LE INDAGINI DI DOBBY
- Capitolo 1° -
I DUBBI DI DOBBY
INTRODUZIONE
S...ssss...salve. Mi chiamo D...dd...Dobby.
Sono un... un misero Elfo D..d...Domestico, ma voglio comunicarvi un paio di cose che io... io ritengo (oh, che onore, poter ritenere qualcosa)... che potrebbbb...ero interessarvi.
(voce fuori campo) – MUOVITI, DOBBY, CHE INTERNET COSTA!!-
Cattivo, Dobby, Cattivo!!! Sono molto addolorato quindi cercherò di essere rapido.
Sono finito in canile un paio di volt... ma no, questa è un’altra storia... CATTIVO DOBBY!
Quando Harry Potter sconfisse il signore oscuro... quello si che fu un giorno meraviglioso... due anni dopo organizzarono una festa in suo onore, per ricordare per sempre ciò che era avvenuto.... ma non lo si vide in giro per tutta la festa ... la cosa mi preoccupò.
... inizia così il racconto di Dobby, un racconto che mi è stato fornito da una voce balbettante e da un esserino pietoso che non faceva altro che tentare di sottrarmi il ferro da stiro onde punirsi. Data la mia monumentale gentilezza nei vostri riguardi ho cancellato la maggior parte delle imprecazioni “Cattivo Dobby”, ma nottetempo l’ex elfo domestico è sgattaiolato davanti al mio computer e ne ha ripristinate alcune. L’ho trovato la mattina seguente in lacrime che cercava di frustarsi con il mouse, fate un po’ voi... mi sono anche vista costretta a revisionare tutto lo scritto visto che le parole che Dobby utilizza sono solo “fare, andare, lavare i piatti, punire, pulire, Harry Potter, e cattivo Dobby...(ndAutrice)
CAPITOLO PRIMO
LE INDAGINI DI DOBBY
(parla Dobby)
La festa fu bellissima (non so se a Dobby è concesso usare questo termine... CATTIVO DOBBY!!) ma notai che il signor Harry Potter non si vedeva da nessuna parte. C’era il signor Weasley, che russava ubriaco sfatto su un divano, la signora professoressa McGranitt, che faceva più o meno la stessa cosa, la signorina Hermione si era invece messa a scrivere una biografia completa del signor Potter... ma lui non c’era da nessuna parte.
Iniziai a salterellare per i corridoi deserti, domandandomi dove fosse il signor Potter. Dubbi tremendi dentro di me! Hanno rapito il signorino Potter???
Improvvisamente udii dei gemiti da uno stanzino alla mia destra e, lentamente, osai avvicinarmi di più, temendo di vedere Harry Potter immerso in un viscido liquame ed al centro di mille torture diverse. Invece c’era solo un grande letto matrimoniale, con le lenzuola chiare ed una copertina di lana che giaceva inutilizzata sul pavimento.
Della gente si muoveva sotto le lenzuola e temetti un attentato...
Strinsi a me il calzino che Harry Potter mi donò quando frequentava il secondo anno ad Hogwarts ed il suo profumo sopraffino (sai che profumo, dopo oltre cinque anni infilato nel perizoma di Dobby ndAutrice) mi riportò alla mente tanti di quei ricordi...
Afflosciato contro la parete ed ormai ignaro dei gemiti provenienti dallo stanzino, mi permisi di abbandonarmi ai ricordi...
Per Harry Potter era il settimo anno ad Hogwarts, ed io ero lì, pronto ad impedirgli per l’ennesima volta di compiere il suo destino. Durante la cerimonia di inizio anno ero stato nascosto dalla mia complice (Dobby ha un complice... Cattivo D... (qui è dove sono riuscita all’ultimo momento a sottrargli la tastiera ndAutrice)) e quando tutto fu finito, m’intrufolai dietro al folto gruppo di Grifondoro che saliva verso il dormitorio. Vidi subito i capelli neri di Harry Potter e lo seguii con le giuste distanze. Ma qualcuno mi vide
- Che ci fai qui, mostriciattolo viscido?- una voce tagliente come un coltello, Dobby giura! Mi voltai per trovarmi di fronte ad un paio d’occhi color del ghiaccio che parevano essere desiderosi di vivisezionarmi. Eccolo qui, Draco Malfoy. Raccolto tutto il mio coraggio gli feci una pernacchia in faccia, solo per sentire una mano gelida quanto quegli occhi che mi si serrava all’altezza della collottola. Prendendo il povero Dobby come un gatto (Dobby non ha peli, giuro!!), Draco Malfoy mi scaraventò praticamente contro una statua.
- Dobby non merita questo!- gemetti, sforzandomi di apparire indignato.
- Dobby CHE COSA??- proruppe lui
- Io segue solo Harry Potter! Dobby vuole molto bene a Harry Potter!- mi prese per il perizoma e sussurrò
- Farai meglio a strisciare altrove, mostriciattolo, oppure sarei tentato di utilizzare su di te... umh...- soppesava qualcosa che doveva fare moooolto male, scegliendola da un repertorio che, immaginai, doveva essere molto vasto. – diciamo....-
- Un ferro da stiro?- consigliai
- No, peggio.......-
- Un cucchiaio? (chi ha visto Robin Hood, il principe dei ladri, capirà il riferimento ndAutrice)
- Peggio... diciamo... una maledizione Cruciatus. Anzi, facciamo tre.-
- Grazie, signore...- balbettai, abituato com’ero a sottostare ai suo comandi. Mi ricordai un attimo troppo tardi di essere un uomo libero (uomo... ndAutrice) e quando gli rivolsi la seconda, temeraria, pernacchia, Draco Malfoy era scomparso nel corridoio, lasciando l’aria davanti a me scossa dalla sua ultima frase
- Sta lontano da Potter, viscidoso. Lui è mio.- tremai. Povero Harry Potter!
Quando salii nel dormitorio di Grifondoro e venni lasciato entrare da un compassionevole Neville Paciock, vidi subito che Harry non c’era.
- Dove... dove io posso trovare Harry Potter?- chiesi, timidamente. Neville scosse il capo
- Sarà con Ron, giù, nella guferia.-
- Grazie!- ma nella guferia non ci potevo andare. Io ho il terrore dei gufi.
Quando Neville andò dai suoi amici striscia fino al letto di Harry Potter e presi una libricino strano che appariva come il suo diario. Quando lo vidi feci un balzo indietro, tremando per la possibilità di aver trovato un altro diario di Tom Riddle, ma mi ricredetti e lo aprii......
Caro Diario,
non ho mai visto un ragazzo più bello! Lo so, ti ho già comunicato un paio di volte questa mia passione per lui ma... non ce la faccio a vivere senza dirlo a qualcuno, e resisto a stento dal gridarlo al mondo intero! E’ un’emozione fortissima, più forte dell’amicizia per Ron ed Hermione, più forte persino della paura del signore Oscuro!
H.P.
Il piccolo cuore di Dobby iniziò a saltellare a velocità luce. Harry Potter innamorato? Una cosa bellissima ma d’altra parte...... Dobby AMA Harry Potter! No... umpf, riflettei, magari quelle parole erano state scritte da un Harry Potter minacciato da una bacchetta e da un Avada Kedavra! Come potevo saperlo!! Sorrisi. C’era ancora speranza per Dobby!!
Fine capitolo 1
Scusate se sono sempre la solita e non aggiorno regolarmente i miei racconti ma... insomma, sono una volubile, qualcosa di grave?
Mi scuso ancora.
La vostra Chary.
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