torna al menù Fanfic
torna indietro

MANGA.IT FANFIC
Categoria: Libri e Film (da libri)
Dalla Serie: Harry Potter
Titolo Fanfic: SEI PREVEDIBILE. DICI QUELLO CHE DICONO TUTTI.
Genere: Sentimentale
Rating: Per Tutte le età
Autore: marica90 galleria  scrivi - profilo
Pubblicata: 13/10/2006 22:17:19 (ultimo inserimento: 04/12/06)

hermione è diventata cieca. e quando il gatto le scappa non esita a cercarlo. ma si accorge ben presto di non essere sola.
 
Condividi su FacebookCondividi per Email
Salva nei Preferiti
   
COME TUTTI..
- Capitolo 1° -

Vi prego di commentare! Ribadisco che i commenti mi servono per migliorare^^ Smak-Marica-
**************************************************************
Come tutti..


E così iniziava un altro anno.
Ma Hermione non era affatto entusiasta di questo.
Lo sarebbe stata se con lei ci fosse stato anche Harry.
Ma non gli andava di pensare a lui. Era troppo doloroso.
Il treno diretto ad Hogworts stava partendo. Ma lei aveva un problema. Era diventata cieca. Non per colpa sua, ma per colpa di Lucius Malfoy che oltre ad essere un mangiamorte era anche un grandissimo figlio di.. ‘Buona donna’.
Infatti poco prima dell'ultima battaglia quel grand’ uomo, si fa per dire, con un incantesimo disperato, tentando invano di ucciderla, pronunciò le parole sbaglate e il suo mondo diventò tutto buio.
Ne aveva sofferto parecchio, ma grazie hai suoi genitori, a Ron, Gin e Lavanda aveva superato lo stato d'animo in cui si trovava. Ora, anche se difficilmente, conviveva abbastanza bene con questo difetto.
"Ahia! Mezzosangue guarda dove cammini idiota!" Malfoy. "Si Malfoy, scusami, non volevo rovinarti il mantello !" Disse la ragazza scherzando ed entrando nel treno aiutata da Ron, che non la lasciava mai sola.
Draco Lucius Malfoy, non era a corrente della piccola disavventura che la Granger ebbe con suo padre mesi addietro. E tutto sommato, pensò Hermione, era meglio così. Avrebbe evitato battutine idiote e commenti fuori lugo da parte del serpeverde.
"Ecco Herm, siediti comoda. Perchè non vuoi prendere una di quelle bacchete che usano i non vedenti? Almeno saresti più autonoma!"
Ecco, ci risiamo, mi fa la solfa.
"Basta Ron! Uff, che strazio, non mi importa essere autonoma o meno, anche perchè se devo cadere, lo voglio fare da me. Non con uno stupido oggetto che rischio di impiantarmi nello stomaco. "
Disse la ragazza sbuffando nuovamente. "Ora ti prego, compra le ciocco-rane dal carrello, ho una fame terribile."
"Herm, pensaci tu visto che non vuoi seguire il mio consiglio!!" Le disse il rosso sfidandola. “Ok, che barba però!!”
Si alzò. Iniziò a toccare il muro cercando un appoggio, arrivò alla porticina scorrevole. “Du-due ciocco rane per favore. “ “Si cara.”
Si senti apostrofare.
“Hermione sentì dei passi, che si avvicinavano al carrello. “Oh, ancora tu? Ma non vuoi proprio levarti di torno?Mi hai stancato Granger, ovunque mi giro, ti vedo. “
Ecco, ci mancava solo malffarret. “No Malfoy, dovresti essere lusingato della mia presenza. “ Sentì lui che rise . “Certo, neanche fossi una purosangue bellissima! Invece non sei altro che una mezzosangue e .. bhè, bruttina!!” Rise di nuovo. Non lo sopportava, che fastidio che le provocava. “Smettila Malfoy, lasicala in pace. “ Disse Ron in sua difesa, vedendo la ragazza che cercava, in qualche modo di trovare i soldi che le erano caduti per l’agitazione e Draco, naturalmente, inizava a schernirla. “Che c’è Mezzo sangue? Non li trovi? Sei per caso diventata cieca? Huahuahauh…….”
Hermione sentì una gran rabbia crescere, ma soprattutto un gran dolore, ci aveva messo mesi ha dimenticarsi del suo piccolo difetto, ed ecco che ricompare Malfoy, pronto a distruggerla, per un altro anno. No.
Hermione si alzò di scatto, e urlò dalla disperazione:
“Non li trovo perché sono.. Non ti voglio più sentire lasciami in pace idiota!!” E detto questo tornò a sedersi, con Ron che tentava in vano di calmarla.

Anche il bellissimo serpeverde dal canto suo era rimasto al quanto stupito. Pe rlui era una questione di routine, fin dal primo anno prendere in giro la Griffona.
Appunto, una routine. Lui la prendeva per i fondelli, dicendole cattiverie, e lei rispondeva a tono, e doveva ammettere, che era l’unica che avesse il coraggio di controbatterlo e non farsi trattare come uno zerbino da lui.
Ma chissà come mai, quando lui la aveva schernita sul fatto delle monete accidentalmente cadute, vedere una lacrima di esasperazione scendere dai suoi occhi gli fece quasi.. Compassione. E lui non non aveva mai provato un sentimento si mile per nessuno!!
Ma perché, iniziò allora a porsi alcune domande, lei non riusciva a afferrare le monete, anche se erano esattamente sotto di lei, e in bella vista, e perché tornando a posto aveva avuto bisogno di appoggiarsi alle pareti?
Pultroppo domande senza risposta.
“Draco? Stai fissando la Granger”
Udì la voce di Zabini.
“Si, lo so. Ma è talmente brutta, che ha volte la devo fissare per ricordarmi di come una donna non deve mai essere.” Disse con voce sprezzante. DI sicuro, non aveva la minima intenzione di rivelare i suoi pensieri più intima ad uno come Blaize Zabini. Il giorno dopo lo avrebbe saputo tutta la scuola.
“Forza Blaise, torniamo nel nostro scompartimento.” Pronunciò lanciando uno sguardo alla Granger, che aveva inconsciamente abbassato il capo, mentre Weasley si faceva gli affari suoi leggendo un giornale.
 
Continua nel capitolo:


 
  » Segnala questa fanfic se non rispetta il regolamento del sito
 


VOTO: (0 voti, 0 commenti)
 
COMMENTI:
NON CI SONO ANCORA COMMENTI, SCRIVI IL PRIMO! ^__-
 
SCRIVI IL TUO COMMENTO:

Utente:
Password:
Registrati -Password dimenticata?
Solo su questo capitolo Generale sulla Fanfic
Commento:
Il tuo voto: