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MANGA.IT FANFIC
Categoria: Videogiochi
Dalla Serie: Kingdom Hearts
Titolo Fanfic: XIII ADVENTURE (NOW IN 3D)
Genere: Comico
Rating: Per Tutte le età
Autore: kisa-chan galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 15/10/2006 20:32:41 (ultimo inserimento: 27/10/06)

la terribbbbile vita della organizzazione..
 
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1
- Capitolo 1° -

Ecco una nuova miniserie comica by kisa. Le vittime di turno (dopo i giovincelli di beyblade e saiyuki) sono i XIII di kingdom hearts 2 (+ un paio di COM),buona lettura ^__^

Presentazione personaggi:
Xemnas: detto simpaticamente MANSEX. È il capo di tutti e tutto, adora pianificare piani per la conquista del mondo, molestare Saix e giocare alla playstation
Saix: vittima preferita di manSEX, sembra tranquillo e gentile ma nasconde una personalità perversa e omicida.
Xaldin: è il più grezzo del gruppo, odia tutti e tutto. Adora menare la gente
Xigbar: il pirata guercio. Si diverte a prendere in giro gli altri e sparare ai passanti
Demyx: costringe gli altri ad ascoltarlo mentre canta/suona per diverse ore/giorni. Tutti lo temono XD
Axel: il folle incendiario, adora roxas.
Roxas; essendo il più piccolo viene bistrattato e sfruttato da tutti. Fortunatamente la maggiorparte delle volte riesce a passare l’incarico ad axel. ha una strana perversione per i ghiaccioli al sale marino
Marluxia: gli piacciono i fiori e le cose carine. È vagamente idiota
Naminè: si diverte a disegnare yaoi con tutti gli altri protagonisti, è piuttosto inutile
Zexion: il piccolo emo XD
Il nano dalle orecchie enormi che sembra un ratto: strano soggetto che parla poco. Si pensa sia re topolino (ma va?)
Luxord: patito del poker e degli alcolici. Cerca sempre di fregare soldi agli altri
---------------

Sorge al sole nella città dei nessuno, o almeno questo accadrebbe se ci fosse il sole. Ma non c’è.
Peccato.
Dove eravamo? A già alla città dei nessuno, si chiama così perché ci abitano i nessuno.
E quindi che storia si può raccontare su dei nessuno se non ci sono?
….bho.
Forse dovrei cambiare ambientazione, ma non mi va quindi vi attaccate.

Dicevo, nella città dei nessuno sono esattamente le 12.22.05..06..07..08.. etc etc spaccate. Nel castello dei nessuno Xaldin il Grezzo (ignoriamo il motivo di questo soprannome) camminava a passi lenti per un lungo corridoio con un sacco di domande per la testa
Xaldin: ………….*burp* woops, stupida peperonata con le cozze in salamoia
Ma anche no. (l’autrice sconsiglia ai bambini a casa di preparare la peperonata con le cozze in salamoia)
I lunghi capelli neri NON danzavano ad ogni passo e bla bla bla… lo sapete no? Tutte quelle descrizioni tanto fighe che piacciono a chi scrive yaoi. Sta camminando, la sua pelle diafana NON riflette i tenui raggi d’estate. I suoi occhi blu NON riflettono la purezza della sua anima o cose del genere.
È un rozzo e peloso orso montano che può spaccarti la spina dorsale con un rutto. E se ne vanta.
Raggiunse la porta che accedeva al salone principale della sede dei XIII, determinato più che a spalancarla
Xaldin: ..ma dai? Io volevo fumarmela
..davvero?
Xaldin: si, poi magari mi mettò il tutù e vado a portare amore per il mondo con dei cioccolatini a forma di cuoricino.
…ok. Vuoi fare una scena di sesso sfrenato con manSEX come uke?
Xaldin: ora spalanco la porta.
Ecco bravo.
Il nostro eroe spalancò la porta con tale violenza che la maniglia si stacco e rischiò di accecare l’unico occhio sano di Xigbar, che se ne stava tranquillamente su una poltrona a giocare a Sudoko
Xigbar: belli capelli sei la solita bestia
commentò fissando la maniglia che aveva forato il muro e aveva distrutto un vaso di fiori. Vi lascio immaginare la razione isterica di Marly, che aveva cominciato ad urlare “AAARK LE MIE ADORATE BEGOOOONIE” in tono gay correndo in cerchio e strappandosi i capelli. Dopo pochi secondi si era bloccato notando i suoi magnifici capelli a terra
“OOOOO NNNOOOOO MMMAAADREEE” ed era corso via con le lacrime che sbrilluccicavano intorno al suo volto (probabilmente era corso a comprarsi una parrucca)
Xigbar: povero, povero Marly.. prima o poi dovremmo comprargli un interventino per cambiare sesso
Xaldin:…già.
Xigbar: è veramente un offesa al genere maschile
Xaldin: …tu non collezioni i miny pony?
Xigbar: non stiamo parlando di me. Signor mutande rosa
Xaldin: le ho lavate con il maglione rosso di natale..
Xigbar: si, certo. Confettino.
Xaldin:… VIENI FUORI E LAVIAMO QUESTA OFFESA NEL SANGUE!
Xigbar: prima le signore!
Xaldin: prima gli sguerci!
Lasciamo i due tesorini a litigare in salotto e spostiamoci in un altro luogo.
Corridoio del secondo piano che conduce alla camera da letto di Roxas. Ci sono tende bianchi, pavimenti bianco, muri bianchi. Evidentemente chi aveva costruito quel posto non aveva molto fantasia o avevano finito i fondi per comprare vernice e/o tappezzerie.
Ma passiamo alla storia
Axel: avanti roxas… solo per questa volta!! Fallo per meee!
Roxas: per la terza volta, no! Non indosserò quel completino da infermiera sexy e non cercherò di rianimarti con uno spogliarello!
Axel: ma Roxas! Noi siamo amici gli amici si aiutano!
Roxas: che razza di idea perversa di amicizia hai in quella mente bacata? Ti si è fuso il cervello mentre usavi quei… cosi.. con cui.. bruci… le cose?
Axel: ..eh?
Roxas: niente, vai a fare una mutandata a Saix.
Axel: ma mi staccherà la testa a morsi!
Roxas: precisamente.
Axel: che cattivane sei…*sniff*
Il povero rosso si accucciò in un angolo mugolando come usava fare Demyx quando lo legavano a un palo con il filo spinato con un calzino di Xaldin in bocca impedendogli di suonare quella buffa chitarra dalla forma inquietante.
Roxas come il solito lo ignorò e se andò per i cazzi propri a comprarsi il 256,8 gelato al sale marino della mattinata, perché aveva fame. Sentiva uno strano brontolio al pancino ma non sapeva spiegare cosa fosse.
Alla fine il povero rosso decise di rinunciare e di tornarsene in camera a sbirciare le foto che gli aveva rubato tempo prima. Ciondolava a destra e sinistra mormorando frasi incomprensibili ad occhi chiusi, finché non andò a sbattere contro qualcosa
Demyx: AXEL! CERCAVO PROPRIO TE! Ho composto una nuova sinfonia di 7 ore e mezzo, vuoi sentirla?
Esclamò il biondino afferrandogli un braccio
Axel: dio no…NNNNNNNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
Demyx: ma io non sono dio..
Axel: lo so..
Demyx: allora perché credi che lo sia?
Axel: io non credo?
Demyx: sei etero?
Axel: si dice ateo, comunque si
Demyx: ti piacciono gli uomini!
Axel: ma che ghezzo spari???
Demyx: ma veramente quello che spara è Xigbar!
Axel:…fammi sentire sta canzone va.


..CONTINUA(commenti benvenuti 8D)


 
Continua nel capitolo:


 
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