I CONCORRENTI PER L`ESAME CHUUNIN
- Capitolo 1° -
Ciauz ^-^ Ok questa è la mia prima fanfic che non sia una sentimentale-romantico.. In effetti ho paura che sia una vera schifezza però ci ho voluto provare lo stesso ^^ se poi diventerà illeggibile la sospenderò, anche se solitamente sono contraria a questo genere di cose.. Beh, che dire.. Il primo capitolo è sempre tragico, per cui dovrete aspettare i capitoli successivi prima che si sblocchino un po' le cose ^^'.. Però mi piacerebbe comunque ricevere qualche commento!
selychan
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Ancora non le sembrava vero. A volte non sapeva se dubitare o meno della serietà del suo sensei. Era troppo, troppo presto, e loro erano ancora così inesperti.. Iruka aveva ragione, sapeva bene quali fossero i limiti dei suoi ex allievi. Sbuffò, sempre più atterrita dalla prospettiva di dover affrontare i migliori genin del suo villaggio.. e non solo.
"Sakura-chan!" la chiamò Naruto, interrompendo i suoi pensieri. Lei si girò, con la faccia di chi sta per andare incontro a morte certa. Naruto la stava fissando con aria preoccupata, seduto su uno dei gradini all'ingresso dell'edificio dove si sarebbe svolto la 'terribile prova'.
"Che vuoi, Naruto?"
"Sakura-chan, ma che ti prende?"
Il suo sguardo era ancora perso nel vuoto. Perfino Sasuke si voltò a guardarla, intuendo subito quale fosse il problema.
"Non dovresti preoccuparti così tanto per l'esame" borbottò, nel goffo tentativo di consolarla.
Lei gli rivolse un debole sorriso in segno di ringraziamento. Tuttavia la paura rimaneva. Era logico che quei due non fossero affatto preoccupati.. Erano forti.. a differenza di lei. Più passava il tempo, più la sensazione di essere soltanto un ostacolo per i suoi compagni diventava più forte.
"Ma guarda un po' chi c'è.. Fronte larga, non dirmi che sei qui per l'esame per diventare chuunin?"
Quel tono così odioso la riportò alla realtà.
"Ino.." ringhiò Sakura.
Assieme alla biondina c'erano anche i suoi compagni, Shikamaru e Choji.
"Ma dai, non mi dite che vi siete iscritti anche voi.." ridacchiò Naruto, felice di rivedere i suoi ex compagni dell'accademia.
"Lo trovi così strano?" ribattè Shikamaru, con la sua solita aria svogliata "Accidenti, speriamo che non si iscrivano in tanti.."
Mentre Choji si ingozzava, come al solito, di schifezze varie, Ino si avvicinò a Sasuke.
"Sasuke-kun.."
Lui non la degnò nemmeno di uno sguardo, ma lei imperterrita continuò: "Sasuke-kun, che bello, ero così ansiosa di rivederti!"
Sakura la fulminò con lo sguardo, ma non aprì bocca. La sua rabbia però sparì dopo qualche istante, notando un insolito atteggiamento nella bella biondina. Ultimamente, o almeno così le sembrava, Ino stava meno appiccicata del solito a Sasuke.. sembrava che la sua attenzione fosse stata completamente assorbita da qualcos'altro, qualcosa che non era ancora riuscita ad identificare. Ma la cosa più strana era che la sorprendeva sempre più spesso con una sorta di malinconia negli occhi. Avrebbe voluto parlarle, chiederle di confidarsi con lei. Ma una frase, la sua stessa frase detta molti anni prima, quando aveva scoperto che anche Ino provava qualcosa per Sasuke, le rimbombava in testa:
'Da questo momento, noi siamo rivali'
"Avete già incontrato qualcuno di quelli che si sono iscritti?"
Di nuovo, il flusso dei suoi pensieri era stato interrotto. Fu Naruto a rispondere alla domanda di Shikamaru.
"Sì.. Abbiamo incontrato tre tizi del villaggio della sabbia" disse, con un'espressione innervosita al ricordo di 'quello sbruffone' che se la prendeva con dei bambini "Ehi Sasuke, com'è che hanno detto di chiamarsi?"
Negli occhi di Sasuke si accese un lampo di sfida: "Gaara del deserto.. L'altro ho sentito che lo chiamava Kankuro. La ragazza non lo so. Non mi interessa"
Sul volto di Sakura si accese un sorriso pieno di soddifazione.
"Ah già.. Gaara e Kankuro" gli fece eco il biondo, mantenendo quell'espressione imbronciata.
"Gaara hai detto?" ripetè Choji "L'ho già sentito nominare. E' un tipo piuttosto interessante.. Sembra che abbia completato tutte le missioni rimanendo illeso"
Naruto, Sasuke e Sakura sbarrarono gli occhi.
"Illeso? Come diavolo è possibile?" disse incredulo Naruto.
Sakura deglutì. Le cose si mettevano peggio di quanto pensasse. Per di più il ricordo dello sguard di quel ragazzo le metteva i brividi.
"Già" confermò Choji "E la stessa cosa vale per i suoi compagni. Su di loro però non so dirvi nient'altro"
"Sapete chi altro si iscriverà all'esame?" cambiò discorso Shikamaru, con una nota di ironia nella voce "Kiba, Shino e Hinata!"
"Ma come anche loro?" disse Naruto "Bene, così potrò conciare per le feste quello sbruffone di Kiba!" (Ma dai povero.. ^^ a me sta simpatico! ndsely; ma come fa a starti simpatico, puzza di cane! ndNaruto; beh non è che tu sia molto più pulito, ti metti sempre la stessa roba.. ndsely; T___T ndNaruto)
"Guarda che tu non è che sei molto diverso da lui.." commentò Sasuke.
"Sasuke, tu...!!" sbraitò Naruto.
"Ci sarà anche Hinata?" chiese Ino scettica "Ma non è troppo debole?"
"Non dire stupidaggini, Ino" la difese Naruto "Hinata è più in gamba di quello che sembra. L'unica cosa è che è talmente timida che a volte non mi accorgo neanche della sua presenza.. E poi non capisco perchè ogni volta che la guardo si volta dall'altra parte.."
Sakura lo guardò come se fosse scemo. Le sembrava impossibile che non si fosse ancora accorto di niente.. (ma accorto di cosa??! ndNaruto)
Mentre lui continuava a ragionare sul perchè degli atteggiamenti di Hinata, Sasuke controllò quanto tempo gli restasse prima dell'inizio dell'esame. Poche ore.. Ancora poche ore ed avrebbe avuto la possibilità di scontrarsi con quel ragazzo dai capelli rossi. Anche Naruto sembrava non stare più nella pelle. Shikamaru sembrava invece avere un unico pensiero in testa: quello di passare l'esame con il minor danno (e sforzo) possibile.. Proprio mentre sperava che quella possibilità si realizzasse, fu distratto dall'arrivo di una ragazza dai capelli neri raccolti in una lunga coda con un nastro rosso. Camminava lentamente, seguita da due ragazzi. Uno era alto e slanciato, dai capelli corti color argento. Il suo viso era molto simile a quello della ragazza. L'altro aveva un occhio coperto da un ciuffo dei lunghi capelli biondi, ed una nota di malizia nell'espressione del viso che lo faceva apparire come un tipo piuttosto curioso.
"Che schianto!"
L'improvvisa apparizione di Kiba gli fece prendere un colpo.
"Kiba, razza di idiota, ma ti sembra modo di arrivare?!" sbraitò Shikamaru "Vuoi farci morire d'infarto??"
Ma il ragazzo continuava a fissare la nuova arrivata, senza ascoltare gli insulti degli altri.
"Ciao Naruto.." balbettò Hinata. Il ragazzo si riprese, poi rispose con un sorriso.
"Ma da dove viene?" continuò Kiba imperterrito "Non è del Villaggio della Foglia, mi pare"
"No, non sembra neanche a me di averla mai vista.."
"Anche perchè l'avrei certamente notata, una così" rispose l'altro con un ghigno malizioso.
L'attenzione di Sakura fu richiamata dagli strani atteggiamenti di Ino, che, con aria piuttosto innervosita, non toglieva gli occhi di dosso a Shikamaru. L'espressione contrariata della biondina fece sorridere la ragazza, che cominciò a spiegarsi il recente calo di attenzione da parte dell'amica-nemica nei confronti di Sasuke.
"Che strani vestiti" commentò Shino, che era spuntato dal nulla (facendo prendere un secondo infarto al gruppo ^^) insieme a Kiba.
"Hanno tutti e tre il coprifronte.." notò Sakura "Non riesco a capire da che villaggio provengano però.. Sono scheggiati ed il simbolo inciso sopra è a malapena riconoscibile"
"Quindi sono anche loro dei ninja" concluse Sasuke.
Il ragazzo dai capelli argento si voltò di scatto verso di loro, facendoli sobbalzare.
"Ci avrà sentito?" sussurrò Shikamaru.
"Spero di no" pregò Kiba.
"Che figuraccia" mormorò Hinata arrossendo.
Mentre gli altri due sembravano non badare al gruppetto, quello continuava a fissare Kiba con un'espressione poco amichevole.
"Ehi tu!"
Kiba si raggelò. Il ninja si rivolse a lui puntandogli contro il dito, con aria minacciosa. Scese un silenzio irreale, a cui sembrava che soltando i due compagni del ragazzo non avessero fatto caso.
"Dici a me?" azzardò Kiba, cercando di mostrarsi un po' più sicuro.
"Non credere che non ti abbia sentito" ringhiò lui "Leva subito gli occhi di dosso a mia sorella se non vuoi fare una brutta fine!"
"Ma che diavolo.." Kiba non fece in tempo a finire la frase che la ragazza si era finalmente voltata verso il fratello, prestando attenzione a quello che stava succedendo.
"Smettila, cretino" lo freddò lei, senza neanche cambiare espressione.
"Ma sorella.." protestò lui.
Naruto intanto era giunto di fronte alla nuova arrivata, sorridendo. Lei lo guardò impassibile, aspettando che il ragazzo parlasse.
"Il mio nome è Naruto Uzumaki" fece lui, con il suo solito tono da sbruffone "Siete qui anche voi per l'esame Chuunin?"
L'altra lo squadrò per alcuni secondi, poi la sua espressione distaccata finalmente mutò in un sorriso.
"Yume Murakami. Hai indovinato, siamo qui per l'esame" disse, mentre i compagni di Naruto si avvicinavano a loro. La ragazza rivolse poi un altro sguardo di rimprovero al ragazzo dai capelli argentei: "Questo stupido è mio fratello Gin"
Il ragazzo mise su il broncio, continuando a ripetere che avrebbe ucciso chiunque si fosse avvicinato alla sua sorellina. La ragazza si voltò verso l'altro compagno, indifferente agli sproloqui del fratello: "Lui invece è Yoake-sama"
Naruto notò il lieve rossore sulle guance di Yume, mentre presentava il biondino.
"Siete dei genin di Konoha?" disse quello, continuando a sorridere. Sembrava divertito.
Ino, dopo averli scrutati per un po', si avvicinò all'orecchio di Sakura e bisbigliò: "Hai visto come sono belli, tutti e tre?"
La ragazza annuì, pensando che però nessuno potesse essere meglio di Sasuke.
"Esattamente!" rispose Naruto "Hai di fronte il genin più forte di tutto il Villaggio della Foglia!"
"Il genin più forte di tutto il villaggio? Ma da quando?" ghignò Kiba, scatenando l'ennesima rissa fra i due.
Mentre Shikamaru, Hinata e Shino cercavano di dividerli, Yume continuò: "Sapete dove si svolgerà l'esame?"
Fu Sakura stavolta a parlare, indicando l'edificio alle loro spalle: "In quel palazzo"
La mora la ringraziò, poi si voltò verso gli altri due: "E' ora di andare"
Si erano già incamminati verso l'edificio quando la ragazza si voltò nuovamente verso Naruto e i suoi compagni: "Allora ci vediamo"
Naruto non fece in tempo a rispondere che i tre erano già spariti.
"Che tipi strani" commentò Choji.
"Naruto che ti prende?" chiese Sakura, vedendolo pensieroso.
"Non ci hanno nemmeno detto da che villaggio vengono.." mormorò.
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