sorriso enorme.
<<Che ci facciamo? E se facessimo scegliere a loro?>>propose Hermione, incerta perché sospettava già la risposta. Era scritta a chiare lettere sul volto dell’amica.
<<No sai bene cosa sceglierebbero>>disse Eleanor incupendosi.
<<Già>> rispose Hermione rabbrividendo al solo pensiero.
<<L’unica alternativa è la soluzione di Ron: il loro territorio>>disse Harry con tono poco convinto guardando gli altri in cerca di conferme. Quando vide i loro muti cenni d’assenso disse <<Bene, è deciso! Ora non ci resta che aspettare e vedere cosa vogliono loro>>
Si sentì un rombo e una tempesta di polvere parve avvicinarsi sempre di più.
Con uno stridio di freni Malfoy e la sua banda si fermarono.
Alto, biondo, occhi color ghiaccio, fisico da atleta, Draco Malfoy scese dalla moto e si avvicinò a Harry, seguito da Pansy Parkinson.
<<Potter>>disse con la sua voce lenta e strascicata, pronunciando quell’unica parola come se fosse una parolaccia.
<<Malfoy>> rispose Harry con lo stesso tono, imitando il modo di parlare del ragazzo e suscitando ilarità nei suoi amici.
<<Allora Potter, ho sentito che vuoi sfidarmi>>
<<Stranamente hai sentito bene, e io che credevo che fossi talmente scemo da non capire ciò che ti si dice>> ormai Ron, Hermione, Eleanor e gli altri erano piegati in due dalle risate.
<<Siamo spiritosi oggi? Vedremo come riderete quando avrete perso. Comunque, il percorso è sempre lo stesso no?>>chiese Malfoy cercando ignorare le risate collettive della banda avversaria.
<<Si e il risultato sarà sempre lo stesso>>rispose Harry facendo un sorriso ironico che infastidì molto Malfoy che odiava farsi prendere in giro a quel modo.
<<Bene, allora scommettiamo qualcosa di importante visto che sei così sicuro non ti pare?>>disse il biondo e, ad un cenno dell’avversario aggiunse <<Facciamo così, se vincete voi vi cediamo tutto il nostro territorio>>e qui fece una smorfia come per dire “tanto-non-succederà-mai” <<Se vinciamo noi invece, le “signorine” qui presenti Granger e Saw dovranno baciare sia me che Blaise>> e mentre Ron apriva la bocca per protestare, aggiunse <<Con la lingua s’intende>>. Ci fu un attimo di sconcerto che seguì quelle parole poi, per la seconda volta, Ron aprì la bocca per dire di no, quando…
<<Ok, accettiamo>> disse Hermione.
I membri di tutte e due le bande si voltarono.
<<Scusa?>>chiese Ron in un sussurro appena udibile.
<<Hai sentito bene>> disse Eleanor <Accettiamo>>
Il silenzio che seguì queste parole fu uno dei più sconcertanti: carico di stupore e shock.
<<Se Harry è convinto di vincere perché vi preoccupate tanto?>> spiegò ragionevolmente Hermione.
<<Se a voi va bene>> disse Malfoy con un’alzata di spalle, riprendendosi dallo stupore iniziale e fingendo un’aria indifferente.
<<Ok. Allora, il percorso lo sapete: dovete uscire di qui, affrontare la curva iniziale, poi fare il giro passando dal ponte più vicino e poi ritornate qui. Tutto chiaro?>> disse Seamus sfregandosi le mani.
<<Al mio tre>> Le moto di Harry e Malfoy si misero sulla linea di partenza <<Uno>> accesero i motori <<Due>> iniziarono a dare gas <<e…tre!>> Le moto sfrecciarono lasciando i segni sul terreno e iniziando a inseguirsi.
<<Speriamo bene>> sussurrò Eleanor stringendo la mano di Ron.
<<Lo conosci, vincerà di sicuro>> disse Hermione per rassicurarla, ma era preoccupata anche lei e si vedeva: si stropicciava le mani di continuo e di tanto in tanto incrociava le dita.
Intanto Harry e Malfoy erano impegnati in un testa a testa sfiancante che sembrava non aver più fine: Harry superava Malfoy, ma pochi secondi dopo quest’ultimo lo sorpassava e così di seguito.
Non si sarebbe riuscito a capire chi avrebbe vinto. Durante la corsa i due continuavano ad insultarsi senza sosta.
<<E’ inutile questa corsa, si sa che vincerò io>>disse, anzi più che altro urlò, Harry per farsi sentire sopra il rombo delle moto.
<<Allora fermati e accetta per una volta la sconfitta>> gli urlò di rimando Malfoy.
<<Piuttosto mi sparo. Preparati a lasciare il tuo territorio bastardo. Non avresti dovuto scommettere con me>> ringhiò l’altro.
Malfoy sogghignò <<Che c’è Potter? Hai paura di perdere?>> disse accelerando in prossimità del ponte.
<<Paura?Ma chi? Io? Tsè! Ma se vincono anche le lumache in confronto a te!>>
<<Tu piuttosto preparati a vedere la tua ragazza che mi bacia. Forse imparerà anche cosa significa. Visto quello di cui sei capace dubito che sia “allenata” per così dire>>rise Malfoy con un sorriso che non prometteva nulla di buono.
<<Vaffanculo Malfoy>> gli urlò Harry cercando di non pensare alla scena di Malfoy avvinghiato alla SUA Hermione. Doveva vincere. Ad ogni costo. Accelerò trovandosi di fianco a Malfoy negli ultimi chilometri che lo separavano dal traguardo.
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Questa FanFic è stata scritta insieme alla Mela-Chan.
L'idea era partita semplicemente, come una shot-fic, ma poi, grazie alla co-autrice (che ringrazio tanto tanto), siamo arrivati ad una cosa alquanto...singolare...Per ora pubblico solo un paio di capitoli, poi si vedrà.
Leggete e commentate...I messaggi potete mandarli sia a me che alla Mela!
Bacioni,
Iside1985
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